Tema, un aiuto!

mirietta100
COME I MEZZI DI COMUNICAZIONE INFLUISCONO SUL NOSTRO MODO DI PENSARE E AGIRE?

Devo fare un tema su quest' argomento ma non mi viene tanto da scrivere, potete aiutarmi e magari aggiungere qualcosa? Grazie se lo fate :)

Al giorno d' oggi, vivendo in una società composta da altre persone, è inevitabile essere condizionati e alcuni condizionamenti influiscono sul nostro modo di pensare, di parlare e di comportarci.
Fanno parte dei condizionamenti le convenzioni sociali e le regole di comportamento. Anche le regole e i consigli che ci hanno dato i nostri genitori fin da piccoli hanno influito sulla persona che siamo oggi. Sono poi spesso i condizionamenti a far nascere i pregiudizi di qualsiasi tipo: razziali, sessuali, di religione ecc.
Accanto a questi grandi condizionamenti ne esistono poi altri, che sebbene riguardino cose all'apparenza meno importanti, tuttavia sono comunque ben radicati nel tessuto sociale. Sono i condizionamenti che riguardano le mode, i vestiti, l'aspetto... e questi condizionamenti sono causati dalla televisione. Molte pubblicità ad esempio cercano di convincerti a comprare un prodotto piuttosto che un altro. Oppure su internet ormai vengono pubblicati vari modi di pensare della gente, ad esempio sui social network, come facebook o twitter.
Molte persone vengono anche condizionate dalle star televisive: ad esempio imitando il modo di vestire, il suo comportamento, fare quello che fa quell' attore ecc. e queste sono tutte cose che cambiano il nostro modo di comportarci, e quindi ci condizionano.
Esiste poi, soprattutto se si è giovani, il condizionamento da parte dei coetanei, che desiderando essere accettati da un gruppo "in", molto spesso sono spinti da amici ad assumere un comportamento diverso dal solito per essere simpatici alle persone del gruppo.

Cosa dovrei cambiare, togliere oppure aggiungere?
Secondo me è troppo corto ma non so più cosa scrivere, mi vengono coso che non c’entrano niente con la traccia.

Miglior risposta
Ali Q
Ciao Mirietta! Provo a darti una mano con il tuo tema. Dunque....

COME I MEZZI DI COMUNICAZIONE INFLUISCONO SUL NOSTRO MODO DI PENSARE E AGIRE?

PREMESSA: Nella premessa il tuo scopo è quello di dimostrare che i "condizionamenti" in generale sono in mezzo a noi, ed essi influiscono profondamente sul nostro modo di pensare e di agire.

Vivendo in una società composta da altre persone, è inevitabile essere "condizionati" dagli altri, dalle persone che ci stanno o sono state intorno, o che ci è capitato di conoscere: chi più chi meno, infatti, tutti noi siamo in gran parte il frutto delle nostre esperienze, dell'educazione ricevuta, degli incontri che ci hanno colpito nel bene e nel male, e degli studi che abbiamo compiuto.
Alcuni condizionamenti influiscono anche sul nostro modo di pensare, di parlare e di comportarci. Insomma sono radicati in noi in maniera così profonda, che spesso non ce ne rendiamo neanche conto.
Fanno parte di questi le convenzioni sociali e le regole di comportamento, per esempio, e molte altre imposizioni o usanze del vivere civile.
Anche le regole e i consigli che ci hanno dato i nostri genitori fin da piccoli hanno influito sulla persona che siamo oggi.
L'influenzarsi a vicenda nelle cose che si fanno o si pensano, che è tipico di qualsiasi società, determina spesso anche fenomeni di massa, opinioni diffuse, oppure pregiudizi di qualsiasi tipo: razziali, sessuali, di religione, ecc.
Accanto a questi grandi condizionamenti, ne esistono poi altri, che sebbene riguardino cose all'apparenza meno importanti, tuttavia sono comunque ben radicati nel tessuto sociale. Sono i condizionamenti che riguardano le mode, i vestiti, l'aspetto... Questi condizionamenti, da sempre esistiti tra gli esseri umani, fanno leva sulle nostre insicurezze, sulle nostre incertezze, e sul desiderio di omologazione per non sentirsi soli, ma parte di qualcosa. Proprio perchè fa leva sulle insicurezze, è sulle persone insicure che questo tipo di condizionamento fa maggiore presa. Tra queste vi sono dunque gli adolescenti, da sempre noti per attraversare un'età difficile e piena di incertezze e paure, un'età fatta di voglia di essere speciali e nello stesso tempo di sentirsi parte di qualcosa e di essere perciò come tutti gli altri.
Proprio per questi motivi è forte, dunque, negli adolescenti la capacità di essere manipolati da nuove mode e nuove tendenze, di farsi influenzare da persone e idee, ed io stessa, che mi trovo a vivere questa critica età, avverto -sia in me che nei miei amici- quanto forte può essere il potere dei condizionamenti ad opera di ciò che vedo, sento o di chi mi sta intorno. E' il caso, ad esempio, del condizionamento dei ragazzi da parte dei loro coetanei, che desiderando essere accettati in un gruppo "in", molto spesso sono spinti ad assumere un comportamento diverso dal solito -spesso stupido o pericolso- solo per essere simpatici alle persone del gruppo.

CORPO CENTRALE: Argomento principale del tema: l'influenza dei grandi mezzi di comunicazione.

Dicevamo in precedenza che i condizionamenti e le mode sono sempre esistiti, da che esistono le società. Tuttavia è soprattutto in un'epoca come la nostra, nella quale televisione, internet e pubblicità ci assaltano continuamente di nuove idee, messaggi, notizie e propagande, che i condizionamenti raggiungono vette altissime.
Molte pubblicità, ad esempio, cercano di convincerti a comprare un prodotto piuttosto che un altro, non soltando declamando la straordinaria utilità dei prodotti reclamizzati, ma in molti casi anche puntando sulla vanità o sul senso di inadeguatezza dei potenziali compratori. Il risultato non è dunque solo quello di farci comprare cose tutto sommato anche utili ma non essenziali, ma anche di manipolare i nostri pensieri, rendendoci schiavi del consumismo, insicuri, e spesso e volentieri di far nascere in noi anche desideri che non abbiamo. Il materialismo che caratterizza la nostra attuale società, dunque, è anche frutto dei messaggi pubblicitari e consumistici adottati dalle grandi aziende e diffusi dai mezzi di comunicazione.
Parlando di grandi mezzi di comunicazione, tra di essi svetta sicuramente la televisione, il cui potere di condizionamento -anche grazie all'altissimo numero di persone che ne usufruiscono- è ormai da più di cinquant'anni immenso.
Il gran numero di informazioni -utili o inutili, vere o false- che la televisione è in grado di fornire sarebbe capace di confondere e rintontire chiunque, al punto che, dopo aver passato un pomeriggio davanti alla TV, non è raro avvertire un senso di stordimento.
Queste notizie influenzano l'opinione sociale in maniera incredibile. Si pensi per esempio ai telegiornali o ai dibattiti, in cui l'opinione pubblica viene spesso manipolata da giornalisti, politici, imprenditori o uomini di spettacolo onde accaparrarsene il favore.
Per non parlare poi degli spettacoli di puro intrattenimento trasmessi: film, concerti, interviste, giochi a premio...tutte cose che hanno a poco a poco influenzato e trasformato il mondo.
Noto è il caso, ad esempio, delle cosiddette "star" televisive, che negli anni sono diventate sempre più oggetto di imitazione ed idolatria da parte del loro pubblico di spettatori.
Ammirando i personaggi televisivi, dunque, la gente comincia ad imitarne il modo di vestire o di parlare,il comportamento...a volte persino lo stile di vita.
Il cinema e la televsione sono così diventati cretori di "nuovi dei", oggetto di una vera e propria venerazione, craetori di tendenze e di mode, profeti di una nuova società con suoi usi e costumi. E assieme a questa idolatria va spesso diffondendosi anche l'invidia o il senso di inadeguatezza.
Alla Tv si è da poco più di un decennio affiancato anche un altro imprtante mezzo di comunicazione: internet, attraverso il quale, come in TV, si diffondono modi di pensare, idee, opinioni. E' in particolare il caso, questo, dei social network, come facebook o twitter.
Ma accanto a questo tipo di condizionamento, che potremmo definire "ideologico", non occorre sottovalutare anche la grande importanza che i mezzi di comunicazione rivestono anche al livello di usi e costumi. Mi rifersico al fatto che i grandi mezzi di comunicazione -come televsione o internet- sono anche responsabili di un cambiamento nelle abitudini e nello stile di vita della società.
La televisione, infatti, all'epoca della sua creazione, riuscì a soppiantare -forte del suo tipo di comunicazione immediata, divertente e basata sulle immagini visive - quello che per secoli era stato il mezzo di comunicazione per eccellenza delle informazioni e del sapere tra gli esseri umani: il libro.
In seguito all'avvento della televisione e al tramonto dell' "epoca del libro", dunque, la società, in origine più silenziosa e contemplativa, si è vista travolta da un "mostro sputa immagini e suoni". L'interesse suscitato in tutti dal nuovo mezzo di comunicazione ha così pian piano cambiato le nostre abitudini, rendendoci più sedentari e meno portati alla vita all'aria aperta onde poter seguire a casa gli spettacoli trasmessi, e ci ha in parte anche isolato -proprio per questa maggiore tendenza al restare a casa- gli uni verso gli altri.
Il risultato di tutto questo è stata una società consumistica, superficiale e portata alla solitudine e all'indiffeneza verso il prossimo.
Con l'avvento di Internet la situazione è andata aggravandosi terribilmente, dal momento che esso offre in molti casi più divertimenti, informazioni o attrattive della televisione: se dunque la Tv aveva reso la società pigra, chiusa in casa, e solitaria, si può concludere che internet le ha proprio dato il colpo di grazia.
La nascita dei social network, attraverso i quali si può "chattare" con persone mai incontrate o con i propri amici da casa propria, ha quasi azzerato i rapporti sociali, craendo un senso di alienazione generale.

CONCLUSIONE: Occorre "tirare le somme" di tutto questo e esprimere una opinione.

Da tutto questo, quindi, appare chiaro che i condizionamenti ad opera dei grandi mezzi di comunicazione sono forti e forte è il loro potere su di noi.
Alcuni di questi condizionamenti possono essere evitati, altri no, ma in generale tutti quanti ne siamo vittime consapevoli o inconsapevoli, volenti o nolenti.
C'è chi sostiene che certi tipi di influenze negative o positive siano il giusto prezzo da pagare per il progredire della società civile, per lo sviluppo e per la tecnologia. Altri ancora sostengono che se esistono condizionamenti, per questo non sono da biasimare i grandi mezzi di comunicazione, ma solo coloro che sono troppo deboli per non ascoltarli senza ribellarsene.
Io personalmente, non so bene che posizione prendere: la maggior parte di queste cose di cui ho trattato sono accadute e sono state decise ben prima della mia nascita, e mi ritrovo perciò in un mondo le cui regole sono state stabilite da altri e che non so ben giudicare, anche perchè è il solo che io abbia conosciuto.
Sono tuttavia convinta che ci sia del bene nei grandi mezzi di diffusione, ma allo stesso tempo ritengo anche che essi, in virtù della grande influenza che hanno su di noi, abbiano una grande responsabilità, che i loro creatori o fruitori non dovrebbero permettersi di sottovalutare.
I grandi mezzi di comunicazione hanno in parte tolto l'uomo dall'ignoranza che fino all'inizio del secolo scorso la difficoltà nel diffondere le notizie comportava per molti, e hanno reso noti a tutti concetti ed idee. Di contro gli hanno spesso messo in testa idee sbagliate.
Possedere tante informazioni è importante, perchè aiuta a costruirsi un'opinione su se stessi, sulle persone e sul mondo. Ma queste informazioni devono essere ben gestite, valutate, soppesate, affinchè non se ne diventi schiavi.
Fare in questo modo significa maturare, significa pensare con la propria testa: una delle cose più difficili da fare al mondo.

Fine. Spero ne sarai soddisfatta. Ciao, Mirietta! A presto!
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