Tema (47409)
tema sulla violenza domestica sui bambini... chi mi aiuta????
Risposte
Cercando su google si trovano parecchie informazioni: quelle migliori mi sembra che siano qui:
Violenze sui bambini: tra le mura domestiche i casi più frequenti
Solo 16 paesi vietano il ricorso alle punizioni corporali in famiglia. Tra il 7 e il 36% delle donne in 21 paesi dichiara di aver subito abusi durante l'infanzia, in famiglia. A Roma l'esperto indipendente Onu Pinheiro
ROMA - "Nessuna violenza sui bambini è giustificabile; tutte le violenze sui bambini possono essere evitate”: si apre così lo Studio redatto dall'esperto brasiliano indipendente delle Nazioni Unite Paulo Sérgio Pinheiro, presente oggi a Roma al seminario su “La violenza sui bambini e le bambine”, promosso da Save the Children in collaborazione con la Commissione parlamentare per l'infanzia. Lo studio è stato condotto tra il 2003 e il 2005, attraverso questionari, consultazioni, incontri tematici con politici, associazioni, esperti. Un ruolo fondamentale nella stesura del rapporto è stato svolto dagli stessi bambini, che hanno partecipato direttamente a tutte le consultazioni regionali. “Nel marzo 2004 ho distribuito ai governi un questionario dettagliato sulle politiche da loro adottate nei confronti delle violenze sui bambini - ha riferito Pinheiro . In tutto ho ricevuto 133 risposte: tutti gli Stati membri hanno quindi collaborato, accettando e riconoscendo che esiste la violenza al loro interno. Nel mio continente – ha proseguito – l'omicidio è una delle prime cause di morte tra gli adolescenti. I governi non conoscono l'entità esatta delle violenze sui bambini, specialmente quando queste si consumano tra le mura domestiche”.
Ed è proprio “dietro la porta di casa” che si verifica la maggior parte delle violenze sui bambini, tollerate e consentite da molti governi. Sono almeno 106 – risulta dal rapporto – i Paesi che non proibiscono il ricorso alle punizioni fisiche nelle scuole, 147 quelli che non le vietano all'interno degli istituti di accoglienza e solo 16 quelli che ne hanno proibito l'impiego in ambito domestico. Da ciò derivano in parte le cifre drammatiche riportate nello studio: secondo le stime dell'Oms, nel 2002 i bambini morti per omicidio in tutto il mondo sono stati quasi 53.000; 150 milioni di ragazze e 73 milioni di ragazzi minori di 18 anni hanno subito violenze sessuali nello stesso anno e tra i 100 e i 140 milioni di ragazze e donne sono state sottoposte a qualche forma di escissione o mutilazione degli organi genitali. Ancora, secondo il Global school-based health survey tra il 20 e il 65% dei bambini in età scolare denuncia di essere stato vittima di atti di bullismo, mentre l'Oil stima che nel 2004 i bambini lavoratori fossero 218 milioni, di cui 126 milioni utilizzati in lavori molto pericolosi. Particolarmente esposti al rischio di violenze sono i bambini più vulnerabili, come quelli disabili, o appartenenti a minoranze emarginate, i bambini di strada, i rifugiati e gli sfollati.
Tra i contesti in cui si verificano le violenze sui bambini, il Rapporto indica innanzitutto l'ambiente domestico e familiare: qui “è molto difficile eliminare la violenza sui bambini – si legge nello studio - perché la famiglia è considerata nella maggior parte delle cultura la più privata delle sfere private. Negli ultimi decenni è stato accertato che le violenze sui minori vengono perpetrate prevalentemente dai genitori e da altri membri della famiglia piuttosto vicini. Violenze fisiche, sessuali e psicologiche, così come l'abbandono intenzionale. Dall'analisi complessiva di una serie di studi realizzati in 21 paesi (più sviluppati) è emerso che il 7-36% delle donne e il 3-19% degli uomini riferivano di essere stati vittime di violenze sessuali durante l'infanzia e che la percentuale di ragazze che avevano subito abusi era di 1,5-3 volte superiore a quella dei ragazzi. Molti di questi abusi si erano verificati all'interno della cerchia familiare”. Frequenti anche i casi di “violenza assistita”, sempre in ambito domestico, che interessa ogni anno un numero di bambini compreso tra 133 e 275 milioni. Un fenomeno, anche questo, gravido di conseguenze, come dimostra per esempio uno studio condotto in India, secondo il quale “la violenza domestica fa raddoppiare il rischio di violenze sui bambini”. (cl)
spero di essere stata d'aiuto, ciao ;)
Violenze sui bambini: tra le mura domestiche i casi più frequenti
Solo 16 paesi vietano il ricorso alle punizioni corporali in famiglia. Tra il 7 e il 36% delle donne in 21 paesi dichiara di aver subito abusi durante l'infanzia, in famiglia. A Roma l'esperto indipendente Onu Pinheiro
ROMA - "Nessuna violenza sui bambini è giustificabile; tutte le violenze sui bambini possono essere evitate”: si apre così lo Studio redatto dall'esperto brasiliano indipendente delle Nazioni Unite Paulo Sérgio Pinheiro, presente oggi a Roma al seminario su “La violenza sui bambini e le bambine”, promosso da Save the Children in collaborazione con la Commissione parlamentare per l'infanzia. Lo studio è stato condotto tra il 2003 e il 2005, attraverso questionari, consultazioni, incontri tematici con politici, associazioni, esperti. Un ruolo fondamentale nella stesura del rapporto è stato svolto dagli stessi bambini, che hanno partecipato direttamente a tutte le consultazioni regionali. “Nel marzo 2004 ho distribuito ai governi un questionario dettagliato sulle politiche da loro adottate nei confronti delle violenze sui bambini - ha riferito Pinheiro . In tutto ho ricevuto 133 risposte: tutti gli Stati membri hanno quindi collaborato, accettando e riconoscendo che esiste la violenza al loro interno. Nel mio continente – ha proseguito – l'omicidio è una delle prime cause di morte tra gli adolescenti. I governi non conoscono l'entità esatta delle violenze sui bambini, specialmente quando queste si consumano tra le mura domestiche”.
Ed è proprio “dietro la porta di casa” che si verifica la maggior parte delle violenze sui bambini, tollerate e consentite da molti governi. Sono almeno 106 – risulta dal rapporto – i Paesi che non proibiscono il ricorso alle punizioni fisiche nelle scuole, 147 quelli che non le vietano all'interno degli istituti di accoglienza e solo 16 quelli che ne hanno proibito l'impiego in ambito domestico. Da ciò derivano in parte le cifre drammatiche riportate nello studio: secondo le stime dell'Oms, nel 2002 i bambini morti per omicidio in tutto il mondo sono stati quasi 53.000; 150 milioni di ragazze e 73 milioni di ragazzi minori di 18 anni hanno subito violenze sessuali nello stesso anno e tra i 100 e i 140 milioni di ragazze e donne sono state sottoposte a qualche forma di escissione o mutilazione degli organi genitali. Ancora, secondo il Global school-based health survey tra il 20 e il 65% dei bambini in età scolare denuncia di essere stato vittima di atti di bullismo, mentre l'Oil stima che nel 2004 i bambini lavoratori fossero 218 milioni, di cui 126 milioni utilizzati in lavori molto pericolosi. Particolarmente esposti al rischio di violenze sono i bambini più vulnerabili, come quelli disabili, o appartenenti a minoranze emarginate, i bambini di strada, i rifugiati e gli sfollati.
Tra i contesti in cui si verificano le violenze sui bambini, il Rapporto indica innanzitutto l'ambiente domestico e familiare: qui “è molto difficile eliminare la violenza sui bambini – si legge nello studio - perché la famiglia è considerata nella maggior parte delle cultura la più privata delle sfere private. Negli ultimi decenni è stato accertato che le violenze sui minori vengono perpetrate prevalentemente dai genitori e da altri membri della famiglia piuttosto vicini. Violenze fisiche, sessuali e psicologiche, così come l'abbandono intenzionale. Dall'analisi complessiva di una serie di studi realizzati in 21 paesi (più sviluppati) è emerso che il 7-36% delle donne e il 3-19% degli uomini riferivano di essere stati vittime di violenze sessuali durante l'infanzia e che la percentuale di ragazze che avevano subito abusi era di 1,5-3 volte superiore a quella dei ragazzi. Molti di questi abusi si erano verificati all'interno della cerchia familiare”. Frequenti anche i casi di “violenza assistita”, sempre in ambito domestico, che interessa ogni anno un numero di bambini compreso tra 133 e 275 milioni. Un fenomeno, anche questo, gravido di conseguenze, come dimostra per esempio uno studio condotto in India, secondo il quale “la violenza domestica fa raddoppiare il rischio di violenze sui bambini”. (cl)
spero di essere stata d'aiuto, ciao ;)