Salve a tutti, chi ha visto il film ''My brothers'' (2010)??

nanduzmiguel
Potete farmi un riassunto (magari non troppo breve)??
Vi ringrazio in anticipo! :hi

Aggiunto 2 ore 53 minuti più tardi:

non è quello il film :(

Aggiunto 1 ore 1 minuti più tardi:

sì, è questo il film

Aggiunto 2 minuti più tardi:

il problema è che su internet c'è solo la trama e qualche commento
:'(

Aggiunto 23 ore 43 minuti più tardi:

GRAZIE A TUTTI HO RISOLTO

Miglior risposta
Francy1982
L'europa è divenuta oramai da diversi anni teatro e patria di piccole produzioni indipendenti che, con strabiliante regolarità, si rivelano gioiellini degni del più brillante degli autori hollywoodiani. Come nel caso di Once, Calvaire, Dead man's shoes, anche il My brothers di Paul Fraser (sebbene sia di tutt'altro genere rispetto ai film appena citati) gode dello stesso fascino squattrinato, un po' vicino al modo di fare cinema che hanno tutti i registi emergenti sprovvisti di fondi milionari quando cercano di realizzare le proprie ambizioni coi pochi fondi a disposizione. Paul Fraser può vantare, peraltro, di aver collaborato alla stesura dello stesso Dead man's shoes, considerato - a ragione - un vero e proprio diamante nella cinematografia contemporanea. Finalmente riuscito, dopo anni di gavetta, a realizzare il suo primo lungometraggio, ci regala un road movie costellato di emozioni e di una forte personalità, accompagnato da uno stile che rende onore a tutta la categoria degli autori indipendenti.
My brothers - recensione - Cinema Noel è il primogenito di tre giovani fratelli: Paudie, arrogante e grassottello e Scwally, di appena sette anni e con la testa tra le nuvole, un ingenuo ed adorabile sognatore. Quando il padre dei ragazzi si ammala Noel e sua madre sembrano gli unici a recepire realmente la drammaticità della situazione e lasciano che sui due piccoli non gravino responsabilità troppo grandi per loro. Quando Noel rompe un orologio a cui suo padre era particolarmente affezionato, il senso di colpa lo spinge a tentare di mettere riparo all'errore prima che qualcuno se ne accorga. Sebbene sia l'unico a percepire l'evento in modo così gravoso spinge i suoi fratelli a seguirlo in una folle impresa: tentare di recuperare lo stesso orologio a centinaia di chilometri da casa, spostandosi con un furgoncino rubato. Sebbene l'intenzione sembri folle, le forti motivazioni che si celano dietro l'incipit di questo road movie sono più che sensate e lasceremo che sia lo spettatore a scoprirle assieme ai protagonisti della pellicola.
My brothers - recensione - Cinema My brothers è senza dubbio un film dai toni drammatici ma riesce comunque, in maniera estremamente intelligente, a divertire lo spettatore con una serie di trovate più che ingegnose. Innanzitutto l'eterogeneità dei personaggi protagonisti, uno disilluso, l'altro che maschera la propria malinconia dietro una facciata arrogante e presuntuosa mentre, candido come le neve, Scwally si presenta in una veste ingenua, quella di un piccolo sognatore. Ma il carattere sofferente della pellicola non manca di farsi notare: sebbene My brothers abbia i ritmi di una "quasicommedia", la storia che racconta è a dire poco struggente, è il dramma personale di un giovane che sente, sebbene non sia così vero, gravare sulle proprie spalle l'intera situazione famigliare che lo sta travolgendo. E' allo stesso tempo anche il dramma umano dei suoi giovanissimi fratellini, investiti da una circostanza arrivata troppo presto nella loro vita, circostanza che, sebbene non sia loro così ben chiara, viene percepita in tutta la sua gravità. Il viaggio che i tre intraprendono, sebbene burrascoso, li unisce ancora di più, legandoli mentre attraversano l'Irlanda alla ricerca di un mcGuffin che, fino a poco prima della fine, è nitido solo ed esclusivamente nei pensieri di Noel. Girato con pochi mezzi e molto ingegno, My brothers ricorda altre produzioni europee, una su tutte Eldorado road (di Bouli Lanners, Belga), e riesce, nonostante le difficoltà tecniche, ad adoperare un linguaggio visivo chiarissimo, capace di raccontare più con le immagini che con le parole un immenso spettro emotivo, come il grande cinema da sempre insegna.

preso da questo sito:
http://www.everyeye.it/cinema/articoli/my-brothers_recensione_12585

Aggiunto 19 ore 17 minuti più tardi:

purtroppo non si trova altro...
Miglior risposta
Risposte
mattiiiiiii94
Durante una lite a scuola il diciassettenne Noel rompe l’orologio del padre morente. Deciso a tutti i costi a sostituirlo con uno nuovo, si lancia in un viaggio a bordo di un furgoncino marrone verso la cittadina di Ballybunion. A causa di una ferita alla mano non può cambiare le marce, così deve coinvolgere nell’avventura suo fratello Paudie, undicenne spavaldo e tifosissimo del Liverpool, e il piccolo Scwally, sette anni ed una passione irrefrenabile per “Guerre Stellari”. A bordo di questo scassatissimo furgone, i tre fratelli, caratteri diversissimi tra loro, viaggiano attraverso il verde della loro splendida Irlanda in un tragitto dove ritroveranno luoghi della loro infanzia e quell’unione che non hanno mai avuto: nel nome del padre.

Tante battute spassose affidate alla dolcezza del piccolo Scwally («Se sei lassù in cielo, aiutaci, Luke Skywalker!») e alla spavalderia del grassoggio Paudie, ma anche tanti momenti di delicata riflessione, profondità e amore, racchiusi nel personaggio di Noel, il più maturo, poeta malinconico e figlio devoto. Un’avventura on the road, che difficilmente avremo modo di ritrovare nelle sale italiane, motivo assolutamente valido per non perderselo durante il Festival di Roma.

è questo?

strangegirl97
Prova a guardare qui, questo link mi sembra fatto al caso tuo:
http://www.cinetv.info/film-drammatico/brothers-trama-scheda-trailer/
Ciao, alla prossima! :hi

Aggiunto 46 minuti più tardi:

E' questo qui?
http://filmup.leonardo.it/sc_mybrothers.htm

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