Saggio breve (54565)
sapete fare un saggio espositivo su qst articolo?
Il caso dei pescatori di sardine dello stato indiano del Kerala lo spiega bene. Sino al '97 vendevano solo nel mercato locale dal quale provenivano. Avventurarsi altrove, alla cieca, era un rischio economico. Così se il mare era stato generoso, lo era stato per tutti: tanta concorrenza (profitti bassi), tanti sprechi (si buttava via tra il 5 e l'8% del pescato). Poi sono arrivati i telefonini e dai pescherecci ancora a largo si è potuto chiamare altri mercati e capire dov'era maggiore richiesta. Risultato: zero sprechi, profitti aumentati (+8%) e prezzi diminuiti(-4%). "La circolazione dell'informazione" commenta Robert Jensen, l'economista di Harvard che ha studiato la vicenda, "è ciò che fa funzionare i mercati". Tra abbonamenti e prepagati i suoi utenti sono oltre 3,3 miliardi nel mondo. Quasi una persona su due. E se già i numeri assoluti (280 milioni in Africa, 130in Brasile, 120 in Indonesia) sono inequivoci, ancor più eloquente è la circostanza che i 300 milioni indiani crescano di 8-10 milioni al mese. Un'accelerazione figlia del capitalismo, non della filantropia. Perché le reti le costruiscono le telecom locali a scopo di lucro. Nel mondo industrializzato, Italia e Giappone in testa, la penetrazione degli apparecchi ha superato il 100%. In Africa siamo al 21%. Margini enormi. Certo, l'average revenue per user, l'unità di misura con cui i gestori telefonici calcolano quanto gli rende un cliente è di 3-7 dollari contro i 50 dell'occidente opulento. Dato che l'estrema povertà dipende sempre da un estremo isolamento, la tecnologia è l'arma più importante. Un argomento che comincia a far breccia anche tra i tradizionali protagonisti degli aiuti internazionali; lla Banca mondiale, ha prestato 320 milioni di dollari alla Celtel, uno dei principali operatori sub-sahariani, perché espanda le proprie infrastrutture. Il fondatore Mark Davieslo spiega così: "In Africa le autostrade dell'informazione sono state sin qui carrettiere, rotte cammellate nel deserto. Oggi invece si possono ricevere informazioni in tempo reale per aiutare l'agricoltore a capire a chi e a che prezzo vendere la sua merce". In pratica il produttore si iscrive al sito web, fornendo il numero di cellulare dal quale spedirà gli annunci. Basterà un singolo sms per diffondere l'offerta a un'enorme platea di grossisti, registrati a loro volta. Informazioni essenziali, 160 caratteri bastano e avanzano: "mais, 2tonnellate, Kaduna in Nigeria". Chi è interessato richiama. Gli affari si concludono in media in mezz'ora. "L'unico problema", fa notare a Voice of America l'economista Edward Kutsoati, "è che spesso la gente nei villaggi è analfabeta e non sa mandare sms". MaTradenet, montagna che va a Maometto, manda apposta dei giovani lesti di pollice in giro per le campagne più remote.
Scaletta:
l'importanza x un paese, di possedere tecnologie innovative
il ruolo dell'istruzione nell'utilizzo delle nuove tecnologie
i vantaggi x la vita delle xsn, soprattutto nei paesi meno avanzati
rispondete x favore nn ho mai fatto un saggio breve
vi ringrazio in anticipo :)
Il caso dei pescatori di sardine dello stato indiano del Kerala lo spiega bene. Sino al '97 vendevano solo nel mercato locale dal quale provenivano. Avventurarsi altrove, alla cieca, era un rischio economico. Così se il mare era stato generoso, lo era stato per tutti: tanta concorrenza (profitti bassi), tanti sprechi (si buttava via tra il 5 e l'8% del pescato). Poi sono arrivati i telefonini e dai pescherecci ancora a largo si è potuto chiamare altri mercati e capire dov'era maggiore richiesta. Risultato: zero sprechi, profitti aumentati (+8%) e prezzi diminuiti(-4%). "La circolazione dell'informazione" commenta Robert Jensen, l'economista di Harvard che ha studiato la vicenda, "è ciò che fa funzionare i mercati". Tra abbonamenti e prepagati i suoi utenti sono oltre 3,3 miliardi nel mondo. Quasi una persona su due. E se già i numeri assoluti (280 milioni in Africa, 130in Brasile, 120 in Indonesia) sono inequivoci, ancor più eloquente è la circostanza che i 300 milioni indiani crescano di 8-10 milioni al mese. Un'accelerazione figlia del capitalismo, non della filantropia. Perché le reti le costruiscono le telecom locali a scopo di lucro. Nel mondo industrializzato, Italia e Giappone in testa, la penetrazione degli apparecchi ha superato il 100%. In Africa siamo al 21%. Margini enormi. Certo, l'average revenue per user, l'unità di misura con cui i gestori telefonici calcolano quanto gli rende un cliente è di 3-7 dollari contro i 50 dell'occidente opulento. Dato che l'estrema povertà dipende sempre da un estremo isolamento, la tecnologia è l'arma più importante. Un argomento che comincia a far breccia anche tra i tradizionali protagonisti degli aiuti internazionali; lla Banca mondiale, ha prestato 320 milioni di dollari alla Celtel, uno dei principali operatori sub-sahariani, perché espanda le proprie infrastrutture. Il fondatore Mark Davieslo spiega così: "In Africa le autostrade dell'informazione sono state sin qui carrettiere, rotte cammellate nel deserto. Oggi invece si possono ricevere informazioni in tempo reale per aiutare l'agricoltore a capire a chi e a che prezzo vendere la sua merce". In pratica il produttore si iscrive al sito web, fornendo il numero di cellulare dal quale spedirà gli annunci. Basterà un singolo sms per diffondere l'offerta a un'enorme platea di grossisti, registrati a loro volta. Informazioni essenziali, 160 caratteri bastano e avanzano: "mais, 2tonnellate, Kaduna in Nigeria". Chi è interessato richiama. Gli affari si concludono in media in mezz'ora. "L'unico problema", fa notare a Voice of America l'economista Edward Kutsoati, "è che spesso la gente nei villaggi è analfabeta e non sa mandare sms". MaTradenet, montagna che va a Maometto, manda apposta dei giovani lesti di pollice in giro per le campagne più remote.
Scaletta:
l'importanza x un paese, di possedere tecnologie innovative
il ruolo dell'istruzione nell'utilizzo delle nuove tecnologie
i vantaggi x la vita delle xsn, soprattutto nei paesi meno avanzati
rispondete x favore nn ho mai fatto un saggio breve
vi ringrazio in anticipo :)
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