Poesia Emily Dickinson L'ERBA
ki mi aiuta a fare la spiegazione di questa poesia?????sempre x favore ^__^
-L'erba ha poco da fare
Sfera d'umile verde
Per allevare farfalle
E trastullare api.
Muoversi tutto il giorno
A melodie di brezza,
Tenere in grembo il sole
Ed inchinarsi a tutto.
Infilare rugiada
La notte come perle,
Quando muore, svanire
In odori divini
Come dormienti spezie
E amuleti di pino.
Ed abitando nei granai sovrani
I suoi giorni trascorrere nel sogno.
L'erba ha poco da fare
Ed io vorrei esser fieno!
grazieeeeeee
Aggiunto 33 minuti più tardi:
ti ringrazio x l'attenzione,ma a me serve la spiegazione di questa poesia...una semplice spiegazione del kontenuto ...grazie cmq
-L'erba ha poco da fare
Sfera d'umile verde
Per allevare farfalle
E trastullare api.
Muoversi tutto il giorno
A melodie di brezza,
Tenere in grembo il sole
Ed inchinarsi a tutto.
Infilare rugiada
La notte come perle,
Quando muore, svanire
In odori divini
Come dormienti spezie
E amuleti di pino.
Ed abitando nei granai sovrani
I suoi giorni trascorrere nel sogno.
L'erba ha poco da fare
Ed io vorrei esser fieno!
grazieeeeeee
Aggiunto 33 minuti più tardi:
ti ringrazio x l'attenzione,ma a me serve la spiegazione di questa poesia...una semplice spiegazione del kontenuto ...grazie cmq
Miglior risposta
La poesia è dedicata a una realtà piccola e quotidiana: l'erba.
L'autrice inizia la lirica dichiarando che l'erba ha pochi compiti e sottintendendo che non è una realtà importante, da considerare, anzi la definisce "umile", riferendo questo aggettivo al colore verde per metonimia.
Inizia poi ad enumerare tutte le attività che si possono attribuire ai prati: far nascere fra i suoi steli le farfalle, far giocare le api, piegarsi al vento e cullare il sole che tramonta sull'orizzonte.
Dopo l'elenco di questi trastulli la Dickinson si sofferma sul momento della morte dell'erba; come ogni essere vivente anche il suo ciclo si conclude e lo fa in belelzza, fra profumi di spezie e di pino, odoric he richiamano la menta, il timo e le altre erbe odorose oppure i prati di montagna cosparsi di coonifere. La sua fine, dopo al morte metaforica dovuta al taglio delle falci, è quella di diventare fieno che viene conservato nei granai caldi e assolati. I granai rimandano all'immagine di persona sdraiate fra l'erba profumata che si rilassano sognando avventure, se sono bambini, o amori.
Fino a questo punto sembrerebbe che l'autrice abbia poca considerazione del valore dell'erba, della sua utilità e della sua importanza nell'economia naturale ma l'ultimo verso viene a ribaltare questa sensazione: anche lei vorrebbe essere fieno, far sognare le persone, poter cullare il sole, creare collane di rugiada, intrecciando le gocce come perle e saper evocare profumi e sogni. In quest'ultimo verso si comprende che il tono di tutta la lirica è stato scherzoso, che l'insisitita denigrazione dell'erba era solo un modo per sottolineare quanto potere abbiano i singoli fili, da sempre considerati insignificanti, mentre invece hanno in sè un potere che una creatura umana non ha, anche se possiede il dono della parola poetica come Emily.
se hai anche bisogno di un'analisi stilistica dimmi pure, ciao noe!
L'autrice inizia la lirica dichiarando che l'erba ha pochi compiti e sottintendendo che non è una realtà importante, da considerare, anzi la definisce "umile", riferendo questo aggettivo al colore verde per metonimia.
Inizia poi ad enumerare tutte le attività che si possono attribuire ai prati: far nascere fra i suoi steli le farfalle, far giocare le api, piegarsi al vento e cullare il sole che tramonta sull'orizzonte.
Dopo l'elenco di questi trastulli la Dickinson si sofferma sul momento della morte dell'erba; come ogni essere vivente anche il suo ciclo si conclude e lo fa in belelzza, fra profumi di spezie e di pino, odoric he richiamano la menta, il timo e le altre erbe odorose oppure i prati di montagna cosparsi di coonifere. La sua fine, dopo al morte metaforica dovuta al taglio delle falci, è quella di diventare fieno che viene conservato nei granai caldi e assolati. I granai rimandano all'immagine di persona sdraiate fra l'erba profumata che si rilassano sognando avventure, se sono bambini, o amori.
Fino a questo punto sembrerebbe che l'autrice abbia poca considerazione del valore dell'erba, della sua utilità e della sua importanza nell'economia naturale ma l'ultimo verso viene a ribaltare questa sensazione: anche lei vorrebbe essere fieno, far sognare le persone, poter cullare il sole, creare collane di rugiada, intrecciando le gocce come perle e saper evocare profumi e sogni. In quest'ultimo verso si comprende che il tono di tutta la lirica è stato scherzoso, che l'insisitita denigrazione dell'erba era solo un modo per sottolineare quanto potere abbiano i singoli fili, da sempre considerati insignificanti, mentre invece hanno in sè un potere che una creatura umana non ha, anche se possiede il dono della parola poetica come Emily.
se hai anche bisogno di un'analisi stilistica dimmi pure, ciao noe!
Miglior risposta
Risposte
io partirei con la contestualizzazione della scrittrice come il fatto che uno dei suoi biografi ha affermato che concepì l'idea di diventare poetessa avendo come riferimento - in termini biblici - la lotta di Giacobbe con l'angelo.
il suo amore per la natura, l'ossesione della morte etc (wikipedia aiuta). per esempioke gran parte della sua produzione poetica riflette e coglie non solo i piccoli momenti di vita quotidiana, ma anche i temi e le battaglie più importanti che coinvolgevano il resto della società. Per esempio, più della metà delle sue poesie furono scritte durante gli anni della Guerra di secessione americana.l'importanza della sua solitudine nella sua camera infatti... Emily Dickinson verso i suoi venticinque anni di vita volle rifugiarsi cioè rinchiudersi in sé, infatti si rinchiuse nella sua camera al piano superiore della sua casa e non uscì di lì neanche il giorno della morte dei suoi genitori. Credeva che con la fantasia si riuscisse ad ottenere tutto e nella sua camera si sentiva in un 'isola felice'. Al momento della sua morte la sorella scopre nella camera di Emily Dickinson 1775 poesie scritte su foglietti e ripiegati e cuciti con ago e filo tutti in un raccoglitore.
poi potresti parlare dello STILE : Alcune caratteristiche delle sue opere, all'epoca ritenute 'stranezze', sono considerate adesso aspetti particolari e inconfondibili del suo stile. come l'uso poco convenzionale delle maiuscole, le lineette telegrafiche o i ritmi salmodianti o le rime asimmetriche o le voci multiple o le elaborate metafore. poi parlare del contenuto della poesia e dell'importanza della natura per la dickinson
Aggiunto 19 secondi più tardi:
spero di esserti stato d'aiuto
il suo amore per la natura, l'ossesione della morte etc (wikipedia aiuta). per esempioke gran parte della sua produzione poetica riflette e coglie non solo i piccoli momenti di vita quotidiana, ma anche i temi e le battaglie più importanti che coinvolgevano il resto della società. Per esempio, più della metà delle sue poesie furono scritte durante gli anni della Guerra di secessione americana.l'importanza della sua solitudine nella sua camera infatti... Emily Dickinson verso i suoi venticinque anni di vita volle rifugiarsi cioè rinchiudersi in sé, infatti si rinchiuse nella sua camera al piano superiore della sua casa e non uscì di lì neanche il giorno della morte dei suoi genitori. Credeva che con la fantasia si riuscisse ad ottenere tutto e nella sua camera si sentiva in un 'isola felice'. Al momento della sua morte la sorella scopre nella camera di Emily Dickinson 1775 poesie scritte su foglietti e ripiegati e cuciti con ago e filo tutti in un raccoglitore.
poi potresti parlare dello STILE : Alcune caratteristiche delle sue opere, all'epoca ritenute 'stranezze', sono considerate adesso aspetti particolari e inconfondibili del suo stile. come l'uso poco convenzionale delle maiuscole, le lineette telegrafiche o i ritmi salmodianti o le rime asimmetriche o le voci multiple o le elaborate metafore. poi parlare del contenuto della poesia e dell'importanza della natura per la dickinson
Aggiunto 19 secondi più tardi:
spero di esserti stato d'aiuto