Poesia (43187)
Mi serve un aiuto x trovare le definizioni di:
INCIPIT, "IO LIRICO", METAFORA, OSSIMORO IPERBATO, ANASTROFE, ANAFORA, CHIASMO, CLIMAX, RIMA BACIATA, ALTERNATA, INCROCIATA, INCATENATA...please è urgente...
P.S. ovviamente tutto riguarda la poesia
INCIPIT, "IO LIRICO", METAFORA, OSSIMORO IPERBATO, ANASTROFE, ANAFORA, CHIASMO, CLIMAX, RIMA BACIATA, ALTERNATA, INCROCIATA, INCATENATA...please è urgente...
P.S. ovviamente tutto riguarda la poesia
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La voce verbale latina incipit (pronuncia ìncipit; dal verbo incipĕre, "incominciare") è la parola iniziale della formula latina che introduce - talvolta anche con il nome dell'autore - il titolo di un'opera; in filologia e bibliografia con l'incipit si fa riferimento alle prime parole con cui inizia realmente un testo.
L'"io" lirico c'é quando in una poesia, un libro, ecc tutto è scritto con "io" dalla persona che racconta!
La metafora (dal greco μεταφορά, da metaphérō, «io trasporto») è un tropo, ovvero una figura retorica che implica un trasferimento di significato. Si ha quando, al termine che normalmente occuperebbe il posto nella frase, se ne sostituisce un altro la cui "essenza" o funzione va a sovrapporsi a quella del termine originario creando, così, immagini di forte carica espressiva. Differisce dalla similitudine per l'assenza di avverbi di paragone o locuzioni avverbiali ("come").
L'ossimoro (pronunciabile tanto ossimòro quanto ossìmoro, dal greco ὀξύμωρον, composto da ὀξύς «acuto» e μωρός «sciocco») è una figura retorica che consiste nell'accostamento di due termini in forte antitesi tra loro. A differenza della figura retorica dell'antitesi, i due termini sono spesso incompatibili e uno di essi ha sempre una funzione determinante nei confronti dell'altro (come avviene tra sostantivo e aggettivo, soggetto e predicato, verbo e avverbio). Si tratta di una combinazione scelta deliberatamente o comunque significativa, tale da creare un originale contrasto, ottenendo spesso sorprendenti effetti stilistici. Esempi: brivido caldo, urlo silenzioso, disgustoso piacere, copia originale.
L'iperbato (dal greco hypèrbaton = "passato oltre") è una figura retorica. Affine all'anastrofe, che rappresenta un'inversione nell'ordine naturale delle parole all'interno di una frase, l'iperbato si produce quando tale inversione comporta lo spostamento di un segmento di enunciato all'interno di un sintagma. Simile all'iperbato è anche l'epifrasi, che consiste nello spostare un gruppo di parole al termine di un enunciato per definirne meglio il significato.
L'anastrofe (dal greco anastrophē, «inversione») o anteposizione è una figura retorica consistente nell'inversione dell'ordine abituale di un gruppo di termini successivi. È affine all'iperbatoma, a differenza di esso, non implica l'inserimento di un inciso tra i termini.
L'anafora (dal greco anaphérō, «riporto, ripeto») è una figura retorica che consiste nella ripetizione di una parola o di gruppi di parole all'inizio di frasi o di versi successivi, per sottolineare un'immagine o un concetto.
Il chiasmo o chiasma (letteralmente dal greco "struttura a croce di chi greca") è la figura retorica in cui si crea un incrocio immaginario tra due coppie di parole, in versi o in prosa, con uno schema sintattico di AB,BA .
Il termine climax può avere diversi significati. Nelle accezioni comuni del termine, climax (dal greco klímaks, «scala») indica il culmine di un processo in crescendo
Baciata
Un verso rima con quello successivo. Schema metrico AABB
« Una donna s'alza e cànta
La segue il vento e l'incànta
Sulla terra la stènde
il sogno vero la prènde »
(P. Ungaretti - Canto beduino, vv. 1-4)
Graziosa sei tu o mio candor in viso
anche se ahime di lacrime intriso
ma d'allegria è il tuo pianto
e quindi io fier me ne vanto.
Alternata
Il primo verso rima con il terzo, e il secondo con il quarto. Schema metrico ABAB, CDCD
« Lo stagno risplende. Se tàce
la rana. Ma guizza un bagliore
d'acceso smeraldo, di bràce
azzurra: il martin pescatore.
E non sono triste, ma sono
stupito se guardo il mio giardìno...
Stupito che? non mi sono
mai sentito tanto bambìno... »
(G. Gozzano - L'assenza - vv. 21-28)
Incrociata
Il primo verso rima con il quarto, il secondo con il terzo. Schema metrico ABBA CDDC
« Non pianger più. Torna il diletto fìglio
a la tua casa. È stanco di mentìre.
Vieni; usciamo. Tempo di rifiorìre.
Troppo sei bianca: il volto è quasi un gìglio.
Vieni; usciamo. Il giardino è abbandonàto
serva ancora per noi qualche sentièro
Ti dirò come sia dolce il mistèro
che vela certe cose del passàto. »
(G. D'Annunzio - Consolazione - vv. 1-8)
Incatenata
Il primo verso rima con il terzo della prima terzina, il secondo con il primo della seconda terzina, il secondo di questa rima con il primo delle terza terzina, e così via. Il più alto esito di tale schema di rime è la Divina Commedia, interamente strutturata in questo modo. Questo è anche detto terza rima. Schema metrico ABA, BCB, CDC.
« Amor, ch'al cor gentil ratto s'apprende,
prese costui de la bella persona
che mi fu tolta; e'l modo ancora m'offende.
Amor, ch'a nullo amato amar perdona,
mi prese del costui piacer sì forte,
che, come vedi, ancor non m'abbandona.
Amor condusse noi ad una morte.
Caina attende chi a vita ci spense.
Queste parole da lor ci fuor porte. »
L'"io" lirico c'é quando in una poesia, un libro, ecc tutto è scritto con "io" dalla persona che racconta!
La metafora (dal greco μεταφορά, da metaphérō, «io trasporto») è un tropo, ovvero una figura retorica che implica un trasferimento di significato. Si ha quando, al termine che normalmente occuperebbe il posto nella frase, se ne sostituisce un altro la cui "essenza" o funzione va a sovrapporsi a quella del termine originario creando, così, immagini di forte carica espressiva. Differisce dalla similitudine per l'assenza di avverbi di paragone o locuzioni avverbiali ("come").
L'ossimoro (pronunciabile tanto ossimòro quanto ossìmoro, dal greco ὀξύμωρον, composto da ὀξύς «acuto» e μωρός «sciocco») è una figura retorica che consiste nell'accostamento di due termini in forte antitesi tra loro. A differenza della figura retorica dell'antitesi, i due termini sono spesso incompatibili e uno di essi ha sempre una funzione determinante nei confronti dell'altro (come avviene tra sostantivo e aggettivo, soggetto e predicato, verbo e avverbio). Si tratta di una combinazione scelta deliberatamente o comunque significativa, tale da creare un originale contrasto, ottenendo spesso sorprendenti effetti stilistici. Esempi: brivido caldo, urlo silenzioso, disgustoso piacere, copia originale.
L'iperbato (dal greco hypèrbaton = "passato oltre") è una figura retorica. Affine all'anastrofe, che rappresenta un'inversione nell'ordine naturale delle parole all'interno di una frase, l'iperbato si produce quando tale inversione comporta lo spostamento di un segmento di enunciato all'interno di un sintagma. Simile all'iperbato è anche l'epifrasi, che consiste nello spostare un gruppo di parole al termine di un enunciato per definirne meglio il significato.
L'anastrofe (dal greco anastrophē, «inversione») o anteposizione è una figura retorica consistente nell'inversione dell'ordine abituale di un gruppo di termini successivi. È affine all'iperbatoma, a differenza di esso, non implica l'inserimento di un inciso tra i termini.
L'anafora (dal greco anaphérō, «riporto, ripeto») è una figura retorica che consiste nella ripetizione di una parola o di gruppi di parole all'inizio di frasi o di versi successivi, per sottolineare un'immagine o un concetto.
Il chiasmo o chiasma (letteralmente dal greco "struttura a croce di chi greca") è la figura retorica in cui si crea un incrocio immaginario tra due coppie di parole, in versi o in prosa, con uno schema sintattico di AB,BA .
Il termine climax può avere diversi significati. Nelle accezioni comuni del termine, climax (dal greco klímaks, «scala») indica il culmine di un processo in crescendo
Baciata
Un verso rima con quello successivo. Schema metrico AABB
« Una donna s'alza e cànta
La segue il vento e l'incànta
Sulla terra la stènde
il sogno vero la prènde »
(P. Ungaretti - Canto beduino, vv. 1-4)
Graziosa sei tu o mio candor in viso
anche se ahime di lacrime intriso
ma d'allegria è il tuo pianto
e quindi io fier me ne vanto.
Alternata
Il primo verso rima con il terzo, e il secondo con il quarto. Schema metrico ABAB, CDCD
« Lo stagno risplende. Se tàce
la rana. Ma guizza un bagliore
d'acceso smeraldo, di bràce
azzurra: il martin pescatore.
E non sono triste, ma sono
stupito se guardo il mio giardìno...
Stupito che? non mi sono
mai sentito tanto bambìno... »
(G. Gozzano - L'assenza - vv. 21-28)
Incrociata
Il primo verso rima con il quarto, il secondo con il terzo. Schema metrico ABBA CDDC
« Non pianger più. Torna il diletto fìglio
a la tua casa. È stanco di mentìre.
Vieni; usciamo. Tempo di rifiorìre.
Troppo sei bianca: il volto è quasi un gìglio.
Vieni; usciamo. Il giardino è abbandonàto
serva ancora per noi qualche sentièro
Ti dirò come sia dolce il mistèro
che vela certe cose del passàto. »
(G. D'Annunzio - Consolazione - vv. 1-8)
Incatenata
Il primo verso rima con il terzo della prima terzina, il secondo con il primo della seconda terzina, il secondo di questa rima con il primo delle terza terzina, e così via. Il più alto esito di tale schema di rime è la Divina Commedia, interamente strutturata in questo modo. Questo è anche detto terza rima. Schema metrico ABA, BCB, CDC.
« Amor, ch'al cor gentil ratto s'apprende,
prese costui de la bella persona
che mi fu tolta; e'l modo ancora m'offende.
Amor, ch'a nullo amato amar perdona,
mi prese del costui piacer sì forte,
che, come vedi, ancor non m'abbandona.
Amor condusse noi ad una morte.
Caina attende chi a vita ci spense.
Queste parole da lor ci fuor porte. »
http://it.wikipedia.org/wiki/Incipit incipit
http://it.answers.yahoo.com/question/index?qid=20091016054313AAp2j8o io lirico
http://it.wikipedia.org/wiki/Metafora metafora
http://it.wikipedia.org/wiki/Ossimoro ossimoro
http://it.wikipedia.org/wiki/Anastrofe anastrofe
http://it.wikipedia.org/wiki/Anafora_%28retorica%29 anafora
http://it.wikipedia.org/wiki/Chiasmo chiasmo
http://it.wikipedia.org/wiki/Climax_%28retorica%29 climax
http://it.wikipedia.org/wiki/Rima_%28linguistica%29 rima
http://it.answers.yahoo.com/question/index?qid=20091016054313AAp2j8o io lirico
http://it.wikipedia.org/wiki/Metafora metafora
http://it.wikipedia.org/wiki/Ossimoro ossimoro
http://it.wikipedia.org/wiki/Anastrofe anastrofe
http://it.wikipedia.org/wiki/Anafora_%28retorica%29 anafora
http://it.wikipedia.org/wiki/Chiasmo chiasmo
http://it.wikipedia.org/wiki/Climax_%28retorica%29 climax
http://it.wikipedia.org/wiki/Rima_%28linguistica%29 rima