Parafrasi analisi e commento "Nebbia" poesia di Giorgio Caproni
Mi servirebbero la parafrasi, l'analisi e il commento di questa poesia.
Partivo sempre in mattine
nebbiose (con vaporose
e lunghe locomotive nere),
e mi mettevo a sedere
- nel fumo della stazione -
d'angolo, in un vagone.
Partivo nell'ora albina
e umida, quando la brina
copriva ancora i binari
a lutto, e straordinari
suonavano gli ululati
degli altri treni, bagnati.
Partivo senza capire
dove mai andassi a finire.
Avevo nel capo nebbia;
nel cuore - verde - una Trebbia.
Il tempo era di prima
che avessi conosciuto Rina.
Grazie mille in anticipo!
Partivo sempre in mattine
nebbiose (con vaporose
e lunghe locomotive nere),
e mi mettevo a sedere
- nel fumo della stazione -
d'angolo, in un vagone.
Partivo nell'ora albina
e umida, quando la brina
copriva ancora i binari
a lutto, e straordinari
suonavano gli ululati
degli altri treni, bagnati.
Partivo senza capire
dove mai andassi a finire.
Avevo nel capo nebbia;
nel cuore - verde - una Trebbia.
Il tempo era di prima
che avessi conosciuto Rina.
Grazie mille in anticipo!
Risposte
Si ma la spacciano per quella di Caproni, solo che leggendo la parafrasi si vede che non combacia!! :'(
Strano, perché nel link che ti ho postato dice che è di Caproni...:con
Grazie mille a tutti e due però purtroppo quella non è la poesia di Caproni, è di Pascoli! Anch'io cercando su internet ho trovato solo quella.. :(
Dai un'occhiata qui http://claudiobaglioni.forumcommunity.net/?t=51016423
:hi
:hi
Ooo scusa,
Nascondi le cose lontane, tu nebbia impalpabile e incolore, tu fumo che sali all'alba, tu assomigli a un fumo che si ha con la tempesta e a un fumo che si ha con le catastrofi cosmiche. Nascondi le cose lontane e per me nascondi il lontano passato che mi ricorda la morte dei miei cari. Che io veda solo la siepe di quest'orto, il muro che è pieno di crepe piene di piante spontanee. Nascondi le cose lontane: le cose sono piene di pianto! Che io veda solo le piante che danno le dolci marmellate per il povero pane. Nascondi le cose lontane che mi ricordano gli antichi affetti e che mi dicono di andare! Che io veda solo quella strada bianca che un giorno dovrò percorrere accompagnato dal suono infelice delle campane. Nascondi le cose lontane, nascondile, sottraile ai desideri e ai sogni del mio animo. Che io veda solo il cipresso e solo quest'orto vino a cui sonnecchia il mio cane.
E' quella del mio libro, almeno. Ma in genere sono tutte simili/uguali.
Ciao :hi
Nada♥
Nascondi le cose lontane, tu nebbia impalpabile e incolore, tu fumo che sali all'alba, tu assomigli a un fumo che si ha con la tempesta e a un fumo che si ha con le catastrofi cosmiche. Nascondi le cose lontane e per me nascondi il lontano passato che mi ricorda la morte dei miei cari. Che io veda solo la siepe di quest'orto, il muro che è pieno di crepe piene di piante spontanee. Nascondi le cose lontane: le cose sono piene di pianto! Che io veda solo le piante che danno le dolci marmellate per il povero pane. Nascondi le cose lontane che mi ricordano gli antichi affetti e che mi dicono di andare! Che io veda solo quella strada bianca che un giorno dovrò percorrere accompagnato dal suono infelice delle campane. Nascondi le cose lontane, nascondile, sottraile ai desideri e ai sogni del mio animo. Che io veda solo il cipresso e solo quest'orto vino a cui sonnecchia il mio cane.
E' quella del mio libro, almeno. Ma in genere sono tutte simili/uguali.
Ciao :hi
Nada♥
Certo (comunque l'avevo scritto nella domanda)! La poesia si intitola Nebbia ed è di Giorgio Caproni.
Potresti dare titolo e autore? Capire la vita dell'autore può essere utile!
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