Mi date la parafrasi della poesia "L'uscita mattutina" di Giorgio Caproni?

anonimusj
Questa qui è la poesia:


Come scendeva fina
e giovane le scale Annina!
Mordendosi la catenina
d’oro usciva via
lasciando nel buio una scia
di cipria, che non finiva.

L’ora era di mattina
presto ancora albina.
Ma come s’illuminava
la strada dove lei passava!

Tutto Cors’Amadeo,
sentendola, si destava.
Ne conosceva il neo
sul labbro, e sottile
la nuca e l’andatura
ilare – la cintura
stretta, che acre e gentile
(Annina si voltava)
all’opera stimolava.

Andava in alba e in trina
pari a un’operaia regina.
Andava col volto franco
(ma cauto, e vergine, il fianco)
e tutta di lei risuonava
al suo tacchettio la contrada.


Grazie mille!!!

Risposte
anonimusj
grazie e mi potete fare anke il commento personale???

fatimazahraouajihi
(L'uscita mattutina) descrive con molta semplicità l’uscita di casa per strada di uno dei più grandi personaggi della poesia moderna che è Anna Picchi, sua madre. Il passare per strada di Annina, la sua eleganza povera, la camicetta, l’ammirazione dei concittadini, anche il lavoro all’ago... una sequela di parole-chiave semplicissime, come semplici sono gli oggetti, ma si tratta in realtà di un sottile omaggio alla lingua di Cavalcanti, e insieme di celato registro alto, di lessico «raro» per la sua provenienza tecnica, il tutto combinato con alto artificio retorico.

Annie__
Per adesso ti ho trovato l'analisi del testo
http://www.riccati.altervista.org/anto_ita/testi_ri/caproni1.htm
se trovo la parafrasi te la linko...comunque dall'analisi non è difficile fare la parafrasi
ciao :hi :hi

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