Mi aiutate a fare la analisi del testo completa
I' ò pien di sospir' quest'aere tutto, d'aspri colli mirando il dolce piano ove nacque colei ch'avendo in mano meo cor in sul fiorire e 'n sul far frutto, è gita al cielo, ed àmmi a tal condutto, col súbito partir, che, di lontano gli occhi miei stanchi lei cercando invano, presso di sé non lassan loco asciutto. Non è sterpo né sasso in questi monti, non ramo o fronda verde in queste piagge, non fiore in queste valli o foglia d'erba, stilla d'acqua non vèn di queste fonti, né fiere àn questi boschi sí selvagge, che non sappian quanto è mia pena acerba.
Miglior risposta
Ciao, per analisi del testo intendi quella formale (versi, figure retoriche etc...) o anche parafrasi e commento?
CCLXXXVIII I' ò pien di sospir' quest'aere tutto,
I' ò pien di sospir' quest'aere tutto, IPERBOLE
d'aspri colli mirando il dolce piano ANTITESI (aspri-colli/dolce-piano)
ove nacque colei ch'avendo in mano PERIFRASI (colei che....) ed ENJAMBEMENT
meo cor in sul fiorire e 'n sul far frutto, METAFORA (giovinezza come albero) e ALLITTERAZIONE IN F
è gita al cielo, ed àmmi a tal condutto, PERIFRASI per "morta"
col súbito partir, che, di lontano METAFORA (vita come viaggio)
gli occhi miei stanchi lei cercando invano, ANASTROFE
presso di sé non lassan loco asciutto. ALLITTERAZIONE IN S
Non è sterpo né sasso in questi monti ANAFORA con 2 vv. seguenti
non ramo o fronda verde in queste piagge,
non fiore in queste valli o foglia d'erba,
stilla d'acqua non vèn di queste fonti, ANASTROFE
né fiere àn questi boschi sí selvagge, ANASTROFE
che non sappian quanto è mia pena acerba. CLIMAX ED IPERBOLE (di tutti gli ultimi 6 versi)
CCLXXXVIII I' ò pien di sospir' quest'aere tutto,
I' ò pien di sospir' quest'aere tutto, IPERBOLE
d'aspri colli mirando il dolce piano ANTITESI (aspri-colli/dolce-piano)
ove nacque colei ch'avendo in mano PERIFRASI (colei che....) ed ENJAMBEMENT
meo cor in sul fiorire e 'n sul far frutto, METAFORA (giovinezza come albero) e ALLITTERAZIONE IN F
è gita al cielo, ed àmmi a tal condutto, PERIFRASI per "morta"
col súbito partir, che, di lontano METAFORA (vita come viaggio)
gli occhi miei stanchi lei cercando invano, ANASTROFE
presso di sé non lassan loco asciutto. ALLITTERAZIONE IN S
Non è sterpo né sasso in questi monti ANAFORA con 2 vv. seguenti
non ramo o fronda verde in queste piagge,
non fiore in queste valli o foglia d'erba,
stilla d'acqua non vèn di queste fonti, ANASTROFE
né fiere àn questi boschi sí selvagge, ANASTROFE
che non sappian quanto è mia pena acerba. CLIMAX ED IPERBOLE (di tutti gli ultimi 6 versi)
Miglior risposta