Lettera ad un professore
Ciao, mi servirebbe un aiuto...1)dovrei scrivere una lettera ad un professore ma nn so davvero ke argomento scegliere qualkuno potrebbe aiutarmi?? Grz in anticipo...
2)questa invece...mi servirebbe una pagina di diario dove devo scrivere le mie paure o domande ke nn ho confessato a nessuno, il problema e ke nn so da dove iniziare potreste aiutarmi??...
Rispondete x favore :)
2)questa invece...mi servirebbe una pagina di diario dove devo scrivere le mie paure o domande ke nn ho confessato a nessuno, il problema e ke nn so da dove iniziare potreste aiutarmi??...
Rispondete x favore :)
Risposte
1) Caro professore,
oggi pensavo al senso delle cose e mi chiedevo quanto fosse labile il confine tra senso e mancanza di quest'ultimo: tutto scorre velocemente senza lasciarti il tempo di comprendere fino in fondo cosa volesse dire e quanto potrà essere importante.
a proposito del "senso" le volevo chiedere il suo parere: secondo lei qual'è il senso della nostra esistenza? e il senso dell'amore, delle battaglie? Sa, le scrivo questa lettera perchè alla mia età non è facile trovare la verità che poi forse non troveremo mai, non è facile neppure intraprendere un cammino verso di essa. Allora chiedo una mano a lei, a lei che è per natura un cicerone dell'apprendimento delle cose della vita e le chiedo di insegnarmi a camminare per questa strada fitta e ombrosa, talvolta piena di sassi e aiutarmi a comprendere fino in fondo non solo ciò che si studia, ma anche quanto c'è dietro, il significato profondo, il senso appunto.
so che forse le sembrerà una richiesta assurda, forse un pò cucita sulla protagonista del libro "il mondo di Sofia", ma è semplicemente la voce di un'adolescente che si affaccia alla vita presa in braccio dai propri genitori che ora la cedono al mondo in una sorta di rito di passaggio chiamato "crescita" e le lasciano vedere e conoscere altre figure di autoritò intellettuale a cui rifarsi, tra cui la sua professore.
Vasco Rossi in una sua canzone si chiede che senso abbia questa vita e non si da una risposta, beh, presumibilmente una risposta non c'è...ma questo brancolare nel buio dell'incertezza non mi farà male? lei come vive a contatto con l'oblio dell'esistenza? Attendo sua risposta!
2)Caro diario,
mi guardo allo specchio e mi accorgo di crescere: non vedo più la bambina di qualche tempo fa , ma una ragazza con nuove ambizioni e nuovi stimoli e tutto ciò mi fa paura. Mi trovo a uscire fuori dal guscio dell'infanza e piano piano spiccare il volo verso il mondo degli adulti... ti confesso che tutto ciò mi spaventa e mi sento così sola se penso di non riuscire a conoscermi fino in fondo neanche io stessa!
Tutte le ragazze della mia età per un motivo o per un altro non si piacciono e ti confido , a te che sei carta muta e non mi giudicherai, che anche io non mi accetto completamente: vorrei di più da me stessa e forse crescere significa rendersi conto di poterlo ottenere...ma significa anche scegliere che significato attribuire a quel "di più...". Sai, caro diario, molte sono le tensioni a scuola: la fatica di voler migliorare, l'ansia delle interrogazioni e in tutto ciò io vedo una palestra della vita...riuscirò ad affrontarla con la forza necessaria? io spero di si...
e' un periodo un pò confuso per me, mi trovo di fronte a nuovi mondi che si aprono di fronte ai miei occhi stupiti e a nuove scelte quotidiane da prendere...chi, cosa voglio essere? scrivendo a te sto cercando di rispondermi perchè parlando con te in fondo dialogo con me stessa....continua tu!
:hi
oggi pensavo al senso delle cose e mi chiedevo quanto fosse labile il confine tra senso e mancanza di quest'ultimo: tutto scorre velocemente senza lasciarti il tempo di comprendere fino in fondo cosa volesse dire e quanto potrà essere importante.
a proposito del "senso" le volevo chiedere il suo parere: secondo lei qual'è il senso della nostra esistenza? e il senso dell'amore, delle battaglie? Sa, le scrivo questa lettera perchè alla mia età non è facile trovare la verità che poi forse non troveremo mai, non è facile neppure intraprendere un cammino verso di essa. Allora chiedo una mano a lei, a lei che è per natura un cicerone dell'apprendimento delle cose della vita e le chiedo di insegnarmi a camminare per questa strada fitta e ombrosa, talvolta piena di sassi e aiutarmi a comprendere fino in fondo non solo ciò che si studia, ma anche quanto c'è dietro, il significato profondo, il senso appunto.
so che forse le sembrerà una richiesta assurda, forse un pò cucita sulla protagonista del libro "il mondo di Sofia", ma è semplicemente la voce di un'adolescente che si affaccia alla vita presa in braccio dai propri genitori che ora la cedono al mondo in una sorta di rito di passaggio chiamato "crescita" e le lasciano vedere e conoscere altre figure di autoritò intellettuale a cui rifarsi, tra cui la sua professore.
Vasco Rossi in una sua canzone si chiede che senso abbia questa vita e non si da una risposta, beh, presumibilmente una risposta non c'è...ma questo brancolare nel buio dell'incertezza non mi farà male? lei come vive a contatto con l'oblio dell'esistenza? Attendo sua risposta!
2)Caro diario,
mi guardo allo specchio e mi accorgo di crescere: non vedo più la bambina di qualche tempo fa , ma una ragazza con nuove ambizioni e nuovi stimoli e tutto ciò mi fa paura. Mi trovo a uscire fuori dal guscio dell'infanza e piano piano spiccare il volo verso il mondo degli adulti... ti confesso che tutto ciò mi spaventa e mi sento così sola se penso di non riuscire a conoscermi fino in fondo neanche io stessa!
Tutte le ragazze della mia età per un motivo o per un altro non si piacciono e ti confido , a te che sei carta muta e non mi giudicherai, che anche io non mi accetto completamente: vorrei di più da me stessa e forse crescere significa rendersi conto di poterlo ottenere...ma significa anche scegliere che significato attribuire a quel "di più...". Sai, caro diario, molte sono le tensioni a scuola: la fatica di voler migliorare, l'ansia delle interrogazioni e in tutto ciò io vedo una palestra della vita...riuscirò ad affrontarla con la forza necessaria? io spero di si...
e' un periodo un pò confuso per me, mi trovo di fronte a nuovi mondi che si aprono di fronte ai miei occhi stupiti e a nuove scelte quotidiane da prendere...chi, cosa voglio essere? scrivendo a te sto cercando di rispondermi perchè parlando con te in fondo dialogo con me stessa....continua tu!
:hi
Beh allora buoi sbizarrirti...
Il professore è, però, un soggetto con cui andrebbe discusso non un argomento qualsiasi (cosa ho fatto ieri) ma ricercare un argomento intelettuale, o comuqnue che riguardi la scuola. Parlagli dei tuoi pensieri a proposito e magari chiedere il suo parere.
Spero di averti aiutata!
Ciao :hi
Il professore è, però, un soggetto con cui andrebbe discusso non un argomento qualsiasi (cosa ho fatto ieri) ma ricercare un argomento intelettuale, o comuqnue che riguardi la scuola. Parlagli dei tuoi pensieri a proposito e magari chiedere il suo parere.
Spero di averti aiutata!
Ciao :hi
Si la lettera è libera...
1)L'argomento è libero?
2)Pensa al Diario come una persona. Potresti partire da un giorno in particolare per poi arrivare a parlare delle tue paure.
Potresti prendere spunto da qua: http://icsoprani.it/bibliotecascolastica/giornalino/schoolmagazine/giornschool1_05/28.29-diarioadolescenza.pdf
Ciao
:hi
2)Pensa al Diario come una persona. Potresti partire da un giorno in particolare per poi arrivare a parlare delle tue paure.
Potresti prendere spunto da qua: http://icsoprani.it/bibliotecascolastica/giornalino/schoolmagazine/giornschool1_05/28.29-diarioadolescenza.pdf
Ciao
:hi