La morte di Patroclo parafrasi da 1-50
La Morte di Patroclo... da: Una vertigine si tolse la mente A... mentre parlava così la morte l'avvolse... PERFAVORE
Risposte
Ecco a te
La vertigine gli tolse la mente, e la memoria si sciolse. Con la lancia nella schiena, lo riempirono di colpi, la colpa di Euforbo, venti uomini gettò giù dai cavalli. Ma non lo uccise, levò l’asta e andò tra la folla, Euforbo, che non seppe affrontare perché nudo nella carneficina. Ma Patroclo si tiro indietro evitando la morte. Ettore come vide Patroclo tirarsi indietro, ferito dalla lancia appuntita, gli saltò addosso colpendolo alla pancia: trapassandolo con la lancia. Gridò, facendo pena all'esercito Acheo. Come quando un leone vince in battaglia un cinghiale indomabile, combattendo per una piccola sorgente e infine il leone vince; cosi Patroclo figlio di Menezio, che già aveva fatto molte vittime, fu ucciso con la lancia da Ettore figlio di Priamo. E gli disse:. E tu hai risposto, sfinito, cavagliere Patroclo:. Mentre parlava morì, la vita uscì dal suo corpo e andò nell'Ade, lasciando la giovinezza e il vigore. Al morto, Ettore disse:>. Dopo aver detto questo, tolse la lancia dal corpo di Patroclo, aiutandosi con il piede.
fonte http://skkizzati.kom.forumcommunity.net/?t=22595673
Spero ti sia stata di aiuto ciao :hi
La vertigine gli tolse la mente, e la memoria si sciolse. Con la lancia nella schiena, lo riempirono di colpi, la colpa di Euforbo, venti uomini gettò giù dai cavalli. Ma non lo uccise, levò l’asta e andò tra la folla, Euforbo, che non seppe affrontare perché nudo nella carneficina. Ma Patroclo si tiro indietro evitando la morte. Ettore come vide Patroclo tirarsi indietro, ferito dalla lancia appuntita, gli saltò addosso colpendolo alla pancia: trapassandolo con la lancia. Gridò, facendo pena all'esercito Acheo. Come quando un leone vince in battaglia un cinghiale indomabile, combattendo per una piccola sorgente e infine il leone vince; cosi Patroclo figlio di Menezio, che già aveva fatto molte vittime, fu ucciso con la lancia da Ettore figlio di Priamo. E gli disse:. E tu hai risposto, sfinito, cavagliere Patroclo:. Mentre parlava morì, la vita uscì dal suo corpo e andò nell'Ade, lasciando la giovinezza e il vigore. Al morto, Ettore disse:>. Dopo aver detto questo, tolse la lancia dal corpo di Patroclo, aiutandosi con il piede.
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Spero ti sia stata di aiuto ciao :hi
una vertigine gli tolse la capacità di ragionare,i muscoli non risposero, ed egli (patroclo) si fermò esterefatto: e da dietro un eroe dardano lo colpì in mezzo alle spalle con la lancia aguzza; era Euforbo di pantoo, che tra i coetanei era conosciuto per la capacità con l'asta, per i cavalli e per la velocità; appena giunse con il cocchio per apprendere l'arte della guerra uccise venti guerieri. Fu lui per primo che ti lanciò l'asta, cavaliere Patroclo, ma non ti uccise e dopo aver strappato la lancia di faggio tornò indietro e si nascose tra la folla: non fu capace di affrontare Patroclo, anche se senza armatura, in mezzo alla carneficina.
Ma Patroclo, sfinito dal colpo del dio Apollo e da quello dell'asta, si ritrasse tra i compagni per evitare la morte.
Ettore, appena vide il generoso patroclo ritirarsi indietro, ferito dal bronzo dell'asta, gli corse addosso in mezzo alla schiera e lo colpì con l'asta in mezzo al ventre.
intanto ti do questo, poi vedo se riesco a finire... ciao:hi
( se qualcuno volesse continuareio sono arrivata al verso 819, libro 16)
Aggiunto 16 minuti più tardi:
Il rumore rimbombò, straziando gli animi dell'esercito greco.
Fu come un leone che vince in una battaglia un cinghiale indomabile- dopo aver combattuto su per i monti a causa di una pozza da cui entrambi volevano bere- e infine con la sua forza il leone prevale sull'altro che geme; così (ettore) uccise con l'asta il figlio di menezio (patroclo), dopo che questi aveva ammazzato già molti altri. e vantandosì gli disse parole di sfida;
"patroclo, stolto, tu speravi di conquistare la nostra città, rendendo schiave le donne troiane per condurle sopra le navi alla tua patria! è per esse che i miei veloci cavalli corrono sopra i campi a combattere: io sono il più bravo tra i Troiani che amano la guerra: e quindi li difendo dal giorno fatale; ma tu sarai mangiato qui dagli avvoltoi. Pazzo! Achille, anche se è molto forte, qui non potrà proteggerti, e forse quando partivi lui che restava alle navi ti raccomandò molte cose: " O patroclo cavaliere, non tornare da me , alle navi ricurve, prima di aver stracciato la tunica di ettore massacratore intorno al petto (parafrasi più libera: prima di aver ucciso ettore massacratore)" così ti disse sicuramente, e ti convinse, stolto".
e tu rispondesti distrutto, patroclo cavaliere:
" sì ettore, adesso vantati; tu hai vinto perchè ti hanno aiutato Zeus figlio di Crono ed Apollo, che mi hanno abbattuto con facilità: essi mi tolsero le armi dalle spalle. Se anche mi avessero assalito venti guerrieri forti come te, sarebberò morti tutti qui, uccisi dalla mia lancia; io sono stato ucciso dal triste volere del destino, dal figlio di Latona (apollo)e tra gli uomini da Euforbo. tu sei il terzo ad uccidermi. ti voglio dire un'altra cosa, e ricordala: non sopravviverai ancora a lungola morte e il destino invincibile ti sono vicini: cadrai per mano di Achille, del perfetto Eacide".
Mentre diceva così fu avvolto dalla morte, la vità se ne andò dal corpo e scese negli inferi, rimpiangendola giovinezza e il vigore.
scusa gli errori ma scrivevo in fretta, ciao:hi
Ma Patroclo, sfinito dal colpo del dio Apollo e da quello dell'asta, si ritrasse tra i compagni per evitare la morte.
Ettore, appena vide il generoso patroclo ritirarsi indietro, ferito dal bronzo dell'asta, gli corse addosso in mezzo alla schiera e lo colpì con l'asta in mezzo al ventre.
intanto ti do questo, poi vedo se riesco a finire... ciao:hi
( se qualcuno volesse continuareio sono arrivata al verso 819, libro 16)
Aggiunto 16 minuti più tardi:
Il rumore rimbombò, straziando gli animi dell'esercito greco.
Fu come un leone che vince in una battaglia un cinghiale indomabile- dopo aver combattuto su per i monti a causa di una pozza da cui entrambi volevano bere- e infine con la sua forza il leone prevale sull'altro che geme; così (ettore) uccise con l'asta il figlio di menezio (patroclo), dopo che questi aveva ammazzato già molti altri. e vantandosì gli disse parole di sfida;
"patroclo, stolto, tu speravi di conquistare la nostra città, rendendo schiave le donne troiane per condurle sopra le navi alla tua patria! è per esse che i miei veloci cavalli corrono sopra i campi a combattere: io sono il più bravo tra i Troiani che amano la guerra: e quindi li difendo dal giorno fatale; ma tu sarai mangiato qui dagli avvoltoi. Pazzo! Achille, anche se è molto forte, qui non potrà proteggerti, e forse quando partivi lui che restava alle navi ti raccomandò molte cose: " O patroclo cavaliere, non tornare da me , alle navi ricurve, prima di aver stracciato la tunica di ettore massacratore intorno al petto (parafrasi più libera: prima di aver ucciso ettore massacratore)" così ti disse sicuramente, e ti convinse, stolto".
e tu rispondesti distrutto, patroclo cavaliere:
" sì ettore, adesso vantati; tu hai vinto perchè ti hanno aiutato Zeus figlio di Crono ed Apollo, che mi hanno abbattuto con facilità: essi mi tolsero le armi dalle spalle. Se anche mi avessero assalito venti guerrieri forti come te, sarebberò morti tutti qui, uccisi dalla mia lancia; io sono stato ucciso dal triste volere del destino, dal figlio di Latona (apollo)e tra gli uomini da Euforbo. tu sei il terzo ad uccidermi. ti voglio dire un'altra cosa, e ricordala: non sopravviverai ancora a lungola morte e il destino invincibile ti sono vicini: cadrai per mano di Achille, del perfetto Eacide".
Mentre diceva così fu avvolto dalla morte, la vità se ne andò dal corpo e scese negli inferi, rimpiangendola giovinezza e il vigore.
scusa gli errori ma scrivevo in fretta, ciao:hi