ITALO SVEVO (41983)
Anche qui ho bisogno di voi!
Devo fare l'analisi del testo de ''La morte del padre'' di Italo Svevo
Grazie
Devo fare l'analisi del testo de ''La morte del padre'' di Italo Svevo
Grazie
Risposte
http://it.answers.yahoo.com/question/index?qid=20080407082940AAeEbld.
molto ben fatto
http://www.atuttascuola.it/relazioni/italo_svevo.htm
da cui.................Il tema è approfondito nel secondo episodio, dedicato alle relazioni di Zeno con il padre. E vi risalta la potenza della scena dello schiaffo che, proprio in punto di morte, il padre gli infligge nel disperato tentativo di districarsi dal figlio che per osservare con zelo i consigli del medico, voleva costringerlo a stare sdraiato.
............La convinzione di essere tormentato da una malattia permette a Zeno di sottrarsi alle responsabilità che la salute comporterebbe e di vivere credendo nella propria grandezza potenziale e latente. La spinta verso il meglio ed il desiderio di vivere da "lottatore" sono alimentati dalla presenza del padre, dopo la sua morte Zeno , ritenuto da tutti un "uomo senza qualità", avverte, a soli trent'anni, l'inizio della "senilità". Nel momento del trapasso il padre lascia cadere sul volto del figlio uno schiaffo, gesto automatico di moribondo, interpretato come estrema punizione della sua inettitudine.
molto ben fatto
http://www.atuttascuola.it/relazioni/italo_svevo.htm
da cui.................Il tema è approfondito nel secondo episodio, dedicato alle relazioni di Zeno con il padre. E vi risalta la potenza della scena dello schiaffo che, proprio in punto di morte, il padre gli infligge nel disperato tentativo di districarsi dal figlio che per osservare con zelo i consigli del medico, voleva costringerlo a stare sdraiato.
............La convinzione di essere tormentato da una malattia permette a Zeno di sottrarsi alle responsabilità che la salute comporterebbe e di vivere credendo nella propria grandezza potenziale e latente. La spinta verso il meglio ed il desiderio di vivere da "lottatore" sono alimentati dalla presenza del padre, dopo la sua morte Zeno , ritenuto da tutti un "uomo senza qualità", avverte, a soli trent'anni, l'inizio della "senilità". Nel momento del trapasso il padre lascia cadere sul volto del figlio uno schiaffo, gesto automatico di moribondo, interpretato come estrema punizione della sua inettitudine.