Foscolo alla sera domande
ugo foscolo Alla sera
Forse 1 perché della fatal quïete 2
tu sei l’immago a me sí cara vieni,
o sera 3! E quando ti corteggian liete
le nubi estive e i zeffiri sereni,
e quando dal nevoso aere inquïete
tenebre e lunghe 4 all’universo meni
sempre scendi invocata, e le secrete
vie 5 del mio cor soavemente tieni.
Vagar mi fai co’ miei pensier su l’orme
che vanno al nulla eterno 6; e intanto fugge
questo reo tempo 7, e van con lui le torme 8
delle cure onde meco egli si strugge 9;
e mentre io guardo la tua pace, dorme
quello spirto guerrier 10 ch’entro mi rugge
1 nella terzina è presente una allitterazione individuarla e indicare lo stato d'animo del poeta e cosa vuole trasmettere con l'allitterazione
2 dire la stagione più "cara", esponila brevemente , mettendo in evidenza le sensazione emotive che suscitano e cercare di elaborarle mediante metafore
e similitudini
grazie mille in atipico :)
Forse 1 perché della fatal quïete 2
tu sei l’immago a me sí cara vieni,
o sera 3! E quando ti corteggian liete
le nubi estive e i zeffiri sereni,
e quando dal nevoso aere inquïete
tenebre e lunghe 4 all’universo meni
sempre scendi invocata, e le secrete
vie 5 del mio cor soavemente tieni.
Vagar mi fai co’ miei pensier su l’orme
che vanno al nulla eterno 6; e intanto fugge
questo reo tempo 7, e van con lui le torme 8
delle cure onde meco egli si strugge 9;
e mentre io guardo la tua pace, dorme
quello spirto guerrier 10 ch’entro mi rugge
1 nella terzina è presente una allitterazione individuarla e indicare lo stato d'animo del poeta e cosa vuole trasmettere con l'allitterazione
2 dire la stagione più "cara", esponila brevemente , mettendo in evidenza le sensazione emotive che suscitano e cercare di elaborarle mediante metafore
e similitudini
grazie mille in atipico :)
Miglior risposta
1 - L'allitterazione è presente in questa terzina e prevale il suono della r. :
Delle cure onde meco egli si strugge;
e mentre io guardo la tua pace, dorme
Quello spirto guerrier ch'entro mi rugge.
Lo stato d'animo del poeta viene placato dal giungere della sera. Il poeta cerca nella sera un momento in cui potersi distrarre, lasciandosi dietro gli affanni che rendono malvagio il presente che vive. La sera è il momento in cui Foscolo può dimenticare le sue preoccupazioni quotidiane; inoltre la sera placa il suo animo ribelle, in quanto trasmette serenità.
2- Da un lato la stagione così cara al poeta è l'estate (versi: "E quando ti corteggian liete le nubi estive e i zeffiri sereni...", in quanto permette, con i suoi venticelli "sereni", di assaporare al meglio il giungere della sera e dall'altro lato l'inverno (versi: "e quando dal nevoso aere inquïete
tenebre e lunghe all’universo meni) che fa si che dal cielo carico di neve, discendano delle notti lunghe e tempestose che caratterizzano la sera.
Ecco a te,
Ciao, Giorgia.
Delle cure onde meco egli si strugge;
e mentre io guardo la tua pace, dorme
Quello spirto guerrier ch'entro mi rugge.
Lo stato d'animo del poeta viene placato dal giungere della sera. Il poeta cerca nella sera un momento in cui potersi distrarre, lasciandosi dietro gli affanni che rendono malvagio il presente che vive. La sera è il momento in cui Foscolo può dimenticare le sue preoccupazioni quotidiane; inoltre la sera placa il suo animo ribelle, in quanto trasmette serenità.
2- Da un lato la stagione così cara al poeta è l'estate (versi: "E quando ti corteggian liete le nubi estive e i zeffiri sereni...", in quanto permette, con i suoi venticelli "sereni", di assaporare al meglio il giungere della sera e dall'altro lato l'inverno (versi: "e quando dal nevoso aere inquïete
tenebre e lunghe all’universo meni) che fa si che dal cielo carico di neve, discendano delle notti lunghe e tempestose che caratterizzano la sera.
Ecco a te,
Ciao, Giorgia.
Miglior risposta