Domande sul ''Dialogo della Natura e di un Islandese''

Diddle
Ciao raga, mi aiutate? X favore.....devo risp a queste due domande è URGENTEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE GRAZIE ANKORA.....:*

5. Perchè la Natura è indifferente ai bisogni dell'uomo? Quali conseguenze derivano per l'uomo da questo atteggiamento? Perchè questa indifferenza costituisce il passaggio dal pessimismo storico a quello cosmico?

6. A quale concezione filosofica rimanda l'affermazione della Natura:'' la vita di quest'universo è perfetto circuito di produzione e di distruzione''?

Grazie mille...:***

Risposte
Francy1982
5 La natura è indifferente all'uomo e alla sua sofferenza, perché vede l'uomo solo come un elemento del ciclo universale di produzione e distruzione. DI conseguenza l'uomo deve contemplare la natura in modo distaccata e rassegnato. Né deriva che Leopardi reputerà la sofferenza come condizione propria dell’essere umano nel mondo, e arriverà a definire che tutto è male

6 Io ci vedo l'eterno ritorno di Nietzsche o cmq la concezione nichilista...

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