Domande poesia "Amore è un desio" di Iacopo da Lentini

Gnomo.98
1-Riassumi in quattro righe la tesi che il poeta si propone di dimostrare a proposito della natura dell'amore.
2-Analizza la struttura sintattica dei versi: in quale prevale la coordinazione e in quali la subordinazione?
3-Iacopo da Lentini svolge in questo sonetto un' analisi fenomenologica dell'amore. Quali termini utilizzati dal poeta possono essere considerati caratteristici di questa indagine?
4-Nel sonetto viene esaltata una concezione dell'amore naturalistica e spontanea che regna fra la gente: proponi alcune osservazioni sull'argomento, riflettendo sul rapporto esistente tra gli occhi e il cuore e tra il vedere e l'immaginare.
Grazie mille in anticipo :)

Aggiunto 51 secondi più tardi:

Ed ecco la poesia:
Amore è uno desi[o] che ven da’ core
per abondanza di gran piacimento;
e li occhi in prima genera[n] l’amore
e lo core li dà nutricamento.4

Ben è alcuna fiata om amatore
senza vedere so ’namoramento,
ma quell’amor che stringe con furore
da la vista de li occhi ha nas[ci]mento:8

ché li occhi rapresenta[n] a lo core
d’onni cosa che veden bono e rio
com’è formata natural[e]mente;11

e lo cor, che di zo è concepitore,
imagina, e
  • piace quel desio:
    e questo amore regna fra la gente.

  • Risposte
    Ithaca
    Ciao Gnomo :)

    Ti dico ciò che può aiutarti nell'elaborazione delle risposte.
    Nel sonetto di Jacopo, il sentimento d'amore nasce e si sviluppa dalla stretta correlazione fra la vista e l'immaginazione. Gli occhi, una delle parole-chiave, costituiscono il primo tramite attraverso il quale Amore può penetrare nel cuore, che non è solo la sede del sentimento, ma anche di ogni forza vitale e di ogni capacità intellettiva. Il cuore rielabora il desiderio con il pensiero e con l'immaginazione, finché l'amore assume le caratteristiche della passione che domina l'innamorato come un pensiero fisso.
    Pertanto, l'amore è un'esperienza sensibile, soprattutto visiva, in quanto penetra nel poeta attraverso gli occhi per giungere al cuore.
    Soffermandoci sull'analisi sintattica del sonetto, è possibile fare due distinzioni: le prime due quartine prevale la coordinazione, in cui Jacopo enuncia la sua teoria sull'amore; diverso è per le due terzine, in cui prevale la subordinazione.

    A presto :hi

    melody_gio
    1- In questo testo poetico viene descritto l'amore come un sentimento puro che viene dal cuore. Si tratta di un amore che diventa incontenibile nel momento in cui si vede la persona amata; è il cuore che decide tramite la vista ciò che è buono e ciò che è cattivo, che riesce a captare la bellezza che gli è stata rivelata attraverso gli occhi e prova piacere nel desiderare la bellezza.

    2- Il testo è caratterizzato da due segmenti: le prime due quartine sono di carattere enunciativo e il poeta introduce delle teorie senza esplicarle. In queste quartine vi è la prevalenza della coordinazione. Nelle terzine il tono cambia e prevale il carattere di tipo argomentativo, in cui Jacopo da Lentini ha bisogno di spiegare le sue teorie; nelle terzine quindi prevale la subordinazione rispetto alla coordinazione.

    3- Jacopo da Lentini offre nel testo un'analisi fenomenologica dell'amore, ossia esplica quando l'amore sboccia e si manifesta nell'animo dell'innamorato.

    4- L'amore viene qui presentato come un sentimento che nasce da due elementi importantissimi come la vista e il cuore. E' infatti importante per innamorarsi vedere la persona amata, per captare in qualche modo ciò che di quest'ultima ci piace o non ci piace. Tramite la vista subentra il cuore che permette all'innamorato di scegliere la persona bramata e desiderata.
    Non è quindi semplice dire che l'amore non ha bisogno di questi due aspetti, perché è dalla loro combinazione che nasce l'amore.

    Spero vada bene!

    Giorgia.

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