Completare lo schema

cicciobello140
tema: lo sport può nuocere alla salute?
Precisa se vuoi fare un :
.articolo giornalistico di fondo
.articolo giornalistico di una rubrica sportiva
.tema scolastico
.saggio breve
.lettere a un amico

Precisa quale tesi ti proponi di sostenere..
Indica quali argomenti intendi usare per sostenere la tua tesi:
1...
2...
3...
Prevedi l'antitesi ,cioè la possibile obiezione del destinatario contro la tua tesi:
Antitesi(possibile obiezione) .....
Precisa quali sono gli argomenti a favore dell'antitesi:
1...
2...
Confuta l'antitesi nell'insieme e ARGOMENTO per argomento:
...
Concludi riaffermando la tua tesi:
...

In base a questo testo che ho fatto qualcuno mi sà completare lo schema e se ci sono cose da correggere nel tema aiutatemi:

L'attività sportiva è nel bambino un impulso naturale ed istintivo e deve essere, innanzi tutto, una fonte di divertimento e di benessere psichico e fisico. La competizione, il desiderio di superare gli avversari e di migliorare le proprie prestazioni sono impulsi positivi, così come lo è l’imparare ad accettare le sconfitte, a patto che tutto ciò avvenga in un contesto di divertimento.

Praticare uno sport è importante in un bambino che sta crescendo perché favorisce lo sviluppo armonico dell’organismo, migliora la coordinazione, ha un effetto benefico sulla circolazione del sangue e sulla respirazione, influisce in modo positivo sullo sviluppo psicologico, facilita l'inserimento sociale (soprattutto se si tratta di uno sport di squadra), abitua al movimento e all'attività fisica, facilitando la conservazione di questa attitudine anche in età adulta.

L'attività fisica esige tuttavia una certa maturità fisica e intellettiva da parte del bambino, e deve perciò tenere in considerazione l'età del soggetto, le CARATTERISTICHE della sua STRUTTURAcorporea e, soprattutto, il carattere e i gusti personali: un ragazzo non si sottomette ad un'attività impegnativa e faticosa se non è motivato e se non gli piace quella determinata disciplina sportiva.

La pratica sportiva non dovrebbe quindi essere considerata come l'insegnamento individualistico ed esasperato di primati. Sarebbe auspicabile che durante l'età evolutiva l'attività motoria diventasse un fatto sociale anche per i numerosi vantaggi che da essa derivano, vantaggi sia di ordine somatico-fisico (abitudine a ad affrontare sforzi e prestazioni finalizzate, miglioramento della forma fisica, correzione di eventuali piccoli difetti fisici, ecc.), psico-comportamentali (acquisizione di autocontrollo e autodisciplina e assorbimento di eventuali frustrazioni, ecc.) e sociali (possibilità di contatto con gruppi assai differenti, acquisizione di caratteristiche positive ecc.).

Uno dei problemi da tenere in considerazione è la possibile, e spesso ineliminabile interferenza dello sport con la vita quotidiana del ragazzo, in specie con gli impegni scolastici. E’ compito dei genitori far si che i ritmi dell'esistenza, dettati dalle diverse esigenze, siano rispettati, tenendo ben presente che lo sport, pur essendo importante nella vita del ragazzo, è pur sempre collaterale alle necessità primarie.

Sotto il profilo psicologico la pratica sportiva assume un ruolo di primo piano. È noto a tutti che il tipo di vita possibile oggi nei grandi centri urbani non favorisce la socializzazione dei ragazzi. In genere il momento dei rapporti interumani, specie nel periodo della SCUOLA primaria, è limitato alle ore di frequenza scolastica. Lo sport favorisce la creazione dei gruppi di coetanei, riuniti da interessi comuni positivi. È conosciuto da tutti quanto il "gruppo dei pari" sia importante in questo periodo della vita della formazione della personalità. Sotto il profilo psicologico, parallelo quello educativo, il ragazzo sarà costretto alla comunicazione collaborativa, dipenderà da compagni-amici a loro volta da lui dipendenti. Si creeranno difficoltà ed il loro superamento contribuirà a costruire fiducia; saranno stabilite mete il cui raggiungimento è fonte di gratificazione.

La scelta dello sport sarà pertanto fortemente condizionata dalla personalità del soggetto. Si consiglierà, per esempio, lo sport di squadra ai ragazzi timidi, introversi, ansiosi, con difficoltà a stabilire rapporti interumani. Questo tipo di sport favorirà appunto un corretto sviluppo della personalità dando nel contempo il senso di PROTEZIONE e di sicurezza che deriva dalla squadra nel suo complesso.

Per il soggetto-leader un simile INDIRIZZO sarà altrettanto utile in quanto ridimensionerà il senso di onnipotenza e la volontà di comando. Un bambino molto vivace e/o aggressivo dovrebbe essere indirizzato verso un'attività sportiva che necessiti un alto dispendio di energie ma che, nello stesso tempo, abbia regole da rispettare (come il calcio, il rugby, la pallacanestro), per finalizzare la sua esuberanza. Fra le tante attività sportive le discipline orientali (come karatè e judo) favoriscono soprattutto una costante ricerca di equilibrio e di perfezione nei movimenti, nel rispetto dell'avversario.Dobbiamo però dire che non sempre possiamo però identificare anche effetti negativi.Nonostante nella maggior parte dei casi una certo avvenimento è necessario notare che una piccola parte per esempio: di chi pratica sport* non ne ha benefici alcuni e così discorrendo.

Per quanto riguarda le età indicative consigliate per intraprendere uno sport, in maniera non agonistica, di seguito viene fornito un elenco:

4 ANNI: nuoto

5 anni: ginnastica artistica e ritmica, pattinaggio a rotelle, judo, karatè, sci

6 anni: ippica, rugby, atletica leggera, pallacanestro, vela, pattinaggio su ghiaccio

7 anni: ciclismo, pallavolo, scherma, tennis, calcio.

Quindi lo sport non nuoce la salute ma a volte prende anche il sopravvento perchè i bambini si dedicano a quello e non studiano

Miglior risposta
Edward Dobrogeanu
Indica quali argomenti intendi usare per sostenere la tua tesi:
1 - gli sport sono importanti nella crescita psichica e fisica del bambino
2 - lo sport non deve mai ,comunque, interferire con la vita sociale, specialmente quella scolastica, del bambino
3 - ogni individuo è adatto non solo per caratteristiche fisiche ma anche per carattere a un certo sport

Prevedi l'antitesi ,cioè la possibile obiezione del destinatario contro la tua tesi: Per me se un individuo è molto bravo in uno sport bisogna che lo pratichi anche se a discapito della vita scolastica poiché potrebbe rappresentare il futuro dell'individuo stesso .
RISPOSTA ALL'ANTITESI
Antitesi(possibile obiezione) .....
Precisa quali sono gli argomenti a favore dell'antitesi:
1... L'istruzione può essere messa da parte nel caso cui il bambino fosse molto bravo in uno sport
Confuta l'antitesi nell'insieme e ARGOMENTO per argomento:
1 ... Beh, sì , è vero; potrebbe rappresentare il futuro dell'individuo. E' anche vero però che per essere ammessi, ad esempio, in "alte" squadre di calcio è necessario avere una certa istruzione.
Gli sport hanno sempre bisogno dell'istruzione che li affianchi.
Concludi riaffermando la tua tesi:
.L'attività sportiva è nel bambino un impulso naturale ed istintivo e deve essere, innanzi tutto, una fonte di divertimento e di benessere psichico e fisico. La competizione, il desiderio di superare gli avversari e di migliorare le proprie prestazioni sono impulsi positivi, così come lo è l’imparare ad accettare le sconfitte, a patto che tutto ciò avvenga in un contesto di divertimento.

Praticare uno sport è importante in un bambino che sta crescendo perché favorisce lo sviluppo armonico dell’organismo, migliora la coordinazione, ha un effetto benefico sulla circolazione del sangue e sulla respirazione, influisce in modo positivo sullo sviluppo psicologico, facilita l'inserimento sociale (soprattutto se si tratta di uno sport di squadra), abitua al movimento e all'attività fisica, facilitando la conservazione di questa attitudine anche in età adulta.

L'attività fisica esige tuttavia una certa maturità fisica e intellettiva da parte del bambino, e deve perciò tenere in considerazione l'età del soggetto, le CARATTERISTICHE della sua STRUTTURAcorporea e, soprattutto, il carattere e i gusti personali: un ragazzo non si sottomette ad un'attività impegnativa e faticosa se non è motivato e se non gli piace quella determinata disciplina sportiva.

La pratica sportiva non dovrebbe quindi essere considerata come l'insegnamento individualistico ed esasperato di primati. Sarebbe auspicabile che durante l'età evolutiva l'attività motoria diventasse un fatto sociale anche per i numerosi vantaggi che da essa derivano, vantaggi sia di ordine somatico-fisico (abitudine a ad affrontare sforzi e prestazioni finalizzate, miglioramento della forma fisica, correzione di eventuali piccoli difetti fisici, ecc.), psico-comportamentali (acquisizione di autocontrollo e autodisciplina e assorbimento di eventuali frustrazioni, ecc.) e sociali (possibilità di contatto con gruppi assai differenti, acquisizione di caratteristiche positive ecc.).

Uno dei problemi da tenere in considerazione è la possibile, e spesso ineliminabile interferenza dello sport con la vita quotidiana del ragazzo, in specie con gli impegni scolastici. E’ compito dei genitori far si che i ritmi dell'esistenza, dettati dalle diverse esigenze, siano rispettati, tenendo ben presente che lo sport, pur essendo importante nella vita del ragazzo, è pur sempre collaterale alle necessità primarie.

Sotto il profilo psicologico la pratica sportiva assume un ruolo di primo piano. È noto a tutti che il tipo di vita possibile oggi nei grandi centri urbani non favorisce la socializzazione dei ragazzi. In genere il momento dei rapporti interumani, specie nel periodo della SCUOLA primaria, è limitato alle ore di frequenza scolastica. Lo sport favorisce la creazione dei gruppi di coetanei, riuniti da interessi comuni positivi. È conosciuto da tutti quanto il "gruppo dei pari" sia importante in questo periodo della vita della formazione della personalità. Sotto il profilo psicologico, parallelo quello educativo, il ragazzo sarà costretto alla comunicazione collaborativa, dipenderà da compagni-amici a loro volta da lui dipendenti. Si creeranno difficoltà ed il loro superamento contribuirà a costruire fiducia; saranno stabilite mete il cui raggiungimento è fonte di gratificazione.

La scelta dello sport sarà pertanto fortemente condizionata dalla personalità del soggetto. Si consiglierà, per esempio, lo sport di squadra ai ragazzi timidi, introversi, ansiosi, con difficoltà a stabilire rapporti interumani. Questo tipo di sport favorirà appunto un corretto sviluppo della personalità dando nel contempo il senso di PROTEZIONE e di sicurezza che deriva dalla squadra nel suo complesso.

Per il soggetto-leader un simile INDIRIZZO sarà altrettanto utile in quanto ridimensionerà il senso di onnipotenza e la volontà di comando. Un bambino molto vivace e/o aggressivo dovrebbe essere indirizzato verso un'attività sportiva che necessiti un alto dispendio di energie ma che, nello stesso tempo, abbia regole da rispettare (come il calcio, il rugby, la pallacanestro), per finalizzare la sua esuberanza. Fra le tante attività sportive le discipline orientali (come karatè e judo) favoriscono soprattutto una costante ricerca di equilibrio e di perfezione nei movimenti, nel rispetto dell'avversario.Dobbiamo però dire che non sempre possiamo però identificare anche effetti negativi.Nonostante nella maggior parte dei casi una certo avvenimento è necessario notare che una piccola parte per esempio: di chi pratica sport* non ne ha benefici alcuni e così discorrendo.

Per quanto riguarda le età indicative consigliate per intraprendere uno sport, in maniera non agonistica, di seguito viene fornito un elenco:

4 ANNI: nuoto

5 anni: ginnastica artistica e ritmica, pattinaggio a rotelle, judo, karatè, sci

6 anni: ippica, rugby, atletica leggera, pallacanestro, vela, pattinaggio su ghiaccio

7 anni: ciclismo, pallavolo, scherma, tennis, calcio.

Quindi lo sport non nuoce la salute ma a volte prende anche il sopravvento perchè i bambini si dedicano a quello e non studiano

Aggiunto 1 minuto più tardi:

ti ho convinto?
Miglior risposta
Risposte
Edward Dobrogeanu
mi metti la miglior risposta?
DI NIENTE è STATO UN PIACERE!

cicciobello140
Pare di si :)
Grazie mille!!!!!

cicciobello140
non ho capito :( ti prego aiutami tu è per domani e mi sta venendo ansia se non lo finisco quello mi mette 3

Edward Dobrogeanu
scrivi le tesi che affermi
poi che cosa potrebbe dire qualcuno e su cosa si fonda la controbattuta di questa persona
poi tu controbatti prendendo una per una le cose afferma questa persona
infine metti il tuo testo nel concludi riaffermando la tua tesi

cicciobello140
sisi ma non ho capito dove le devo scrivere in questo schema:
Precisa quale tesi ti proponi di sostenere..
Indica quali argomenti intendi usare per sostenere la tua tesi:
1...
2...
3...
Prevedi l'antitesi ,cioè la possibile obiezione del destinatario contro la tua tesi:
Antitesi(possibile obiezione) .....
Precisa quali sono gli argomenti a favore dell'antitesi:
1...
2...
Confuta l'antitesi nell'insieme e ARGOMENTO per argomento:
...
Concludi riaffermando la tua tesi:
...

Edward Dobrogeanu
Io direi che è un saggio.
Le tue tesi direi che sono:
- gli sport sono importanti nella crescita psichica e fisica del bambino
- lo sport non deve mai ,comunque, interferire con la vita sociale, specialmente quella scolastica, del bambino
-ogni individuo è adatto non solo per caratteristiche fisiche ma anche per carattere a un certo sport

Aggiunto 43 secondi più tardi:

adesso faccio anche il resto

Aggiunto 5 minuti più tardi:

Antitesi:
Per me un individuo è molto bravo in uno sport bisogna che lo pratichi anche se a discapito della vita scolastica poichè potrebbe rappresentare il futuro dell'individuo.

Aggiunto 4 minuti più tardi:

ANTITESI
Per d me un individuo è molto bravo in uno sport bisogna che lo pratichi anche se a discapito della vita scolastica poichè potrebbe rappresentare il futuro dell'individuo.
RISPOSTA ALL'ANTITESI
Beh, sì , è vero; potrebbe rappresentare il futuro dell'individuo. E' anche vero però che per essere ammessi, ad esempio, in "alte" squadre di calcio è necessario avere una certa istruzione.
Gli sport hanno sempre bisogno dell'istruzione che li affianchi.

Aggiunto 2 minuti più tardi:

fin'ora va bene?

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