Come poter impostare un tema che ha come argomento: Foscolo ?
Domani ho il compito in classe su Foscolo comprese tutte le spiegazioni e i commenti delle sue opere.
Gli argomenti del tema di domani sono:
- opere di foscolo
- sonetti
- sepolcri
- le ultime lettere di jacopo ortis
- la vita in breve
- in morte al fratello giovanni
- alla sera
- le grazie
- a zacinto
- 50 versi dei sepolcri (parafrasi)
Come posso impostare il tema?
Sapreste farmi una scaletta su come potrei scrivere il tema?
Grazie :hi :hi :hi
Gli argomenti del tema di domani sono:
- opere di foscolo
- sonetti
- sepolcri
- le ultime lettere di jacopo ortis
- la vita in breve
- in morte al fratello giovanni
- alla sera
- le grazie
- a zacinto
- 50 versi dei sepolcri (parafrasi)
Come posso impostare il tema?
Sapreste farmi una scaletta su come potrei scrivere il tema?
Grazie :hi :hi :hi
Miglior risposta
allora riassumendo la vita foscolo nasce a zante nel 1778 un piccola isola un tempo veneziana ma che oggi fa parte della grecia.
compie i suoi studi a venezia città natale della madre e lì si innamora della letteratura.si rifà a napoleone ma rimane deluso quando egli cede venezia all'austria(trattato di campoformio).nel 1801 esce il romanzo epistolare le ultime lettere di jacopo ortis sul tema dell'amore infelice e della passione politica.
nel 1807 pubblica il carme dei sepolcri e l'esperimento di traduzione dell'iliade di omero . nei sepolcri,traendo spunto da un editto napoleonico che vietava la sepoltura dei morti dentro gli abitati e imponeva che le tombe avessero lapidi uguali,esprime la sua concezione della funzione del sepolcro e della poesia:afferma che il sepolcro assicura una sorta di sopravvivenza al defunto;ma più della tomba è la poesia che vince l'azione distruttricedel tempo e rende immortali le grandi azioni(così omero ha reso immortali gli eroi da lui cantati) nel 1812 lavora al poema le grazie.quando napoleone fu sconfitto a lipsia nel 1813 , foscolo prese il proprio posto nell'esercito, per non giurare fedeltà agli ausriaci va in esilio a londra dove produsse una grande quantità di opere:scrive lettere dall'inghilterra ,da gli ultimi ritocchi all'ortis e lavora alle grazie senza però concludere.muore nel 1827
foscolo è uno dei grandi della letteratura taliana, e rappresenta in maniera esemplare il passaggio dal classicismo al romanticismo;egli è come riferimento i classici e non volle aderire alle iniziative del romanticismo;ma lasua tormentata e appassionante vicenda umana fanno di lui il testimone di un'epoca di radicali trasformazioni culturali,politche,letterarie
opere
alla sera
alla sera è uno dei sonetti più celebri di foscolo. pubblicato nel 1803, si colloca in un periodo molto difficile della sua vita, che avverte con particolare sensibilità il contrasto tra la sua aspirazione alla pace e alla realtà nella quale vi è immerso
a zacinto
invece fu composto nel 1802 il tema centrale è quello dell'esilio della terra natale .zante=zacinto.omero ne aveva cantato la bellezza e aveva raccontato il lungo esilio di ulisse,che era comunque riuscito a fare ritoeno in patria.
i sepolcri parafrasi "1-50"
¦¦
All'ombra de' cipressi e dentro l'urne ¦¦ Il sonno della morte è forse meno duro
¦¦ all'ombra dei cipressi o in un sepol-
confortate di pianto è forse il sonno ¦¦ cro confortato dal pianto dei super-
¦¦ stiti? Quando non sarò più vivo (Quan-
della morte men duro? Ove più il Sole ¦¦ do il sole non alimenterà più per me
¦¦ la vita del mondo animale e vegetale),
per me alla terra non fecondi questa ¦¦ quando non potrò più godere
¦¦
5 bella d'erbe famiglia e d'animali, ¦¦ dei doni della natura,
¦¦
6 e quando vaghe di lusinghe innanzi ¦¦ e quando le ore del futuro
¦¦
a me non danzeran l'ore future, ¦¦ non danzeranno più dinnanzi a me
¦¦ piene di allettanti promesse,
8 né da te, dolce amico, udrò più il verso ¦¦ quando, o caro Pindemonte, non ascolte-
¦¦ rò più i tuoi versi e la malinconica
e la mesta armonia che lo governa, ¦¦ musicalità che li caratterizza,
¦¦
10 né più nel cor mi parlerà lo spirto ¦¦ e quando non parleranno più
¦¦ al mio cuore l'ispirazione
11 delle vergini Muse e dell'amore, ¦¦ della poesia e la voce dell'amore,
¦¦
unico spirto a mia vita raminga, ¦¦ unico sollievo nella mia vita
¦¦ errabonda,
qual fia ristoro a' dì perduti un sasso ¦¦ quale giovamento potrà costituire
¦¦ per me, per la mia vita distrutta,
che distingua le mie dalle infinite ¦¦ una lapide che distingua le mie
¦¦
15 ossa che in terra e in mar semina morte? ¦¦ dalle infinite ossa che la morte
¦¦ dissemina sulla terra e nel mare?
Vero è ben, Pindemonte! Anche la Speme, ¦¦ E' purtroppo vero, o Pindemonte!
¦¦ Perfino la speranza,
17 ultima Dea, fugge i sepolcri; e involve ¦¦ ultima dea, fugge dai sepolcri;
¦¦
tutte cose l'oblio nella sua notte; ¦¦ e l'oblio avvolge nella sua
¦¦ oscurità tutte le cose;
¦¦
19 e una forza operosa le affatica ¦¦ e la forza operosa e incessante
¦¦
20 di moto in moto; e l'uomo e le sue tombe ¦¦ della natura le trascina nel vorti-
¦¦ ce del suo moto perenne; e il tempo
e l'estreme sembianze e le reliquie ¦¦ trasforma l'uomo, il suo sepolcro,
¦¦ il suo ultimo aspetto e i
della terra e del ciel traveste il tempo. ¦¦ resti della terra e del cielo.
¦¦
23 Ma perché pria del tempo a sé il mortale ¦¦ Ma perché prima del tempo, l'uomo
¦¦
24 invidierà l'illusion che spento ¦¦ dovrà privarsi dell'illusione che,
¦¦
25 pur lo sofferma al limitar di Dite? ¦¦ nonostante sia morto, ancora lo trat-
¦¦ tiene temporaneamente sulla soglia
Non vive ei forse anche sotterra, quando ¦¦ dell'aldilà? Non vive egli forse
¦¦ anche sotto terra, quando
gli sarà muta l'armonia del giorno, ¦¦ gli sarà muta l'armonia del giorno,
¦¦
se può destarla con soavi cure ¦¦ se può risvegliare(tale armonia)nella
¦¦ mente dei suoi,attraverso la cura amo-
nella mente de' suoi? Celeste è questa ¦¦ revole del sepolcro? Divina è questa
¦¦
30 corrispondenza d'amorosi sensi, ¦¦ corrispondenza di sentimenti generati
¦¦ dall'amore,
31 celeste dote è negli umani; e spesso ¦¦ divino dono riservato agli uomini;
¦¦
per lei si vive con l'amico estinto ¦¦ e spesso attraverso questa corrispon-
¦¦ denza affettiva si continua a vivere
33 e l'estinto con noi, se pia la terra ¦¦ con l'amico estinto e il defunto con
¦¦ noi, a patto che la terra
che lo raccolse infante e lo nutriva, ¦¦ natia gli offra un ultimo
¦¦
35 nel suo grembo materno ultimo asilo ¦¦ rifugio nel suo grembo
¦¦
porgendo, sacre le reliquie renda ¦¦ e preservi i suoi sacri renda dall'insultar de' nembi e dal profano ||dall'infuriare delle tempeste e dal
piede del vulgo, e serbi un sasso il nome, ¦¦ piede profanatore del volgo, e
¦¦ una lapide conservi il nome
e di fiori odorata arbore amica ¦¦ e un albero amico
¦¦
40 le ceneri di molli ombre consoli. ¦¦ consoli le ceneri con tenere
¦¦ ombre e con fiori profumati.
Sol chi non lascia eredità d'affetti ¦¦ Solo chi non lascia eredità di valori
¦¦ ideali e di affetti sinceri non si ral-
poca gioia ha dell'urna; e se pur mira ¦¦ legra al pensiero di avere una tomba; e
¦¦ se pure si prefigura la sua sorte dopo
dopo l'esequie, errar vede il suo spirto, ¦¦ i funerali, vede vagare il suo spiri-
¦¦
44 fra 'l compianto de' templi Acherontei, ¦¦ to, fra le pene dolorose dell'Inferno,
¦¦
45 o ricovrarsi sotto le grandi ale ¦¦ oppure rifugiarsi sotto le grandi ali
¦¦
del perdono d'Iddio: ma la sua polve ¦¦ del perdono di Dio, ma lascia fra le
¦¦
lascia alle ortiche di deserta gleba ¦¦ ortiche i suoi resti in una terra
¦¦
ove né donna innamorata preghi, ¦¦ deserta, dove né una donna innamorata
¦¦
né passeggier solingo oda il sospiro ¦¦ preghi né un viandante solitario oda
¦¦
50 che dal tumulo a noi manda Natura. ¦¦ il sospiro che la Natura ci trasmette
compie i suoi studi a venezia città natale della madre e lì si innamora della letteratura.si rifà a napoleone ma rimane deluso quando egli cede venezia all'austria(trattato di campoformio).nel 1801 esce il romanzo epistolare le ultime lettere di jacopo ortis sul tema dell'amore infelice e della passione politica.
nel 1807 pubblica il carme dei sepolcri e l'esperimento di traduzione dell'iliade di omero . nei sepolcri,traendo spunto da un editto napoleonico che vietava la sepoltura dei morti dentro gli abitati e imponeva che le tombe avessero lapidi uguali,esprime la sua concezione della funzione del sepolcro e della poesia:afferma che il sepolcro assicura una sorta di sopravvivenza al defunto;ma più della tomba è la poesia che vince l'azione distruttricedel tempo e rende immortali le grandi azioni(così omero ha reso immortali gli eroi da lui cantati) nel 1812 lavora al poema le grazie.quando napoleone fu sconfitto a lipsia nel 1813 , foscolo prese il proprio posto nell'esercito, per non giurare fedeltà agli ausriaci va in esilio a londra dove produsse una grande quantità di opere:scrive lettere dall'inghilterra ,da gli ultimi ritocchi all'ortis e lavora alle grazie senza però concludere.muore nel 1827
foscolo è uno dei grandi della letteratura taliana, e rappresenta in maniera esemplare il passaggio dal classicismo al romanticismo;egli è come riferimento i classici e non volle aderire alle iniziative del romanticismo;ma lasua tormentata e appassionante vicenda umana fanno di lui il testimone di un'epoca di radicali trasformazioni culturali,politche,letterarie
opere
alla sera
alla sera è uno dei sonetti più celebri di foscolo. pubblicato nel 1803, si colloca in un periodo molto difficile della sua vita, che avverte con particolare sensibilità il contrasto tra la sua aspirazione alla pace e alla realtà nella quale vi è immerso
a zacinto
invece fu composto nel 1802 il tema centrale è quello dell'esilio della terra natale .zante=zacinto.omero ne aveva cantato la bellezza e aveva raccontato il lungo esilio di ulisse,che era comunque riuscito a fare ritoeno in patria.
i sepolcri parafrasi "1-50"
¦¦
All'ombra de' cipressi e dentro l'urne ¦¦ Il sonno della morte è forse meno duro
¦¦ all'ombra dei cipressi o in un sepol-
confortate di pianto è forse il sonno ¦¦ cro confortato dal pianto dei super-
¦¦ stiti? Quando non sarò più vivo (Quan-
della morte men duro? Ove più il Sole ¦¦ do il sole non alimenterà più per me
¦¦ la vita del mondo animale e vegetale),
per me alla terra non fecondi questa ¦¦ quando non potrò più godere
¦¦
5 bella d'erbe famiglia e d'animali, ¦¦ dei doni della natura,
¦¦
6 e quando vaghe di lusinghe innanzi ¦¦ e quando le ore del futuro
¦¦
a me non danzeran l'ore future, ¦¦ non danzeranno più dinnanzi a me
¦¦ piene di allettanti promesse,
8 né da te, dolce amico, udrò più il verso ¦¦ quando, o caro Pindemonte, non ascolte-
¦¦ rò più i tuoi versi e la malinconica
e la mesta armonia che lo governa, ¦¦ musicalità che li caratterizza,
¦¦
10 né più nel cor mi parlerà lo spirto ¦¦ e quando non parleranno più
¦¦ al mio cuore l'ispirazione
11 delle vergini Muse e dell'amore, ¦¦ della poesia e la voce dell'amore,
¦¦
unico spirto a mia vita raminga, ¦¦ unico sollievo nella mia vita
¦¦ errabonda,
qual fia ristoro a' dì perduti un sasso ¦¦ quale giovamento potrà costituire
¦¦ per me, per la mia vita distrutta,
che distingua le mie dalle infinite ¦¦ una lapide che distingua le mie
¦¦
15 ossa che in terra e in mar semina morte? ¦¦ dalle infinite ossa che la morte
¦¦ dissemina sulla terra e nel mare?
Vero è ben, Pindemonte! Anche la Speme, ¦¦ E' purtroppo vero, o Pindemonte!
¦¦ Perfino la speranza,
17 ultima Dea, fugge i sepolcri; e involve ¦¦ ultima dea, fugge dai sepolcri;
¦¦
tutte cose l'oblio nella sua notte; ¦¦ e l'oblio avvolge nella sua
¦¦ oscurità tutte le cose;
¦¦
19 e una forza operosa le affatica ¦¦ e la forza operosa e incessante
¦¦
20 di moto in moto; e l'uomo e le sue tombe ¦¦ della natura le trascina nel vorti-
¦¦ ce del suo moto perenne; e il tempo
e l'estreme sembianze e le reliquie ¦¦ trasforma l'uomo, il suo sepolcro,
¦¦ il suo ultimo aspetto e i
della terra e del ciel traveste il tempo. ¦¦ resti della terra e del cielo.
¦¦
23 Ma perché pria del tempo a sé il mortale ¦¦ Ma perché prima del tempo, l'uomo
¦¦
24 invidierà l'illusion che spento ¦¦ dovrà privarsi dell'illusione che,
¦¦
25 pur lo sofferma al limitar di Dite? ¦¦ nonostante sia morto, ancora lo trat-
¦¦ tiene temporaneamente sulla soglia
Non vive ei forse anche sotterra, quando ¦¦ dell'aldilà? Non vive egli forse
¦¦ anche sotto terra, quando
gli sarà muta l'armonia del giorno, ¦¦ gli sarà muta l'armonia del giorno,
¦¦
se può destarla con soavi cure ¦¦ se può risvegliare(tale armonia)nella
¦¦ mente dei suoi,attraverso la cura amo-
nella mente de' suoi? Celeste è questa ¦¦ revole del sepolcro? Divina è questa
¦¦
30 corrispondenza d'amorosi sensi, ¦¦ corrispondenza di sentimenti generati
¦¦ dall'amore,
31 celeste dote è negli umani; e spesso ¦¦ divino dono riservato agli uomini;
¦¦
per lei si vive con l'amico estinto ¦¦ e spesso attraverso questa corrispon-
¦¦ denza affettiva si continua a vivere
33 e l'estinto con noi, se pia la terra ¦¦ con l'amico estinto e il defunto con
¦¦ noi, a patto che la terra
che lo raccolse infante e lo nutriva, ¦¦ natia gli offra un ultimo
¦¦
35 nel suo grembo materno ultimo asilo ¦¦ rifugio nel suo grembo
¦¦
porgendo, sacre le reliquie renda ¦¦ e preservi i suoi sacri renda dall'insultar de' nembi e dal profano ||dall'infuriare delle tempeste e dal
piede del vulgo, e serbi un sasso il nome, ¦¦ piede profanatore del volgo, e
¦¦ una lapide conservi il nome
e di fiori odorata arbore amica ¦¦ e un albero amico
¦¦
40 le ceneri di molli ombre consoli. ¦¦ consoli le ceneri con tenere
¦¦ ombre e con fiori profumati.
Sol chi non lascia eredità d'affetti ¦¦ Solo chi non lascia eredità di valori
¦¦ ideali e di affetti sinceri non si ral-
poca gioia ha dell'urna; e se pur mira ¦¦ legra al pensiero di avere una tomba; e
¦¦ se pure si prefigura la sua sorte dopo
dopo l'esequie, errar vede il suo spirto, ¦¦ i funerali, vede vagare il suo spiri-
¦¦
44 fra 'l compianto de' templi Acherontei, ¦¦ to, fra le pene dolorose dell'Inferno,
¦¦
45 o ricovrarsi sotto le grandi ale ¦¦ oppure rifugiarsi sotto le grandi ali
¦¦
del perdono d'Iddio: ma la sua polve ¦¦ del perdono di Dio, ma lascia fra le
¦¦
lascia alle ortiche di deserta gleba ¦¦ ortiche i suoi resti in una terra
¦¦
ove né donna innamorata preghi, ¦¦ deserta, dove né una donna innamorata
¦¦
né passeggier solingo oda il sospiro ¦¦ preghi né un viandante solitario oda
¦¦
50 che dal tumulo a noi manda Natura. ¦¦ il sospiro che la Natura ci trasmette
Miglior risposta