Chi mi aiuta a inventare un testo metaforico??..
Dopo aver definito il concetto di metafora facendo riferimento a qnto detto dopo la lettura del saggio "La Metafora" di Emanuele Tesauro,costuisci un breve testo max 10 righe nel quale descriverai a tuo piacimento una situazione abbellita di metafore..
Risposte
Il testo che ti ho scritto è solo un esempio...ciau!
METAFORE:
Deriva dal termine greco μεταφορά, da metaphérō, «io trasporto») è una figura retorica che permette il trasferimento di un significato: ovvero quando si sostituisce una parola con un tema di forte immagine espressiva, tale sostituzione si attua in base alla similitudine o simiglianza del termine con il termine metaforico. A differenza della similitudine, nella metafora, non ci sono avverbi di paragone e locuzioni avverbiali. Per Tesauro la metafora è la figura retorica principale che riesce a collegare fenomeni i per sé lontani, grazie ad una analogia di base. Per T la metafora scaturisce dal piacere per la meraviglia e rompe la convenzione data dalle regole tra significati e significanti aprendo la strada al rinnovamento e all'arricchimento dei termini.
TESTO:
Era una sera stupenda, io e te in riva al mare, che era come una tavola azzurra e impenetrabile, come i tuoi occhi che brillavano con la stessa luce delle stelle del cielo. L'aria era carica dei profumi che la primavera porta con se. afferrai la tua mano piccola e indifesa e poi accarezzai la tua guancia levigata come il petalo di una rosa, pura e innocente. Mi fermai ad osservare i tuoi capelli lucidi come l'oro e mossi dal vento come delle piccole foglie che poco si discostano dai rami...stare con te era come vivere il sogno più bello della mia vita...
METAFORE:
Deriva dal termine greco μεταφορά, da metaphérō, «io trasporto») è una figura retorica che permette il trasferimento di un significato: ovvero quando si sostituisce una parola con un tema di forte immagine espressiva, tale sostituzione si attua in base alla similitudine o simiglianza del termine con il termine metaforico. A differenza della similitudine, nella metafora, non ci sono avverbi di paragone e locuzioni avverbiali. Per Tesauro la metafora è la figura retorica principale che riesce a collegare fenomeni i per sé lontani, grazie ad una analogia di base. Per T la metafora scaturisce dal piacere per la meraviglia e rompe la convenzione data dalle regole tra significati e significanti aprendo la strada al rinnovamento e all'arricchimento dei termini.
TESTO:
Era una sera stupenda, io e te in riva al mare, che era come una tavola azzurra e impenetrabile, come i tuoi occhi che brillavano con la stessa luce delle stelle del cielo. L'aria era carica dei profumi che la primavera porta con se. afferrai la tua mano piccola e indifesa e poi accarezzai la tua guancia levigata come il petalo di una rosa, pura e innocente. Mi fermai ad osservare i tuoi capelli lucidi come l'oro e mossi dal vento come delle piccole foglie che poco si discostano dai rami...stare con te era come vivere il sogno più bello della mia vita...