Che cos'è l'amore per Petrarca?

roby68
mi aiutate per favore su petrarca.
La domanda è : Nella tradizione stilnovista, l'Amore è il signore del poeta, che gli ispira nobiltà d'animo. Che cosa è invece per Petrarca?
Questa domanda è tra gli esercizi da fare dopo aver letto: Pace non trovo e non oda far guerra. Grazie

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cicciareddu
ciao io questo tema ho fatto.
Gli elementi della concezione stilnovista sono rappresentati nel sonetto dall’amore per Laura.
Il dolce stil novo definiva l’amore come contemplazione e lode delle virtù di una donna che assumeva le sembianze di un’entità celeste, la cosiddetta “donna-angelo”. Questo nuovo modo di fare poesia però non trascurò l’ aspetto negativo dell’amore che vedeva prendere forma nello sgomento e nell’angoscia che l’innamorato provava quando si rendeva conto che l’amata era per lui irraggiungibile. L’amore veniva concepito anche come un’elevazione dello spirito che permetteva di avvicinarsi a Dio e aspirare alla salvezza divina, anche questo era uno dei motivi per cui l’uomo aspirava all’amore della donna-angelo.
Nel suo sonetto Petrarca riprende molti elementi del dolce stil novo quali l’amore per Laura che rappresenta come una creatura divina per lui quasi irraggiungibile. La visione del poeta dell’amata rappresenta una rievocazione della memoria.
Tutto il sonetto contrappone il passato caratterizzato dalla visione luminosa di Laura a un presente in cui essa è svanita e irrimediabilmente mutata. Non viene più raffigurata come una creatura divina e irraggiungibile, ma sembra quasi sfiorire e assumere fattezze più umane.In alcuni tratti quindi il poeta si allontana dalla concezione stilnovista per la contrapposizione che pone tra presente e passato. Laura cambia e non rispecchia più l’ideale di donna angelo, anche se comunque nel poeta rimane sempre vivo l’amore per lei dimostrando che il suo sentimento è più forte del trascorrere degli anni.
La lirica di Petrarca può essere paragonata alla poesia di Dante, soprattutto nella “Vita Nuova”, opera in sono presenti liriche con elementi prevalentemente stilnovisti, anche per quanto riguarda l’amore e la donna. Un elemento fondamentale però che differenzia questi due autori è il fatto che la donna descritta da Dante è più statica, mentre la donna di Petrarca è più dinamica e “mobile”. Questo è dovuto anche al fatto che Dante nelle sue liriche utilizza il tempo presente, mentre Petrarca alterna il presente e il passato, contrapponendo la figura dell’amata in due momenti diversi della sua vita.
Il tema dell’amore viene trattato da molti autori, uno di questi, che ha dato a questo sentimento un ruolo da protagonista nella sua opera è Giovanni Boccaccio. Questi due autori pur avendo vissuto nello stesso secolo ed essendo d’accordo sul fatto che l’amore è un elemento fondamentale nella vita degli uomini interpretano e vivono questo sentimento in modo completamente diverso.
Mentre per Petrarca l’amore è una sorta di “religione” in cui la donna amata viene vista quasi come una figura astratta e distaccata anche se molto desiderata, Boccaccio descrive questo sentimento in modo più bizzarro e disinibito, come un sentimento caratterizzato da forti emozioni e piaceri decisamente terreni. Boccaccio raccontando nel “Decameron” vicende di vita quotidiana forse ci fa sembrare anche le storie d’amore da lui narrate più vicine a noi, mentre l’amore di Petrarca ci può apparire più distaccato e quasi un privilegio di pochi.
Un altro autore che parla d’amore è Dante che racconta il suo amore per Beatrice. Anche Dante come Petrarca segue gli elementi che caratterizzano il “dolce stil novo” e descrive l’amata come un’entità divina, la famosa “donna-angelo” tanto enfatizzata e desiderata da questo stile letterario e i suoi seguaci.
La lirica “Erano i capei d’oro a l’aura sparsi” non si differenzia per i tema a quelli che solitamente il poeta tratta. I temi principali che Petrarca tratta nella sua opera di maggiore rilievo, il Canzoniere, sono quelli dell’amore, e più nello specifico del momento dell’innamoramento, della rievocazione dell’amata, della speranza che il sentimento dell’autore sia ricambiato, tutti temi sono presenti anche nella lirica presa in esame.
In particolare in questo sonetto l’autore avverte fortemente il trascorrere del tempo che si riflette anche sull’amore e sull’amata. Petrarca infatti descrive lo sfiorire della bellezza di Laura dovuto principalmente al passare inesorabile del tempo, anche se comunque precisa che l’attenuarsi del fascino non significa necessariamente la mitigazione del suo amore. Nella lirica emerge lo stato d’animo dell’autore che si sente rifiutato da Laura e i sentimenti contrastanti che prova. Laura rappresenta per il poeta un sentimento assoluto, qualcosa di astratto lontano da cose materiali terrene, qualcosa che è in grado di elevare lo spirito del poeta.
se qualche cosa nn ti è chiara dillo,SALUTI FRANCESCO
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roby68
Grazie Francesco, è perfetto.

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