Articolo di cronaca (54741)

pino02
x favore me lo potete fare un tema su un articolo di cronaca recente....è urgente...grazie in anticipo..

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Stellina Anny
Recenti avvenimenti hanno riportato l’attenzione dell’opinione pubblica sull’argomento armi, e il risultato è scoraggiante:

Primo fra tutti il caso di Guidonia, dove un ex ufficiale dell’Esercito ha “dato di matto” ed ha cominciato a fare tiro a segno dal tetto di casa (2 morti, 7 feriti).

Poi la vicenda dell’autostrada, dove un agente della Polizia di Stato che non aveva capito la differenza tra colpo in aria e tiro mirato ha avuto l’immensa iella di uccidere una persona colpendola in testa a 70 metri o giù di lì.

Ultimo, fortunatamente senza esiti luttuosi il caso di sabato a Pietralata, dove il padre di tutti i “bamboccioni” ha pensato bene di tirare con la carabina ad aria compressa (tipo quelle del luna-park) dal balcone di casa, colpendo un bimbo di 10 anni, salvato dal piumino.

Ora, quello che mi fa agitare, oltre ai fatti in se’, è questo: qualcuno ha anche solo provato a chiedersi PERCHE’, invece di cominciare a fare illazioni sulle armi, sulla “facilità” di procurarsele e sui danni che provocano ?

Perchè una persona all’apparenza equilibrata ed irreprensibile un bel giorno “sbrocca” e fa una strage senza che nessuno formalmente abbia fiutato nulla ? Perchè un poliziotto crede di potersi permettere di tirare ad altezza d’uomo contravvenendo a tutte le possibili regole di prudenza ? Perchè un deficiente qualsiasi pensa di poter usare i giardinetti sotto casa come poligono di tiro ?

Ma soprattutto: qualcuno vuole ancora farci credere che un maggior controllo sulle armi eviterebbe questo tipo di “incidenti”?

1) L’ufficiale di Guidonia possedeva due fucili ed una pistola: qualsiasi cacciatore o tiratore sportivo probabilmente ha dentro casa un arsenale dieci volte più potente.

2) L’agente dell’autostrada, per definizione, fa parte di una categoria ipercontrollata. Se non sono armati i poliziotti, chi dovrebbe esserlo ?

3) Il bamboccione della Tiburtina, se pure qualcuno gli levasse il fucilino da luna-park, molto probabilmente si attrezzerebbe con una fionda caricata a biglie d’acciaio (stesso livello di pericolosità) o con una cerbottana.

Dove voglio andare a parare ? In tutti e tre i casi, senza voler indagare a fondo sui motivi, il problema non è nell’arma, bensì nella testa: per quanto si possa chiacchierare e gridare al disarmo, nessuno di questi fatti mi sposta di un millimetro dalla mia posizione.

Poi (adesso mi prendete per matto sul serio), mi pare così strano che, dopo il montare della rabbia e dell’insofferenza dei cittadini di fronte ai fatti criminali per mano di stranieri o non stranieri, arrivino a “raffica” notizie volte a demonizzare le armi.

E’ un po’ come se, di fronte al rischio di “corsa all’armamento” (dovuta al sentimento diffuso di insicurezza), subito si volesse “bacchettare” la gente dicendo: “non ci pensate nemmeno, eh ? Le armi sono cacca, non si toccano, lo vedete che casini succedono ?“.

Non so se ti va bene. A me è sembrato perfetto =) Baci
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