Analisi periodo + commento del testo x favore x stasera

luca91
mi potreste fare l'analisi del periodo + il commento di questo pezzo di brano?
x favore
grazie mille

Italia mia, benché 'l parlar sia indarno
a le piaghe mortali
che nel bel corpo tuo sí spesse veggio,
piacemi almen che' miei sospir' sian quali
spera 'l Tevero et l'Arno,
e 'l Po, dove doglioso et grave or seggio.
Rettor del cielo, io cheggio
che la pietà che Ti condusse in terra
Ti volga al Tuo dilecto almo paese.
Vedi, Segnor cortese,
di che lievi cagion' che crudel guerra
e i cor', che 'ndura et serra
Marte superbo et fero
apri Tu, Padre, e 'ntenerisci et snoda
ivi fa' che 'l Tuo vero,
qual io mi sia, per la mia lingua s'oda.

Risposte
luca91
grazie mille

500lele
su internet nn trovo niente! mi dispiace!e nn ho quel testo nel mio libro! xo posso dirti qualcosa d mio..
Possiamo dire che Petrarca oltre ad essere un poeta è anche uomo attivo in campo politico, ne è una testimonianza questo testo dove lo stesso poeta invoca la sua amata Italia. Petrarca, pur essendo uomo del XIV secolo ha già un concetto di nazione unificatrice per il popolo italiano, concetto che come ben sappiamo si afferma soltanto '500 anni dopo con l' effettiva unificazione d' Italia. Quindi è un Petrarca "innovatore", avanti con le sue idee politiche; "I signori d'Italia" è proprio un invito che il toscano fa nei confronti dei signori dell epoca che governano il territorio italiano per volere tutta la nazione unita.


luca nn so cos altro dirti x il commento! sxo d averti dato qualche spunto! ciao:hi:hi

luca91
i signori d'italia di petrarca

markotheking95
mi devi dire il titolo del brano...

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