AIUTO, confronto tra poesia fratelli e uomo del mio tempo
non riesco a fare un confronto tra le poesie fratelli di Ungaretti e uomo del mio tempo di Quasimodo e in che modo è affrontato il tema della guerra, scrivendo le analogie e le differenze
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In entrambe si affronta il dramma dell'uomo che vive e affronta la guerra. ma se da una parte Ungaretti si rivolge agli altri interpellandoli come fratelli, riconoscendo quindi nel genere umano una sorta di comunione, Quasimodo ha perso ogni fiducia nell'uomo. L'uomo è sempre lo stesso, fin da quando abita la terra. L'uomo uccide oggi come in passato hanno fatto i suoi antenati. In Ungaretti la parola fratelli risveglia una sentimento di fraternità, labile e flebile, ma che dona voglia di ribellarsi. Si tratta di una ribellione che va oltre il momento presente e ingiusto che il protagonista sta vivendo, ma che investe tutta la natura umana, colpita e condannata dalla sua fragilità, ma che può riconoscere nell'altro un fratello, un compagno di speranza. Quasimodo invece dalla situazione presente di guerra, scivola nel passato, alle origini dell'uomo fino ad arrivare alla storia di Caino e Abele. L'umanità è nata male fin dalle sue origini, la violenza è insita nella nostra storia. Alla fine Quasimodo rivolge una preghiera ai giovani, a coloro che sono il futuro, dimenticate i padri, allontanatevi dalle proprie radici per fondare finalmente un'umanità nuova non schiava delle violenze passate.
Aggiunto 1 minuto più tardi:
http://www.parafrasando.it/POESIE/UNGARETTI_GIUSEPPE/Fratelli.html;
http://www.italialibri.net/opere/uomodelmiotempo.html
per ulteriori chiarimenti ti rimando a questi link
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http://www.italialibri.net/opere/uomodelmiotempo.html
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