Aiuto!! alla sera foscolo! qualche domanidina

safeee
ANALISI DEL TESTO

1) Esegui la parafrasi della poesia.
2) A chi si rivolge direttamente il poeta?
3) A che cosa paragona la sera?
4) Quale sensazione gli procura questo momento della giornata?
5) Rintraccia tutte le forme verbali presenti nella poesia, indicando accanto ad ognuna il relativo soggetto.
6) Individua le rime e scrivi lo schema metrico della poesia.
7) Nel testo sono presenti diversi enjambement: spiega in cosa consistono e trascrivi quelli che
riesci a rintracciare.
grazie mille in anticipo

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ciaccarè98
1)PARAFRASI
Quartine
Forse perché assomigli (sei l'immago) alla morte (della fatal quiete) a me sei così (sì) cara, o Sera! (o Sera! la sera è personificata attraverso l'iniziale maiuscola)
Scendi sempre desiderata (invocata) e occupi (tieni) dolcemente (soavemente) i miei pensieri più intimi (le secrete vie del mio cor), sia (e) quando ti accompagnano (ti corteggian) le festose (liete) nuvole (nubi) estive e i piacevoli (sereni) venticelli primaverili (zeffiri; sineddoche), sia (e) quando riversi (meni) sul mondo (all'universo) dal cielo (aere; dieresi) nevoso le lunghe e agitate (inquiete; dieresi) tenebre invernali.
Terzine
Mi fai vagare coi miei pensieri (fantasticare) sulle tracce (su l'orme) che conducono alla morte (nulla eterno), e intanto trascorre (fugge) questo tempo ingrato (reo tempo; è l'epoca corrotta e malvagia in cui il poeta è costretto a vivere), e fuggono insieme ad esso (e van con lui) gli innumerevoli affanni (le torme/delle cure metafora) con cui (onde) [il tempo] si consuma (si strugge) insieme a me (meco).
E mentre io contemplo (guardo) la tua pace, quello spirito (spirto) battagliero (guerrier) che freme dentro di me (ch'entro mi rugge) si acquieta (dorme; la sera con la sua dolcezza rasserena il poeta e insieme agli affanni fa tacere anche i suoi conflitti interiori).



2)Il Foscolo dedica il suo sonetto alla sera, sottolineando la sua bellezza.

3) Foscolo paragona la sera all'avvicinarsi della “fatal quiete”, la morte

4)La terza e la quarta strofa spiegano il motivo per cui la sera è tanto apprezzata da Foscolo: il suo arrivo spinge l’autore a riflettere sull’Aldilà (che secondo l’autore è solo una concezione ideale, non un luogo reale), sul “nulla eterno” e mentre è impegnato in questi pensieri il tempo presente scorre via, non si ferma e avvicina sempre più l’autore alla “fatal quiete”, secondo dopo secondo. L’autore cerca proprio questo nella sera, un momento per distrarsi e lasciarsi alle spalle tutti gli affanni che rendono quasi malvagio il suo presente, come se volesse concedersi per qualche momento il riposo del “nulla eterno” mentre fuori dalla sua mente brulicano le preoccupazioni quotidiane, e il suo animo ribelle non può che placarsi di fronte alla serenità della sera e alla quiete, seppur fatale, del “nulla eterno”

6)Forma metrica: Sonetto (14 endecasillabi raggruppati in due quartine e due terzine). Rima: ABAB ABAB CDC DCD


7)L'enjambement è quando una frase si interrompe a metà alla fine del verso e continua a quello successivo.
Enjambements vv. 5-6; vv. 7-8; vv. 10-11; vv. 13-14: “inquiete / tenebre”; “secrete / vie”; “fugge / questo reo tempo”; “dorme / quello spirto guerrier”
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safeee
grazie mille!!

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