Problema di traduzione
Salve a tutti, mentre leggevo un testo sull'utilizzo delle TIC nella scuola mi sono imbattuta in un termine che non riesco a comprendere;riporto il breve brano di seguito
Major concepts of mathematics of informatics
Beads
"The simplest objects are beads. These can be made out of wood, but more often
they are drawn or printed on paper. Beads are of several forms (circle, square,
and triangle) and colours (red, green, blue, yellow, black, and white). So, they
have attributes, or properties. Letters of alphabets and other symbols are beads
as well."
Pensate che beads si possa tradurre con "elementi","unità minime" o che siano possibili altre traduzioni?
Alla lettera,la parola ha più significati:grani del rosario,perline di una collana,goccia di un liquido. Dice però che possono essere di svariate forme e colori, fatte di legno,ma più spesso stampate o disegnate,che possiedono attributi o proprietà e che le lettere dell'alfabeto ed altri simboli sono beads ed è questo che mi confonde le idee.
Se poteste darmi una mano ve ne sarei davvero grata.
Buona giornata a tutti!
Major concepts of mathematics of informatics
Beads
"The simplest objects are beads. These can be made out of wood, but more often
they are drawn or printed on paper. Beads are of several forms (circle, square,
and triangle) and colours (red, green, blue, yellow, black, and white). So, they
have attributes, or properties. Letters of alphabets and other symbols are beads
as well."
Pensate che beads si possa tradurre con "elementi","unità minime" o che siano possibili altre traduzioni?
Alla lettera,la parola ha più significati:grani del rosario,perline di una collana,goccia di un liquido. Dice però che possono essere di svariate forme e colori, fatte di legno,ma più spesso stampate o disegnate,che possiedono attributi o proprietà e che le lettere dell'alfabeto ed altri simboli sono beads ed è questo che mi confonde le idee.

Se poteste darmi una mano ve ne sarei davvero grata.
Buona giornata a tutti!
Risposte
Ho chiesto comunque alla prof e mi ha detto di usare semplicemente "posto".
"apatriarca":
Non sono convinto di questa tua traduzione. Il significato di place in quel frammento è molto diverso da quello nel tuo esempio. È un termine tecnico e significa che $v'$ è una classe di equivalenza di valori assoluti che ristretto a $K$ è equivalente a $v$.
Non pretendevo di darla per esatta. Era un suggerimento, una interpretazione.
Non sono convinto di questa tua traduzione. Il significato di place in quel frammento è molto diverso da quello nel tuo esempio. È un termine tecnico e significa che $v'$ è una classe di equivalenza di valori assoluti che ristretto a $K$ è equivalente a $v$.
Luogo (come proprietà; ad esempio, la circonferenza è il luogo dei punti che si trovano alla stessa distanza da un punto detto centro).
Ho anche io un piccolo problema di traduzione. Come si traduce la frase:
"Let $v' \in M_{K'}$ be a place of $K'$ lying above $v$, ..."
$M_{K'}$ è l'insieme dei valori assoluti non equivalenti in $K'$ e $v$ è un valore assoluto nel campo $K$ del quale $K'$ è una estensione semplice. Vorrei in particolare sapere il termine usato in italiano per "place".
"Let $v' \in M_{K'}$ be a place of $K'$ lying above $v$, ..."
$M_{K'}$ è l'insieme dei valori assoluti non equivalenti in $K'$ e $v$ è un valore assoluto nel campo $K$ del quale $K'$ è una estensione semplice. Vorrei in particolare sapere il termine usato in italiano per "place".
Se si decide di interpretarlo come "risultato più probabile" (tipo campana di Gauss), la traduzione che meglio si avvicina è "Terorema del limite centrale" perché è al centro che "si addensano" i risultati più probabili ed è a questo centro che tende il limite (quindi "limite centrale"). Se si prende "in toto" la figura formata dagli innumerevoli risultati (la campana) si osserva che è la parte "centrale" che tende ad un limite stabile e che da questo se ne discosterà in misura sempre minore via via che si aumentano le prove, talchè risulta ugualmente corretto definirlo "Teorema Centrale del Limite". Per questo motivo credo che sia l'una che l'altra traduzione siano scambiabili senza far torto a nessuno.
A proposito del "central limit theorem" - premesso che le questioni linguistiche mi "prendono"incredibilmente e premesso che ero convinto dell'interpretazione "Teorema del (limite centrale)" a causa della forma in cui l'ho sempre incontrato in italiano.
1) Ho fatto una ricerca in varie wikipediia - ho scoperto che nelle lingue latine la traduzione e' quella sopra "Teorema del (limite centrale)" - in francese e' usata anche l'espessione
"Theoreme de la limite centree"
Invece in tedesco l'espressione "zentral Grenzwertsatz" conduce inequivocabilemte a "(Teorema di limite) centrale" perche'
"Grenzwertsatz"= "Grenzwert" (limite) + "Satz" (teorema) e' una singola parola composta a cui e' premessso l'aggettivo "zentral"=centrale.
2) Ho chiesto a un madrelinqua inglese (una insegnante di mio figlio, che viene dal Texas) - che non sa di matematica - per sapere se l'espressione ha in inglese un senso univoco (o almeno
preferenziale) indipendente dal contesto. La risposta e' stata che, da un punto di vista semplicemente linguistico, entrambe le interpretazioni sono equiprobabili - lei, non sapendo nulla di
limiti, non aveva motivi di preferirne una all'altra.
3) Perseguitato dal dubbio ho continuato a ricercare - il problema era chiaramente di rintracciare l'origine storica dell'espressione ( tra l'altro essendo il teorema riconducibile a Laplace pensavo che
la lezione francese fosse quella corretta). Ho scoperto alla fine che le pagine di wikipedia contengono anche delle discussioni - alla pagina inglese
http://en.wikipedia.org/wiki/Talk:Central_limit_theorem
c'e' una discussione sull'argomento. " central {limit theorem} or {central limit} theorem? "
Al solito non si puo' garantire l'autorita' assoluta - ma cio' che viene ivi affermato e' che il nome al teorema in questione e' stato assegnato da Polya nel 1920, in tedesco e che dunque
l'interpretazione corretta sarebbe quella di Gugo82 :
E' comunque interessante che nemmeno ai parlanti inglese e' chiaro il significato dell'espressione, Quindi, se il significato originario dell'espressione dovrebbe essere
chiarito, rimane il dubbio su come venga correntemente intepretato dalla comunita' matematica. Da questo secondo punto di vista, almeno a leggere la discussione di cui riferisco sopra
sembrerebbe che, anche in ambito anglofono si propenda per l'alltra interpretazione.
1) Ho fatto una ricerca in varie wikipediia - ho scoperto che nelle lingue latine la traduzione e' quella sopra "Teorema del (limite centrale)" - in francese e' usata anche l'espessione
"Theoreme de la limite centree"
Invece in tedesco l'espressione "zentral Grenzwertsatz" conduce inequivocabilemte a "(Teorema di limite) centrale" perche'
"Grenzwertsatz"= "Grenzwert" (limite) + "Satz" (teorema) e' una singola parola composta a cui e' premessso l'aggettivo "zentral"=centrale.
2) Ho chiesto a un madrelinqua inglese (una insegnante di mio figlio, che viene dal Texas) - che non sa di matematica - per sapere se l'espressione ha in inglese un senso univoco (o almeno
preferenziale) indipendente dal contesto. La risposta e' stata che, da un punto di vista semplicemente linguistico, entrambe le interpretazioni sono equiprobabili - lei, non sapendo nulla di
limiti, non aveva motivi di preferirne una all'altra.
3) Perseguitato dal dubbio ho continuato a ricercare - il problema era chiaramente di rintracciare l'origine storica dell'espressione ( tra l'altro essendo il teorema riconducibile a Laplace pensavo che
la lezione francese fosse quella corretta). Ho scoperto alla fine che le pagine di wikipedia contengono anche delle discussioni - alla pagina inglese
http://en.wikipedia.org/wiki/Talk:Central_limit_theorem
c'e' una discussione sull'argomento. " central {limit theorem} or {central limit} theorem? "
Al solito non si puo' garantire l'autorita' assoluta - ma cio' che viene ivi affermato e' che il nome al teorema in questione e' stato assegnato da Polya nel 1920, in tedesco e che dunque
l'interpretazione corretta sarebbe quella di Gugo82 :
E' comunque interessante che nemmeno ai parlanti inglese e' chiaro il significato dell'espressione, Quindi, se il significato originario dell'espressione dovrebbe essere
chiarito, rimane il dubbio su come venga correntemente intepretato dalla comunita' matematica. Da questo secondo punto di vista, almeno a leggere la discussione di cui riferisco sopra
sembrerebbe che, anche in ambito anglofono si propenda per l'alltra interpretazione.
Teorema centrale del limite, IMHO.
Anch'io ho un problema di traduzione, un problema che dura da trent'anni.
"Central limit theorem" si traduce riferendo l'aggettivo "Central" a "Theorem" o a "Limit"?
Io l'ho sempre riferito a Theorem (Teorema centrale del limite) nonstante nei testi di statistica matematica e calcolo delle probabilità in lingua italiana l'ho visto per lo più riferito a Limit (Teorema del Limite Centrale).
Quale secondo voi è la traduzione giusta?
"Central limit theorem" si traduce riferendo l'aggettivo "Central" a "Theorem" o a "Limit"?
Io l'ho sempre riferito a Theorem (Teorema centrale del limite) nonstante nei testi di statistica matematica e calcolo delle probabilità in lingua italiana l'ho visto per lo più riferito a Limit (Teorema del Limite Centrale).
Quale secondo voi è la traduzione giusta?
"odila":
Molte grazie per la tua risposta;dopo lunga ed attenta riflessione e dopo aver scritto in merito all'autore del manuale ho risolto di tradurre beads con un termine neutro e quanto più tecnico possibile (elementi)riportando in nota a piè di pagina la comunicazione dell'autore,che ha scelto beads in senso metaforico,per trasmettere agli alunni delle elementari il senso di un oggetto molto piccolo.
Ci sono altri termini:
granuli, granelli, minutaglia, breccino, ciottoli, pezzetti, chicchi, acini, goccioline, palline, perline, sferette, pietruzze, etc..
...ne sono contento...
ciao.
ciao.
Molte grazie per la tua risposta;dopo lunga ed attenta riflessione e dopo aver scritto in merito all'autore del manuale ho risolto di tradurre beads con un termine neutro e quanto più tecnico possibile (elementi)riportando in nota a piè di pagina la comunicazione dell'autore,che ha scelto beads in senso metaforico,per trasmettere agli alunni delle elementari il senso di un oggetto molto piccolo.

ciao Odila, sono stato non molto tempo fa nel Kerry (Irlanda del sud)e molte volte ho notato che diverse persone usavano il termine "beads" anche per significare "segnali" ,"indicazioni!...spero possa esserti di qualche aiuto...
buona serata.
buona serata.