Versioni 1° Liceo

Lustro
Potete per favore tradurle per lunedì? (Solo ora ho potuto aggiustare il cell

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Tony83
Morte dell'ateniese Focione
Dopo la morte di Antipatro, essendoci la democrazia per gli Ateniesi, in assemblea Focione e i suoi amici furono condannati a morte: dunque, gli altri, piangendo, venivano condotti, e uno dei nemici, andandogli incontro, sputò in faccia a Focione che camminava in silenzio. Egli, allora, guardando verso gli arconti: "qualcuno non farà smettere", disse, "questo che si comporta indecorosamente?". Poiché uno di quelli che stavano per morire insieme a lui si lamentava e era adirato, "Non preferisci,", disse, "o Tuditte, morire con Focione?". Mentre ormai a lui veniva dato il calice, interrogato se volesse dire qualcosa al figlio, "Io", disse, "gli ordino e lo esorto a non serbare alcun rancore nei confronti degli Ateniesi".

Aggiunto 21 minuti più tardi:

Callicratide alle Arginuse
Callicratida, stando per combattere una battaglia navale alle Arginuse, quando il timoniere Ermone disse che si poteva bellamente salpare, infatti, le triremi degli Ateniesi erano di gran lunga più numerose, disse: “e che cosa è questo? ma è vergognoso e dannoso fuggire per Sparta; invece, chi rimane o a morire o a vincere è migliore”. Avendo compiuto prima dei sacrifici, come venne a sapere dall’indovino che attraverso i sacrifici si manifestava la vittoria per l'esercito ma la morte per lo stratega, per nulla spaventato, disse: "non dipendono da uno solo le sorti di Sparta: infatti, se io muoio, la patria non riceverà alcun danno, se, invece, io mi tirassi in dietro, riceverà un danno dai nemici”. Dunque, avendo nominato Oleandro al suo posto come comandante, si accinse alla battaglia navale e morì combattendo.
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