Versione TUCIDIDE (245790)
Buonasera a tutti,
potreste aiutarmi a tradurre la versione in foto di TUCIDIDE, tratta dal libro λύκειον?
Grazie mille
potreste aiutarmi a tradurre la versione in foto di TUCIDIDE, tratta dal libro λύκειον?
Grazie mille
Miglior risposta
Ciao Pasquale, ecco la traduzione della versione.
I Peloponnesiaci, scesi contro (di loro) facevano grandissima strage (lett. “uccidevano moltissimo”) di quelli (che erano) nel fiume. E l’acqua si era inquinata subito ma non meno veniva bevuta pur essendo sporca di sangue (ᾑματωμένον) insieme (ὁμοῦ) al fango ed era contesa tra molti. Alla fine quando ormai molti cadaveri giacevano gli uni sugli altri nel fiume e l’esercito era stato distrutto (genitivi assoluti), una parte lungo il fiume, un’altra anche, se qualcuno (τι neutro perché riferito a στράτευμα) era riuscito a fuggire (ottativo aoristo), dai cavalieri, Nicia si arrese (presente storico) a Gilippo, fidandosi (part. aoristo) di più di lui che dei Siracusani: e pregava lui e i Lacedemoni di fare di lui ciò che volessero (presente), ma (δέ) di smettere di uccidere i soldati.
I Peloponnesiaci, scesi contro (di loro) facevano grandissima strage (lett. “uccidevano moltissimo”) di quelli (che erano) nel fiume. E l’acqua si era inquinata subito ma non meno veniva bevuta pur essendo sporca di sangue (ᾑματωμένον) insieme (ὁμοῦ) al fango ed era contesa tra molti. Alla fine quando ormai molti cadaveri giacevano gli uni sugli altri nel fiume e l’esercito era stato distrutto (genitivi assoluti), una parte lungo il fiume, un’altra anche, se qualcuno (τι neutro perché riferito a στράτευμα) era riuscito a fuggire (ottativo aoristo), dai cavalieri, Nicia si arrese (presente storico) a Gilippo, fidandosi (part. aoristo) di più di lui che dei Siracusani: e pregava lui e i Lacedemoni di fare di lui ciò che volessero (presente), ma (δέ) di smettere di uccidere i soldati.
Miglior risposta