Versione "Sulla Pace" di Isocrate paragrafo 34,35,36

crisdune33
Ὁρῶ γὰρ τοὺς μὲν τὴν ἀδικίαν προτιμῶντας καὶ τὸ λαβεῖν τι τῶν ἀλλοτρίων μέγιστον ἀγαθὸν νομίζοντας ὅμοια πάσχοντας τοῖς δελεαζομένοις τῶν ζώων, καὶ κατ' ἀρχὰς μὲν ἀπολαύοντας ὧν ἂν λάβωσιν, ὀλίγῳ δ' ὕστερον ἐν τοῖς μεγίστοις κακοῖς ὄντας, τοὺς δὲ μετ' εὐσεβείας καὶ δικαιοσύνης ζῶντας ἔν τε τοῖς παροῦσι χρόνοις ἀσφαλῶς διάγοντας καὶ περὶ τοῦ σύμπαντος αἰῶνος ἡδίους τὰς ἐλπίδας ἔχοντας. [35] Καὶ ταῦτ' εἰ μὴ κατὰ πάντων οὕτως εἴθισται συμβαίνειν, ἀλλὰ τό γ' ὡς ἐπὶ τὸ πολὺ τοῦτον γίγνεται τὸν τρόπον. Χρὴ δὲ τοὺς εὖ φρονοῦντας, ἐπειδὴ τὸ μέλλον ἀεὶ συνοίσειν οὐ καθορῶμεν, τὸ πολλάκις ὠφελοῦς, τοῦτο φαίνεσθαι προαιρουμένους. Πάντων δ' ἀλογώτατον πεπόνθασιν ὅσοι κάλλιον μὲν ἐπιτήδευμα νομίζουσιν εἶναι καὶ θεοφιλέστερον τὴν δικαιοσύνην τῆς ἀδικίας, χεῖρον δ' οἴονται βιώσεσθαι τοὺς ταύτῃ χρωμένους τῶν τὴν πονηρίαν προῃρημένων.

[36] Ἠβουλόμην δ' ἄν, ὥσπερ πρόχειρόν ἐστιν ἐπαινέσαι τὴν ἀρετήν, οὕτω ῥᾴδιον εἶναι πεῖσαι τοὺς ἀκούοντας ἀσκεῖν αὐτήν· νῦν δὲ δέδοικα μὴ μάτην τὰ τοιαῦτα λέγω. Διεφθάρμεθα γὰρ πολὺν ἤδη χρόνον ὑπ' ἀνθρώπων οὐδὲν ἀλλ' ἢ φενακίζειν δυναμένων, οἳ τοσοῦτον τοῦ πλήθους καταπεφρονήκασιν ὥσθ', ὁπόταν βουληθῶσι πόλεμον πρός τινας ἐξενεγκεῖν, αὐτοὶ χρήματα λαμβάνοντες λέγειν τολμῶσιν ὡς χρὴ τοὺς προγόνους μιμεῖσθαι, καὶ μὴ περιορᾶν ἡμᾶς αὐτοὺς καταγελωμένους μηδὲ τὴν θάλατταν πλέοντας τοὺς μὴ τὰς συντάξεις ἐθέλοντας ἡμῖν ὑποτελεῖν.

Vi prego, aiutatemi!

Risposte
Carla Ardizzone
Ragazzi, DOPO l'orario minimo stabilito per legge e rispettando la normativa Miur i nostri tutor hanno pubblicato la soluzione ufficiale:

Qui trovate la versione greco maturità 2016 Isocrate: Vivere secondo giustizia, da Sulla Pace

ferrara.ninni
Vedo appunto coloro che prediligono l’ingiustizia, ritenendo bene supremo sottrarre qualcosa agli altri, patire la stessa sorte degli animali attirati da un’esca - giacché in un primo tempo godono di quanto abbiano ottenuto, ma poco dopo si trovano nei mali più terribili - mentre quelli che vivono con pietà e giustizia trascorrere il tempo presente nella sicurezza e nutrire più dolci speranze per l’eternità. Anche se questa situazione non suole realizzarsi in ogni caso, il più delle volte la realtà assume tale forma. Bisogna dunque che gli individui assennati, dal momento che non sappiamo distinguere quello che ci sarà sempre utile, mostrino di prediligere ciò che spesso giova. Ma si comportano nella maniera più irragionevole di tutti coloro che, pur considerando la giustizia consuetudine più bella e più gradita agli dei dell’ingiustizia, ritengano che chi la pratichi vivrà peggio di chi abbia scelto la malvagità.
Vedo che quelli che preferiscono l’ingiustizia e credono che prendere qualcosa altrui sia massimo bene, patiscono cose simili ai miseri tra i viventi, e all’inizio godono di quello che prendono, ma poco dopo si trovano in grandissimi mali, mentre quelli che vivono in moralità e giustizia, nel tempo presente si trovano in difficoltà e per l’eternità hanno più dolci aspettative [35] e se tali cose non sono solite accadere a tutti, ma nella maggior parte dei casi avviene tale modo. Bisogna dunque che i saggi, poiché non vediamo ciò che accadrà, scelgano ciò che spesso sembra utile. E hanno un atteggiamento assai illogico quelli che pensano la giustizia sia un comportamento migliore e più gradito agli dei dell’ingiustizia, ma credono che vivranno peggio coloro che la seguono che quelli i quali hanno preferito la malvagità. [36] Avrei però voluto, come è ovvio lodare la virtù, così essere facile convincere gli ascoltatori ad esercitarla. Ma ora temo di parlare invano di tali cose. Siamo stati, infatti, corrotti per molto tempo da uomini che altro non possono che ingannare, i quali hanno in disprezzo il popolo tanto che, quando vogliono muovere guerra a qualcuno, ricevendo denaro osano dire che bisogna imitare gli antenati, e non permettere vi deridano navigando per mare coloro che non vogliono pagarvi il tribut

cixil
Si manca il 36

crisdune33
Questi paragrafi sarebbero il 34,35?

cixil
Raga aiuto versione di greco maturità: SULLA PACE ISOCRATE 34-35-36

yamaha-gigmaker
Ecco! Ho soltanto i due paragrafi:
Vedo appunto coloro che prediligono
l’ingiustizia, ritenendo bene supremo sottrarre qualcosa agli altri, patire la
stessa sorte degli animali attirati da un’esca - giacché in un primo tempo
godono di quanto abbiano ottenuto, ma poco dopo si trovano nei mali più
terribili - mentre quelli che vivono con pietà e giustizia trascorrere il tempo
presente nella sicurezza e nutrire più dolci speranze per l’eternità. Anche se
questa situazione non suole realizzarsi in ogni caso, il più delle volte la realtà
assume tale forma. Bisogna dunque che gli individui assennati, dal momento
che non sappiamo distinguere quello che ci sarà sempre utile, mostrino di
prediligere ciò che spesso giova. Ma si comportano nella maniera più
irragionevole di tutti coloro che, pur considerando la giustizia consuetudine
più bella e più gradita agli dei dell’ingiustizia, ritengano che chi la pratichi
vivrà peggio di chi abbia scelto la malvagità.

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