Versione Meltemi pp235-6 n216

NikkyBabbans
La traduzione è fino al segno :)
Grazie mille a chi risponderà :D

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Tony83
La "ubris" di Serse
Dunque, Serse fece i preparativi per marciare verso Abido. Frattanto quelli che ne avevano l'incarico gettavano ponti sull'Ellesponto, dall'Asia all'Europa. C'è nel Chersoneso dell'Ellesponto, tra la città di Sesto e Madito, un promontorio roccioso che si protende in mare di fronte ad Abido; movendo quindi da Abido in direzione di questo promontorio, quelli cui era affidato il lavoro gettavano i ponti, i Fenici con funi di lino bianco, gli Egiziani con cavi di papiro. Era stato appena stabilito il passaggio che una violenta tempesta, scatenatasi, distrusse e disperse tutte quelle attrezzature. Come Serse ne fu informato, irritato contro l'Ellesponto, ordinò di colpirlo con 300 colpi di sferza e di calare in mare un paio di ceppi. Ho anche sentito dire che insieme con i flagellatori, Serse inviò anche dei marchiatori, perché bollassero a fuoco l'Ellesponto. È certo che, mentre lo flagellavano, ordinò che dicessero queste parole barbare e insensate: "onda amara, il mio signore ti infligge questo castigo perché l'hai offeso, senza aver da lui ricevuto alcuna offesa. E il re Serse ti varcherà, che tu voglia o meno; è giusto che nessuno fra gli uomini ti offra sacrifici, perché tu non sei che un fiume torbido e salmastro".
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