Versione di greco.
Ciao a tutti. Mi servirebbe aiuto con la traduzione di questa versione di greco. Grazie mille a chi mi aiuterà
ἐπεὶ δ᾽ ἡ μὲν νίκη Ἀγησιλάου ἐγεγένητο, τετρωμένος δ᾽ αὐτὸς προσενήνεκτο πρὸς τὴν φάλαγγα, προσελάσαντές τινες τῶν ἱππέων λέγουσιν αὐτῷ ὅτι τῶν πολεμίων ὡς ὀγδοήκοντα σὺν ὅπλοις ὑπὸ τῷ νεῷ εἰσι, καὶ ἠρώτων τί χρὴ ποιεῖν. ὁ δέ, καίπερ πολλὰ τραύματα ἔχων, ὅμως οὐκ ἐπελάθετο τοῦ θείου, ἀλλ᾽ ἐᾶν τε ἀπιέναι ᾗ βούλοιντο ἐκέλευε καὶ ἀδικεῖν οὐκ εἴα.
τότε μὲν οὖν, καὶ γὰρ ἦν ἤδη ὀψέ, δειπνοποιησάμενοι ἐκοιμήθησαν πρῲ δὲ Γῦλιν τὸν πολέμαρχον παρατάξαι τε ἐκέλευε τὸ στράτευμα καὶ τροπαῖον ἵστασθαι, καὶ στεφανοῦσθαι πάντας τῷ θεῷ καὶ τοὺς αὐλητὰς πάντας αὐλεῖν.
καὶ οἱ μὲν ταῦτ᾽ ἐποίουν. οἱ δὲ Θηβαῖοι ἔπεμψαν κήρυκας, ὑποσπόνδους τοὺς νεκροὺς αἰτοῦντες θάψαι. καὶ οὕτω δὴ αἵ τε σπονδαὶ γίγνονται καὶ Ἀγησίλαος μὲν εἰς Δελφοὺς ἀφικόμενος δεκάτην τῶν ἐκ τῆς λείας τῷ θεῷ ἀπέθυσεν οὐκ ἐλάττω ἑκατὸν ταλάντων·
ἐπεὶ δ᾽ ἡ μὲν νίκη Ἀγησιλάου ἐγεγένητο, τετρωμένος δ᾽ αὐτὸς προσενήνεκτο πρὸς τὴν φάλαγγα, προσελάσαντές τινες τῶν ἱππέων λέγουσιν αὐτῷ ὅτι τῶν πολεμίων ὡς ὀγδοήκοντα σὺν ὅπλοις ὑπὸ τῷ νεῷ εἰσι, καὶ ἠρώτων τί χρὴ ποιεῖν. ὁ δέ, καίπερ πολλὰ τραύματα ἔχων, ὅμως οὐκ ἐπελάθετο τοῦ θείου, ἀλλ᾽ ἐᾶν τε ἀπιέναι ᾗ βούλοιντο ἐκέλευε καὶ ἀδικεῖν οὐκ εἴα.
τότε μὲν οὖν, καὶ γὰρ ἦν ἤδη ὀψέ, δειπνοποιησάμενοι ἐκοιμήθησαν πρῲ δὲ Γῦλιν τὸν πολέμαρχον παρατάξαι τε ἐκέλευε τὸ στράτευμα καὶ τροπαῖον ἵστασθαι, καὶ στεφανοῦσθαι πάντας τῷ θεῷ καὶ τοὺς αὐλητὰς πάντας αὐλεῖν.
καὶ οἱ μὲν ταῦτ᾽ ἐποίουν. οἱ δὲ Θηβαῖοι ἔπεμψαν κήρυκας, ὑποσπόνδους τοὺς νεκροὺς αἰτοῦντες θάψαι. καὶ οὕτω δὴ αἵ τε σπονδαὶ γίγνονται καὶ Ἀγησίλαος μὲν εἰς Δελφοὺς ἀφικόμενος δεκάτην τῶν ἐκ τῆς λείας τῷ θεῷ ἀπέθυσεν οὐκ ἐλάττω ἑκατὸν ταλάντων·
Miglior risposta
Buonasera, ecco la traduzione:
Dopo che avvenne la vittoria di Agesilao, egli ferito fu portato presso il campo di battaglia, alcuni dei cavalieri che arrivavano gli dicono che ci sono ottanta nemici con le armi sotto il tempio e chiedevano che cosa bisognava fare. Quello sebbene avesse ferite dappertutto e di ogni genere di arma, fiero non si dimenticò del dio ma ordinò di consentire (a quelli) di andarsene dove volessero e non permetteva di nuocere (a loro). Allora quindi, infatti era già ormai tardi, avendo mangiato si addormentarono e all'alba ordinò al Polemarco Gili di schierare l'esercito e di innalzare il trofeo e a tutti i soldati di cingersi di corone in onore del dio e di suonare i flauti. Ed essi facevano queste cose. I Tebani mandarono messaggeri, chiedendo la restituzione dei cadaveri per la spoltura. E così avvengono questi accordi e Agesilao, giunto a Delfi dalla pianura dopo dieci giorni, offrì in sacrificio non meno di cento talenti.
Dopo che avvenne la vittoria di Agesilao, egli ferito fu portato presso il campo di battaglia, alcuni dei cavalieri che arrivavano gli dicono che ci sono ottanta nemici con le armi sotto il tempio e chiedevano che cosa bisognava fare. Quello sebbene avesse ferite dappertutto e di ogni genere di arma, fiero non si dimenticò del dio ma ordinò di consentire (a quelli) di andarsene dove volessero e non permetteva di nuocere (a loro). Allora quindi, infatti era già ormai tardi, avendo mangiato si addormentarono e all'alba ordinò al Polemarco Gili di schierare l'esercito e di innalzare il trofeo e a tutti i soldati di cingersi di corone in onore del dio e di suonare i flauti. Ed essi facevano queste cose. I Tebani mandarono messaggeri, chiedendo la restituzione dei cadaveri per la spoltura. E così avvengono questi accordi e Agesilao, giunto a Delfi dalla pianura dopo dieci giorni, offrì in sacrificio non meno di cento talenti.
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