Versione di cicerone..intraducibile ...help

darkfairy
Quid est enim libertas? Potestas vivendi, ut velis. Quis igitur vivit, ut volt, nisi qui recte vivit? qui gaudet officio, cui vivendi via considerata atque provisa est, qui ne legibus quidem propter metum paret, sed eas sequitur et colit, quia id salutare esse maxime iudicat, qui nihil dicit, nihil facit, nihil cogitat denique nisi libenter ac libere, cuius omnia consilia resque omnes, quas gerit, ab ipso proficiscuntur eodemque referuntur, nec est ulla res, quae plus apud eum polleat quam ipsius voluntas atque iudicium; cui quidem etiam, quae vim habere maximam dicitur, Fortuna ipsa cedit, si, ut sapiens poeta dixit, 'suis ea cuique fingitur moribus.' Soli igitur hoc contingit sapienti, ut nihil faciat invitus, nihil dolens, nihil coactus.

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darkfairy
cuius omnia consilia resque omnes, quas gerit, ab ipso proficiscuntur eodemque referuntur, nec est ulla res, quae plus apud eum polleat quam ipsius voluntas atque iudicium; cui quidem etiam, quae vim habere maximam dicitur, Fortuna ipsa cedit, si, ut sapiens poeta dixit, 'suis ea cuique fingitur moribus.' Soli igitur hoc contingit sapienti, ut nihil faciat invitus, nihil dolens, nihil coactus

Mario
Che cos'è infatti la libertà? La possibilità di vivere come si vuole. Chi dunque vive, come vuole, se non colui che segue la giustizia, colui che gioisce del proprio dovere, colui che ha considerato a fondo e programmato la direzione della propria vita, colui che non ubbidisce neppure alle leggi per timore, ma le segue e le venera, poichè ritiene che ciò sia massimamente salutare, colui che non dice nulla, non fa nulla, nulla insomma se non volentieri e liberamente?

darkfairy
nn è tutta:( quel pezzo lo avevo trovato...la mia versione inizia da un punto diverso e finisce a coactus!!!helpppppp

italocca
io lo trovato

Mario
https://forum.skuola.net/latino-greco/versione-di-cicerone-3492.html

quella di italocca proviene da questo link, ed è una versione che postai in passato!

italocca
non so se è questa

si intitola cos'è la libertà

Sia lodato in verità questo imperatore, o anche sia chiamato o sia considerato degno di questo nome! Freni per prima cosa i desideri, allontani i piaceri, contenga l'ira, trattenga l'avidità, respinga tutti gli altri difetti dell'animo, cominci a governare sugli altri allorquando lui stesso abbia smesso di essere sottomesso a padroni molto detestabili, il disonore e l'indecenza; fin quando certamente obbedirà a loro, non dovrà essere considerato non solo imperatore ma per niente libero. Fu detto dunque dagli uomini molto colti che nessuno è libero se non il sapiente. Che cos'è infatti la libertà?
La possibilità di vivere come si vuole. Chi dunque vive, come vuole, se non colui che segue la giustizia, colui che gioisce del proprio dovere, colui che ha considerato a fondo e programmato la direzione della propria vita, colui che non ubbidisce neppure alle leggi per timore, ma le segue e le venera, poichè ritiene che ciò sia massimamente salutare, colui che non dice nulla, non fa nulla, nulla insomma se non volentieri e liberamente?

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