Traduzione versioni greco!!!!!!!!!!
Traduzione versioni greco: numero 42, 43 e in alto a sinistra fine specialità Apollo.
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alcune le cacciò scagliando un vento impetuoso; altre distrusse con pioggia e forte calore, alcune morirono colte da un freddo improvviso. Così gli Ateniesi, avendo riconoscenza verso Apollo, veneravano il dio col nome di Parnopio; e ogni anno portano alla statua di Apollo cavallette d'oro e d'argento, per ricordare il beneficio.
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Generosità di Cimone
L'ateniese Cimone non aveva guardie nei campi e nei giardini di modo che quelli dei cittadini che volevano entrare raccogliessero facilmente i frutti dei campi. In secondo luogo, offriva ai cittadini la casa comune (offriva ospitalità) e ordinava di preparare un pranzo sempre conveniente e di invitare i bisognosi degli Ateniesi a pranzo. Si dice anche che portava sempre con sé giovani che avevano piccole monete per distribuirle ai bisognosi. Dicono anche che Cimone, quando vedeva un cittadino che indossava una veste rovinata, ordinava di all'uomo di spogliarsi e di prendere in cambio una nuova (veste) dai giovani. In conseguenza di ciò, gli Ateniesi amavano molto Cimone e lo ritenevano un uomo buono e un illustre cittadino.
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Lo schieramento macedone presso il Granico
Prima della battaglia, Alessandro invia Parmenione all'ala sinistra, egli stesso, invece, andava all'ala destra. Davanti venivano schierati da Alessandro, sulla destra Filota, figlio di Parmeniine con i compagni, i cavalieri, gli arcieri e gli Agriani armati di giavellotto. Poi, Aminta, figlio di Arrabeo, con i cavalieri armati di sarissa, i Peoni e lo squadrone di Socrate, era schierato vicino a Filota. Vicino a questi venivano schierati i compagni scudati, con comandante Nicanore, figlio di Parmenione. Primi dell'alta sinistra erano schierati i cavalieri tessali, poi, gli alleati cavalieri e i Traci; Vicini ai Traci i fanti e la falange di Cratero, quella di Meleagro e quella di Filippo.
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Generosità di Cimone
L'ateniese Cimone non aveva guardie nei campi e nei giardini di modo che quelli dei cittadini che volevano entrare raccogliessero facilmente i frutti dei campi. In secondo luogo, offriva ai cittadini la casa comune (offriva ospitalità) e ordinava di preparare un pranzo sempre conveniente e di invitare i bisognosi degli Ateniesi a pranzo. Si dice anche che portava sempre con sé giovani che avevano piccole monete per distribuirle ai bisognosi. Dicono anche che Cimone, quando vedeva un cittadino che indossava una veste rovinata, ordinava di all'uomo di spogliarsi e di prendere in cambio una nuova (veste) dai giovani. In conseguenza di ciò, gli Ateniesi amavano molto Cimone e lo ritenevano un uomo buono e un illustre cittadino.
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Lo schieramento macedone presso il Granico
Prima della battaglia, Alessandro invia Parmenione all'ala sinistra, egli stesso, invece, andava all'ala destra. Davanti venivano schierati da Alessandro, sulla destra Filota, figlio di Parmeniine con i compagni, i cavalieri, gli arcieri e gli Agriani armati di giavellotto. Poi, Aminta, figlio di Arrabeo, con i cavalieri armati di sarissa, i Peoni e lo squadrone di Socrate, era schierato vicino a Filota. Vicino a questi venivano schierati i compagni scudati, con comandante Nicanore, figlio di Parmenione. Primi dell'alta sinistra erano schierati i cavalieri tessali, poi, gli alleati cavalieri e i Traci; Vicini ai Traci i fanti e la falange di Cratero, quella di Meleagro e quella di Filippo.
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