Temistocle procura i finanziamenti per allestire una flotta versione greco
Mi servirebbe la versione "Temistocle procura i finanziamenti per allestire una flotta"
inizio: Νικοδήμου αρχοντος ως εφανη τα μέταλλα τα εν μαρωνεια...
Fine: ...σκυλλαιου κατοικείν η ατιμους είναι καθαπξ.
Per chi avesse il libro "phronemata" è a pagina 227 n 164
grazie mille!
inizio: Νικοδήμου αρχοντος ως εφανη τα μέταλλα τα εν μαρωνεια...
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Temistocle procura i finanziamenti per allestire una flotta
Sotto l'arcontato di Nicodemo, quando furono scoperte le miniere di Maronea e dai lavori andarono allo Stato cento talenti, poiché alcuni avevano consigliato di distribuire l'argento al popolo, Temistocle si oppose, senza dire (lett. "non dicendo") a che cosa servissero le ricchezze, ma ordinando di prestare un talento a ciascuno dei cento Ateniesi più ricchi, in seguito se l'investimento fosse stato gradito, lo Stato si sarebbe fatto carico della spesa; in caso contrario, sarebbero state recuperate le ricchezze da coloro che avevano preso il denaro in prestito. Avendo dunque preso il denaro a queste condizioni, fece costruire cento triremi, poiché ciascuno di questi cento cittadini ne costruì una, con cui gli Ateniesi combatterono la battaglia navale di Salamina contro i barbari. In questo periodo fu colpito da ostracismo Aristide, figlio di Lisimaco. Nel quarto anno successivo, accolsero nuovamente in patria tutti coloro che erano stati ostracizzati, sotto l'arcontato di Ipsechide, a causa della spedizione di Serse; e per l'avvenire stabilirono come limite per coloro che venivano ostracizzati di insediarsi al di là di capo Geraisto e Scilleo, oppure sarebbero stati definitivamente privati dei diritti politici.
Sotto l'arcontato di Nicodemo, quando furono scoperte le miniere di Maronea e dai lavori andarono allo Stato cento talenti, poiché alcuni avevano consigliato di distribuire l'argento al popolo, Temistocle si oppose, senza dire (lett. "non dicendo") a che cosa servissero le ricchezze, ma ordinando di prestare un talento a ciascuno dei cento Ateniesi più ricchi, in seguito se l'investimento fosse stato gradito, lo Stato si sarebbe fatto carico della spesa; in caso contrario, sarebbero state recuperate le ricchezze da coloro che avevano preso il denaro in prestito. Avendo dunque preso il denaro a queste condizioni, fece costruire cento triremi, poiché ciascuno di questi cento cittadini ne costruì una, con cui gli Ateniesi combatterono la battaglia navale di Salamina contro i barbari. In questo periodo fu colpito da ostracismo Aristide, figlio di Lisimaco. Nel quarto anno successivo, accolsero nuovamente in patria tutti coloro che erano stati ostracizzati, sotto l'arcontato di Ipsechide, a causa della spedizione di Serse; e per l'avvenire stabilirono come limite per coloro che venivano ostracizzati di insediarsi al di là di capo Geraisto e Scilleo, oppure sarebbero stati definitivamente privati dei diritti politici.
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