L'aoristo...
come si traduce l'aoristo participio??
Risposte
come si traduce l'aoristo participio?? ...( ?? grazie ??..)
Premettiamo che l'aoristo è il tempo più usato in greco, per la sua notevole varietà di interpretazione dell'azione; mi spiego meglio...il greco è una lingua che privilegia nella forma verbale l' «aspetto» o «la qualità» dell'azione, indicando come avviene l'azione e, in secondo luogo, ma con meno importanza, quando essa avviene.
Le azioni allora si distinguono in durativa ( perdura nel tempo ) / momentanea-istantanea-indeterminata ( senza riferimento nel passato o nel presente, ma considerata soltanto nel momento in cui avviene) / risultativa-stativa ( indicante una condizione iniziata nel passato che perdura nel presente ).
In greco
- il presente esprime l'azione durativa nel presente / l'imperfetto la durata nel passato
- l'aoristo esprime l'azione istantanea-indeterminata
- il perfetto esprime l'azione risultativa stativa
Proprio perchè esprime l'azione indeterminata ( senza riferimenti temporali ), l'aoristo in greco è usatissimo. Esso esprime il passato solo quando ha l'aumento, cioè all'indicativo, mentre negli altri modi ( privi di aumento ) ha riferimento temporale solo in base all'interpretazione che ne diamo in italiano e in base al contesto in cui trova.
Ecco che il participio aoristo ( forse la forma verbale più usata in greco ) assume
- a volte un'idea di anteriorità --> traduzione italiana : gerundio passato (solo se rif. a un soggetto ) / causale - temporale - ipotetica - concessiva anteriori
- a volte un'idea di istantaneità che non si può esprimere in italiano col passato , ma con --> gerundio presente (solo se rif. a un soggetto ) / causale - temporale - ipotetica - concessiva contemporanee
se hai bisogno di qualche esempio di chiarimento, te lo farò avere
ciao giugina04 :hi
Premettiamo che l'aoristo è il tempo più usato in greco, per la sua notevole varietà di interpretazione dell'azione; mi spiego meglio...il greco è una lingua che privilegia nella forma verbale l' «aspetto» o «la qualità» dell'azione, indicando come avviene l'azione e, in secondo luogo, ma con meno importanza, quando essa avviene.
Le azioni allora si distinguono in durativa ( perdura nel tempo ) / momentanea-istantanea-indeterminata ( senza riferimento nel passato o nel presente, ma considerata soltanto nel momento in cui avviene) / risultativa-stativa ( indicante una condizione iniziata nel passato che perdura nel presente ).
In greco
- il presente esprime l'azione durativa nel presente / l'imperfetto la durata nel passato
- l'aoristo esprime l'azione istantanea-indeterminata
- il perfetto esprime l'azione risultativa stativa
Proprio perchè esprime l'azione indeterminata ( senza riferimenti temporali ), l'aoristo in greco è usatissimo. Esso esprime il passato solo quando ha l'aumento, cioè all'indicativo, mentre negli altri modi ( privi di aumento ) ha riferimento temporale solo in base all'interpretazione che ne diamo in italiano e in base al contesto in cui trova.
Ecco che il participio aoristo ( forse la forma verbale più usata in greco ) assume
- a volte un'idea di anteriorità --> traduzione italiana : gerundio passato (solo se rif. a un soggetto ) / causale - temporale - ipotetica - concessiva anteriori
- a volte un'idea di istantaneità che non si può esprimere in italiano col passato , ma con --> gerundio presente (solo se rif. a un soggetto ) / causale - temporale - ipotetica - concessiva contemporanee
se hai bisogno di qualche esempio di chiarimento, te lo farò avere
ciao giugina04 :hi