Giovinezza di Edipo

Raffaele96_
Giovinezza di edipo

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Tony83
Giovinezza di Edipo
Dopo la morte di Anfione Laio ereditava il regno. E, sposando la figlia di Meneceo, che alcuni chiamano Giocasta, alcuni, invece, Epicaste, sebbene il dio vaticinava di non procreare figli, (infatti, il nato sarebbe diventato un parricida) egli, essendo ubriaco, si univa alla moglie. E dà il figlio da esporre ad un pastore, bucando con spilloni le caviglie. Ma questo lo esponeva sul Citerone, e i mandriani di Polibo, re di Corinto, trovando il neonato, lo portavano a sua moglie Peribea. Ella, adottandolo, lo fa passare per suo, e, curando le caviglie, lo chiama Edipo, dando questo nome per il fatto del gonfiarsi dei piedi. Quando si formava il ragazzo, e superando i coetanei in vigore, per invidia veniva offeso in quanto illegittimo. Egli, allora, chiedendo a Peribea (il motivo), non riusciva a sapere: poi, giungendo a Delfi, chiedeva dei propri genitori. Il dio, allora, gli diceva di non andare nella sua patria, per non uccidere il padre, e sposare la madre. Ascoltando questo, e credendo che Polibo e Peribea fossero i suoi genitori, lasciava Corinto.
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