Etimologia (per martedì)
ciao ragà, avrei cortesemente bisogno di un vostro aiuto.
la prof ci ha dato da trovare il significato etimologico di questi nomi appartenenti alla commedia "Miles gloriosus" di Plauto.
sapreste aiutarmi a capire da dove derivino? molto probabilmente dal greco, ma alcuni anche dal latino.
-PIRGOPOLINICE (pirgopolinices)
-ARTOTROGO (artotrogus)
-PALESTRIONE (palestrio)
-PERIPLECTOMENO (periplectomenus)
-SCELEDRO (sceledrus)
-FILOCOMASIA (pilocomasium)
-PLEUSICLE (pleusicles)
-LUCIORNE (lurcio)
-MILFIDIPPA (milphidippa)
-ACROTELEUZIA (acroteleutium)
-CARIONE (cario)
GRAZIE 1000!
:thx
la prof ci ha dato da trovare il significato etimologico di questi nomi appartenenti alla commedia "Miles gloriosus" di Plauto.
sapreste aiutarmi a capire da dove derivino? molto probabilmente dal greco, ma alcuni anche dal latino.
-PIRGOPOLINICE (pirgopolinices)
-ARTOTROGO (artotrogus)
-PALESTRIONE (palestrio)
-PERIPLECTOMENO (periplectomenus)
-SCELEDRO (sceledrus)
-FILOCOMASIA (pilocomasium)
-PLEUSICLE (pleusicles)
-LUCIORNE (lurcio)
-MILFIDIPPA (milphidippa)
-ACROTELEUZIA (acroteleutium)
-CARIONE (cario)
GRAZIE 1000!
:thx
Risposte
no scusa, forse non mi sono spiegato bene io....
cercavo proprio l'etiologia, il nome greco da cui derivano.
di questi ti ringrazio figurati!!!!
scusami forse non mi ero spiegato bene!!
GRAZIE 1000!
:thx
cercavo proprio l'etiologia, il nome greco da cui derivano.
di questi ti ringrazio figurati!!!!
scusami forse non mi ero spiegato bene!!
GRAZIE 1000!
:thx
Questi però Gaara te li ha forniti. Potevi pure ringraziare invece di ricorrere sempre al "prof". Silvano non può sempre fare il tuo Deus ex machina...
Filcomomasio: amante dei banchetti.
Pleusicle: famoso per la navigazione
Pirgopolinice: 'espugnatore di torri e di città'
Artrotrgoo: rosica-pane
Filcomomasio: amante dei banchetti.
Pleusicle: famoso per la navigazione
Pirgopolinice: 'espugnatore di torri e di città'
Artrotrgoo: rosica-pane
Qualcosa si trova su wikipedia:
Pirgopolinice da sempre è l'emblema del soldato fanfarone (il nome, un composto di tre parole, significa in greco 'espugnatore di torri e di città' da pyrgos (torre), polis (città) e nike (vittoria)), una delle maschere della Palliata. Esagerato nelle sue vanterie, sia in fatto di donne, che di azioni guerresche o di parentele illustri, sembra vivere su un altro pianeta, tanto da non mettere mai in dubbio se stesso e da ritenersi sempre nel giusto. In questa figura si assommano i caratteri dei futuri Capitan Fracassa e Don Giovanni.
Artotrogo (cioè rosica-pane)è il parassita di Pirgopolinice e compare solo nel primo atto. La sua funzione, che si esaurisce subito, è quella di spalleggiare nelle sue vanterie Pirgopolinice, per ottenere del cibo. Le esagerazioni delle sue lodi sono pari soltanto alla sua fame, come si addice a questa maschera della commedia latina del III secolo. È molto furbo nel far credere a Pirgopolinice delle fandonie: aver affrontato e ucciso soldati e belve ed essere un guerriero invincibile.
E dice che le donne lo cercano sempre e gli dicono in continuazione: "È Achille costui?" e lui risponde "No, è suo fratello". In un altro momento della scena Pirgopolinice si dimostra negato nei calcoli aritmetici e Artotrogo li sbaglia apposta per farsi apprezzare dal soldato.
Filocomasio è la cortigiana divenuta preda del soldato e oggetto del tentativo di riconquista da parte dell' adulescens. Come tutte le donne è astuta ed abile ingannatrice.
Pleusicle il giovane che organizza l'inganno ai danni del soldato per riprendersi la sua ragazza: il nome è basato sul verbo greco plein "navigare" (in effetti il giovane è costretto a navigare fino ad Efeso per salvare l'amata).
Palestrione è il furbo servo di Pleusicle (ma anch'egli ora al servizio del soldato) che organizza come un regista i suoi collaboratori e inventa ingegnosi stratagemmi per liberare la ragazza.
Periplectomeno è il vecchio vicino di casa di Pirgopolinice che aiuta da scapolo generoso ed esperto di vita il giovane Pleusicle, figlio di un suo amico. Dimostra il suo buon senso e la sua umanità in una lunga digressione sulle sue virtù di amico, conviviale e cittadino.
Acroteleuzio e Milfidippa sono entrambe meretrici. La seconda, anche se subordinata alla prima, ricopre uno spazio maggiore, anche se in un ruolo di minore importanza per l'obiettivo finale. Donne, cioè, per la cultura classica, ingannatrici e subdole, delle maghe della recitazione, soprattutto quando tesa a far der male (come ammette la stessa Acroteleuzio). Pedine importanti, al pari di Filocomasio, nello scacchiere di Palestrione.
Sceledro è uno schiavo di Pirgopolinice. Il suo compito è tener sotto controllo Filocomasio ma, dopo dei dubbi iniziali, viene agevolmente gabbato da Palestrione.
Altri personaggi di contorno sono Lurcione, uno schiavo di Pirgopolinice, uno schiavetto di Periplecomeno, ed il cuoco Carione che, aiutato da altri schiavi, partecipa al concitato epilogo della vicenda.
Pirgopolinice da sempre è l'emblema del soldato fanfarone (il nome, un composto di tre parole, significa in greco 'espugnatore di torri e di città' da pyrgos (torre), polis (città) e nike (vittoria)), una delle maschere della Palliata. Esagerato nelle sue vanterie, sia in fatto di donne, che di azioni guerresche o di parentele illustri, sembra vivere su un altro pianeta, tanto da non mettere mai in dubbio se stesso e da ritenersi sempre nel giusto. In questa figura si assommano i caratteri dei futuri Capitan Fracassa e Don Giovanni.
Artotrogo (cioè rosica-pane)è il parassita di Pirgopolinice e compare solo nel primo atto. La sua funzione, che si esaurisce subito, è quella di spalleggiare nelle sue vanterie Pirgopolinice, per ottenere del cibo. Le esagerazioni delle sue lodi sono pari soltanto alla sua fame, come si addice a questa maschera della commedia latina del III secolo. È molto furbo nel far credere a Pirgopolinice delle fandonie: aver affrontato e ucciso soldati e belve ed essere un guerriero invincibile.
E dice che le donne lo cercano sempre e gli dicono in continuazione: "È Achille costui?" e lui risponde "No, è suo fratello". In un altro momento della scena Pirgopolinice si dimostra negato nei calcoli aritmetici e Artotrogo li sbaglia apposta per farsi apprezzare dal soldato.
Filocomasio è la cortigiana divenuta preda del soldato e oggetto del tentativo di riconquista da parte dell' adulescens. Come tutte le donne è astuta ed abile ingannatrice.
Pleusicle il giovane che organizza l'inganno ai danni del soldato per riprendersi la sua ragazza: il nome è basato sul verbo greco plein "navigare" (in effetti il giovane è costretto a navigare fino ad Efeso per salvare l'amata).
Palestrione è il furbo servo di Pleusicle (ma anch'egli ora al servizio del soldato) che organizza come un regista i suoi collaboratori e inventa ingegnosi stratagemmi per liberare la ragazza.
Periplectomeno è il vecchio vicino di casa di Pirgopolinice che aiuta da scapolo generoso ed esperto di vita il giovane Pleusicle, figlio di un suo amico. Dimostra il suo buon senso e la sua umanità in una lunga digressione sulle sue virtù di amico, conviviale e cittadino.
Acroteleuzio e Milfidippa sono entrambe meretrici. La seconda, anche se subordinata alla prima, ricopre uno spazio maggiore, anche se in un ruolo di minore importanza per l'obiettivo finale. Donne, cioè, per la cultura classica, ingannatrici e subdole, delle maghe della recitazione, soprattutto quando tesa a far der male (come ammette la stessa Acroteleuzio). Pedine importanti, al pari di Filocomasio, nello scacchiere di Palestrione.
Sceledro è uno schiavo di Pirgopolinice. Il suo compito è tener sotto controllo Filocomasio ma, dopo dei dubbi iniziali, viene agevolmente gabbato da Palestrione.
Altri personaggi di contorno sono Lurcione, uno schiavo di Pirgopolinice, uno schiavetto di Periplecomeno, ed il cuoco Carione che, aiutato da altri schiavi, partecipa al concitato epilogo della vicenda.