Correzione versione di greco?
Salve ragazzi. Questa è la mia traduzione della versione in allegato... avrei bisogno che mi correggeste gli errori se possibile spiegandomi perchè nella mia traduzione risultano sbagliati. Grazie mille in anticipo!
mia traduzione:
c'era bisogno che un uomo diventasse un re privo di invidia, dato che possiede tutti i beni; ma il contrario di questo nasce per natura verso i suoi concittadini: invidia infatti i migliori che gli stanno intorno e che sono in forza, si compiace dei peggiori dei cittadini, per assumersi le migliori calunnie.
la cosa più inappropriata di tutte (è questa): qualora tu lo venerassi come si deve, sarebbe irritato per il fatto che non è onorato molto, se qualcuno lo onorasse molto sarebbe irritato poiché (sarebbe) un adulatore. Procedo allora dicendo le cose più gravi: cambia le leggi tradizionali, fa violenza e uccide le donne senza processo. La parte popolare davanti al comandante ha il nome più bello di tutti, L'uguaglianza politica. In secondo luogo il monarca non fa niente di queste cose: riceve le cariche per sorteggio, ha un governo responsabile, riporta tutte le deliberazioni alla cominità. Dunque considero l'opinione che noi abbandoniamo la monarchia e di accrescere la moltitudine; infatti in questa sola ci sono tutte le cose.
mia traduzione:
c'era bisogno che un uomo diventasse un re privo di invidia, dato che possiede tutti i beni; ma il contrario di questo nasce per natura verso i suoi concittadini: invidia infatti i migliori che gli stanno intorno e che sono in forza, si compiace dei peggiori dei cittadini, per assumersi le migliori calunnie.
la cosa più inappropriata di tutte (è questa): qualora tu lo venerassi come si deve, sarebbe irritato per il fatto che non è onorato molto, se qualcuno lo onorasse molto sarebbe irritato poiché (sarebbe) un adulatore. Procedo allora dicendo le cose più gravi: cambia le leggi tradizionali, fa violenza e uccide le donne senza processo. La parte popolare davanti al comandante ha il nome più bello di tutti, L'uguaglianza politica. In secondo luogo il monarca non fa niente di queste cose: riceve le cariche per sorteggio, ha un governo responsabile, riporta tutte le deliberazioni alla cominità. Dunque considero l'opinione che noi abbandoniamo la monarchia e di accrescere la moltitudine; infatti in questa sola ci sono tutte le cose.
Miglior risposta
Discorso di Otane parte II
Eppure il tiranno almeno doveva essere libero dall'invidia, dato che possiede tutti i beni; invece, di fronte ai suoi concittadini dimostra il contrario: in verità, invidia i migliori che ancora restano e che sono in vita, si compiace dei peggiori fra i cittadini, è il migliore ad accogliere calunnie. La più assurda di tutte (le istituzioni): poiché se lo lodi con moderazione, si offende perché non è troppo onorato; se lo onori troppo, si adira perché ti ritiene adulatore. Mi accingo a dire le cose più gravi: egli sconvolge le istituzione patrie, fa violenza alle donne e manda a morte senza regolari giudizi. Invece, quando è il popolo che detiene il comando, in primo luogo, ha il nome più bello di tutti, "uguaglianza di diritti". In secondo luogo, non commette nessuno di quei soprusi che compie il monarca; ha a sorte le cariche, ha un governo tenuto a render conto, affida tutte le deliberazioni alla comunità. Dunque, io propongo che noi rinunciando alla monarchia diamo forza al governo popolare: poiché nella maggioranza si trova ogni cosa (c'è la fonte di ogni diritto).
Hai tradotto molto bene. Devi rivedere solo la frase evidenziata ;)
Eppure il tiranno almeno doveva essere libero dall'invidia, dato che possiede tutti i beni; invece, di fronte ai suoi concittadini dimostra il contrario: in verità, invidia i migliori che ancora restano e che sono in vita, si compiace dei peggiori fra i cittadini, è il migliore ad accogliere calunnie. La più assurda di tutte (le istituzioni): poiché se lo lodi con moderazione, si offende perché non è troppo onorato; se lo onori troppo, si adira perché ti ritiene adulatore. Mi accingo a dire le cose più gravi: egli sconvolge le istituzione patrie, fa violenza alle donne e manda a morte senza regolari giudizi. Invece, quando è il popolo che detiene il comando, in primo luogo, ha il nome più bello di tutti, "uguaglianza di diritti". In secondo luogo, non commette nessuno di quei soprusi che compie il monarca; ha a sorte le cariche, ha un governo tenuto a render conto, affida tutte le deliberazioni alla comunità. Dunque, io propongo che noi rinunciando alla monarchia diamo forza al governo popolare: poiché nella maggioranza si trova ogni cosa (c'è la fonte di ogni diritto).
Hai tradotto molto bene. Devi rivedere solo la frase evidenziata ;)
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