Xke la filosofia nasce proprio in Grecia??

ilovetheoc91
Scusate ki sa dirmi xke la filosofia nasce proprio in Grecia?? la mia prof lo kiede nell'interrogazione ma io nn l'ho scritto! grazie

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Francy1982
prego alla prossima!!!

ilovetheoc91
si infatti ricordo ke la prof aveva detto un cosa del genere ma nn ricordavo la risposta precisa! grazie francy! grazie a tutti mi siete stato davvero d'aiuto!!!!!!

Francy1982
Perchè come diceva para i Greci osno contamintati da varie culture che gli permettono di sviluppare l' atteggiamento critico che fa esaminare la realtà, e superare le antiche credenze come il mito, prima della filosofia tutto infatti si spiegava col mito. Ora il sapere diventa un valore e da questo = FILOSOFIA (Non a caso i primi filosofi cercano di dare un interpretazione fisica al mito cercano il principio primo di tutto in un elemento fisico che è o il fuoco o l'aria o l'apeiron)

ilovetheoc91
grazie ankora!

aleio1
Seguendo l'opinione di Aristotele possiamo osservare innanzitutto che "tutti gli uomini tendono per natura al sapere". Questo fatto è innegabile: l'impulso a chiedersi il perchè di tutte le cose è tipico degli esseri umani i quali, a differenza degli animali, grazie al pensiero e al linguaggio, sono riusciti a costruire solide civiltà basate sulla conoscienza e sulla tecnica e a tramandarle ai posteri.
Ma per quale motivo la riflessione filosofica ha trovato un così fertile terreno nella Grecia del VI secolo a.c.? In altre parole, quali sono le condizioni socio-economiche e politiche che hanno favorito il sorgere di una mentalità critica e libera, come quella dei primi filosofi?
Per rispondere si può prendere in considerazione un esempio antitetico: Sparta, città militaristica e autoritaria, non riuscì a darsi alcuna forma di riflessione filosofica, proprio a causa del suo sistema sociale chiuso e privo di libertà.
La filosofia si sviluppò invece, prima ancora che ad Atene, nelle colonie ioniche dell'Asia Minore, in particolare nelle fiorenti città di Mileto ed Efeso. In queste città, brulicanti soprattutto di commercianti che stavano colonizzando il Mar Nero ed estendevano le proprie attività fino a raggiungere l'Egitto, la Francia meridionale e la Sicilia, si doveva respirare un'atmosfera di libertà e vivacità intellettuale sconosciuta altrove.
In questo contesto si veniva a creare una sorta di classe borghese e mercantile che cercavano di mettere in discussione il predominio delle vecchie aristocrazie agrarie per affermare un nuovo sistema politico adeguato ai propri bisogni. Di qui la rivendicazione di pari dignità e di eguali diritti politici per tutti, in particolare per i nuovi ceti sociali. E' questa la prima forma di democrazia che deve essere intesa più che altro come una rivendicazione di isonomia (ovvero di essere eguali di fronte alla legge) per tutti, fatto salvo naturalmente per le donne e gli stranieri.
Il nuovo contesto tendeva a privilegiare la parola e la discussione pubblica: nelle assemblee cittadine vincevano coloro che meglio sapevano argomentare il proprio punto di vista e i propri interessi. In queste società così dinamiche e aperte, dunque, la filosofia fa la prima comparsa per poi trasferirsi ad Atene nel V sec. dove accompagnerà il lungo processo di edificazione della cultura classica.

ilovetheoc91
grazie milleeee!!!! va benissimo cm risp!!!

paraskeuazo
A qsto ti risponderà sicuramente meglio Francy, io comincio a dirti che la filosofia nasce in Grecia nel periodo di maggiore espansione delle poleis, i greci entrano in contatto con vari popoli, ciò allargà i loro orizzonti, la loro mentalità è più aperta rispetto a quella di altri popoli, diciamo ke qsto è un presupposto per la speculazione filosofica..

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