Stoicismo...skemetto riassuntivo...

lau90
ciao..mi servirebbe uno skema abbastanza riassuntivo dove ci siano le cose principali sullo stoicismo e zenone di cizio e differenza epicureismo e stoicismo...xk ho cercato su vari siti ma sn cose trp lunghe..a me serve qlcs di veramente sintetico e skematico..
sxo in una risposta...grazie milleeee!! :):)

Risposte
mitraglietta
kiuso!

IPPLALA
OK... chiudi

mitraglietta
kiudo io il thread!

IPPLALA
Posso chiudere?

Francy1982
:lol

mitraglietta
oh così va molto meglio....

Francy1982
certo mitra grazie anche a te!

mitraglietta
e a me fra nn mi ringrazi?

Francy1982
:blush

indovina
grande la francy!!!!

Francy1982
:love :love graSSSieee tesoro anche a te, smUUUaaaaackkk :love :love

Daniele
Francy1982 :
prego se hai dubbi postali qui!

è proprio forte mia moglie!!! Ciao ammore buona giornata di lavoro!!!:love

mitraglietta
indovina :
grande questo schema....perfetto!


se nn ti è kiaro la francy1982 è stata nominata dal popolo divino di skuola cm tutor di filosofia..:p

indovina
grande questo schema....perfetto!

Francy1982
prego se hai dubbi postali qui!

lau90
GRAZIE MILLEEEEEEE...mi hai veramente salvato...ankora grazie!!!!!
kisss!

Francy1982
lau90 :
si ok..tnt è x dm! grazie ankora Francy! se n ci fossi tu cm farei :p...
ps.ora ke li sto studiando gli stoici ti potresti soffermare un po di piu sul problema dell'assenso?
xk nn l'ho capito!
grazie ankora
e skusa del disturbo
kisss


ciao lau non preoccuparti per me non c'è assolutamente alcun disturbo son qui per questo!!! :asd

STOICISMO => la scuola stoica prende il nome dalla stoa il luogo dove i seguaci si riunivano. La dottrina stoica comprende tre parti:
1. logica: sono i primi che parlano di logica per parlare del senso formale del discorso (Aristotele lo chiamava analitica). La logica si occupa del significato dei discorsi, lo stuio della logica quindi individua nei discorsi il criterio di verità. Alla base di ogi conoscenza per gli stoici vi a sensazione a cui segue il giudizio dell'intelletto, nel caso in cui la senzazione non può essere contraddetta, e si dice assenso.
2. fisica: prende ispirazione da Eraclito e daaltre filosofie. Per gli stoici l'universoè diino, tendente ad un fine ultimo che essi chiamano anche pneuma o fuoco divino, che regola e guida le cose fino alla loro morte. Lo stesso Universo è soggetto alla morte e al ritorno al caos iniziale . Anche l'anima dell'uomo è composta da fuoco, gli uomini più saggi possono avere un anima relativamente eterna: che alla loro morte ocntinuerà a vivere finchè non terminerà il ciclo cosmico. Poichè tutto è destinato tornare nel fuoco divino.
3. etica: l'apice della salvezza si ha vivendo secondo natura. l'uomo stoico accetta il suo estino serenamente. l'uomo stoico persegue il DOVERE deve cercare dinon fare tutto ciò che si oppone al dovere. Gli stoici ammettevano anch il suicidio se la vita impedisce all'uomo i compiere il suo dovere egli ha l'obbligo morale di togliersi la vita (zenone muore suicida).
Teoria del diritto naturale: una legge che governi tutti i popoli e stati, tale legge è data dalla Divina Provvidenza. Gli uomini son tutti uguali e gli stoici per questo sono anche contro la schiavitù. Per natura tutti gli uomini sono liberi ed uguali.

ZENONE => Su Zenone ti incollo quello che dice Wikipedia perchè si sa veramente poco di lui,attenta a non confonderlo con Zenone di Elea che è proprio un altra cosa: "Zenone di Cizio (333 a.C.-263 a.C.) fu un filosofo ellenistico nato a Cizio, nell'isola di Cipro, considerato il fondatore dello stoicismo. Come Talete, non era di origine greca ma fenicia. Fu allievo del filosofo cinico Cratete e, successivamente, di Polemone, scolarca dell'Accademia platonica nell'ultimo quindicennio del IV secolo. Intorno al 300 fondò la Stoa. Il suo contributo alla storia delle idee si rivela notevole soprattutto nel campo dell'etica, in cui espresse posizioni spesso condizionate dalla sua formazione cinica, e della gnoseologia (sua è la teoria stoica della rappresentazione catalettica). A Zenone è dedicato il primo volume della classica raccolta di frammenti stoici curata da Hans von Arnim (SVF 1)".

DIFFERENZA EPICUREISMO E STOICISMO =>
1. per gli stoici l'universo è divino e indirizzato ad un fine per merito di un aprovvidenza Superiore, mentre per Epicuro l'universo e riconducibile alla teoria degli atomi che formano le cose non seguendo una provvidenza ma casualmente secondo la teoria del clinamén. 2.Per gli Stoici il logos divino guida tutte le cose, Per Epicuro la via dell'uomoè indipendente dalle forze divine e introduce la teoria secondo cui lgi dei per preservare il loro stato di perfezione e imperturbabilità, vivono nell'intermundia e si diinteressano completamente dell'uomo. 3. Anima per gli stoici è di fuoco, per epicuro e i atomi più sottili, ma pur smepre fatta da atomi. 4. Gli stoici introduono il concetto di relativa immortlaità, per epicuro la morte = disgregaizone di atomi non c'è immortlaità. 5. gli stoici perseguono il dovere, Epicuro il piacere. 6. introduoco il concettocosmopolita, epicuro predica l'allontanamento dell'uomo dalla politica.

ASSENSO => è ciò che segue la sensazione è il "libero giudizio dell'intelletto che segue la sensazione"(tratto dal Sini, i fil e le opere , 242). Si può assentire colo una sensazione che non è stata contraddetta da nessun'altra sensazione. Se una sensazione ha delle contraddizioni l'uomo stoico invece che assentire sospende il proprio giudizio su quella sensazione
e contniua ad esaminare la medesima sensazione finchè non arriva alla sua non co ntraddizione.

Spero di essere stata chiara, posta ogni altro eventuale problema.
ciao lau!!! :lol

DAN_Oo
1Socrate Lo Stoicismo La filosofia stoica si formò grazie all'azione di tre filosofi che diedero un proprio e importante contributo alle dottrine della scuola,detta Stoà (termine riconducibile al portico dove gli studiosi si incontravano).Il primo di questi fu Zenone di Cizio,il secondo fu Cleante di Asso,il terzo Crisippo di Soli (a cui si deve la sistemazione definitiva della dottrina).Gli esperti dividono la storia dello Stoicismo in tre grandi tappe:-L'Antica Stoà di Zenone, Cleante e Crisippo;-La Media Stoà di Panezio e Posidonio;-La Nuova Stoà di Seneca,Epitteto e Marco Aurelio. La logica dell'Antica Stoà La Stoà,accettando la tripartizione della filosofia in logica,fisica ed etica,attribuì alla logica il compito di fornire il criterio di verità su cui fondare l'etica. Come avevano già fatto gli Epicurei,gli Stoici utilizzarono le sensazioni,intese come una impressione degli oggetti esterni sui senti dell'uomo.La ragione (logos) poteva esprimere il suo assenso o il suo rifiuto nei confronti di ciascuna rappresentazione e questa,solo quando ha ricevuto l'assenso,diventa comprensiva o catalettica e poteva entrare nel processo della conoscenza.Se non riceveva l'assenso,veniva scartata. Successivamente,la rappresentazione catalettica diviene intellezione e concetto,ovvero diviene universale,e sugli universali si forma il ragionamento vero e proprio,che per gli Stoici trova la sua forma perfetta nel sillogismo.Gli Stoici affermarono anche l'esistenza di “prolessi”,ossia di nozioni innate,insite nella natura dell'uomo.Quindi,dovettero affrontare il problema dell'univerale. La Fisica dell'Antica Stoà Gli Stoici affermano anche che l'essere si identifica con il corpo,per cui tutto ciò che esiste sono corpi. Ogni corpo è formato dall'azione di una causa attiva su una causa passiva,cioè dall'azione della ragione (logos) sulla materia,con il risultato di produrre enti di carattere “ilemorfico”,cioè fatti di materia e forma.





2 Lo stoicismo come "scuola" La scuola stoica fu fondata da Zenone di Cizio ad Atene alla fine del sec. IV e le sue lezioni si svolgevano nel Portico Dipinto (Stoà Poikìle). Lo scopo essenziale dell'insegnamento stoico, non diversamente da quello epicureo e da quello scettico, è la liberazione dalle passioni e il raggiungimento della serenità dell'anima. Ma lo stoicismo ebbe, nel mondo ellenistico prima e poi soprattutto nel mondo ellenistico-romano, una presa e una diffusione molto più grandi delle altre due nuove correnti sopra ricordate. Esso era sia una scuola filosofica organizzata, il cui insegnamento era distinto nelle tre materie canoniche LOGICA, FISICA ed ETICA, sia insieme un movimento culturale di vasta portata: etico, religioso e, in senso lato, anche politico. Nonostante che la prima sede della scuola sia stata Atene, lo stoicismo *ci appare fin di subito come una concezione tipicamente ellenistica, che fonde elementi greci ed elementi orientali. Questo si intravede già nell'origine etnica dei primi tre grandi scolarchi, Zenone di Cizio (362-262), Cleante di Asso (312-232) e Crisippo di Soli (277-204), ma ancor di più nella religiosità di tipo monoteistico che la scuola propone. Tale religiosità però *ci pare anche profondamente fusa con il razionalismo e il naturalismo greci. Infatti al centro del credo stoico c'è l'idea dell'unità del genere umano e di tutto il cosmo sotto il comando provvidenziale di un unico Dio intelligente, *immanente nella materia. Esso è chiamato "Fuoco", "Soffio" o "Spirito" (pneuma), ed è una forza fisica che forgia il mondo: gli stoici dicono chiaramente che è corpo esso stesso. La ragione divina è dunque artefice della legge naturale, alla quale le cose e gli esseri viventi non forniti di ragione si adeguano spontaneamente; al tempo stesso essa fornisce quei principi e quelle norme razionali (diritto naturale, morale naturale) cui gli esseri umani

mitraglietta
ti ha detto ke lo farà stasera dp il lavoro!

lau90
si ok..tnt è x dm! grazie ankora Francy! se n ci fossi tu cm farei :p...
ps.ora ke li sto studiando gli stoici ti potresti soffermare un po di piu sul problema dell'assenso?
xk nn l'ho capito!
grazie ankora
e skusa del disturbo
kisss

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