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FedeS796
Qualcuno per favoro potrebbe spiegarmi il pensiero pedagogico di Pestalozzi?

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Coma
"Al centro del pensiero pedagogico di Pestalozzi si collocano tre teorie:

- Educazione come processo che deve seguire la natura. Idea ripresa da Rousseau, secondo la quale l'uomo è buono e deve essere solo assistito nel suo sviluppo, in modo da liberarne tutte le capacità morali e intellettuali. Ciò significa che l'educazione deve sviluppare armonicamente tutto l'uomo, facendo leva sulla unità delle facoltà, anche se, nella fase della maturità, sottolineerà che nella natura umana ci sono anche pigrizia, ignoranza, avidità e leggerezza, che solo l'educazione può aiutare a superare, come educazione positiva e non negativa. Secondo Pestalozzi il bambino ha già in sé tutte le facoltà della natura umana: è un bocciolo non ancora dischiuso.

- Formazione spirituale dell'uomo come unità di cuore, mente e mano. Una formazione che va sviluppata attraverso l'educazione morale, quella intellettuale e quella professionale, tra loro strettamente congiunte; la formazione dell'uomo è un processo complesso che si attua intorno alla Anschauung, vale a dire all'osservazione intuitiva della natura, che promuove lo sviluppo intellettuale, il quale promuove a sua volta uno sviluppo morale, in modo da produrre nel soggetto un senso di armonia sia col mondo esterno sia con quello interiore, che realizza l'elevazione dell'uomo all'autentica dignità di essere spirituale. La formazione morale, poi, si delinea in Pestalozzi in termini sempre più kantiani, come sottomissione ad un imperativo interiore che anche la disciplina permette di realizzare, risvegliare e sviluppare.

- L'istruzione. Discorso affrontato soprattutto in Come Gertrude istruisce i suoi figli, del 1801, secondo la quale è necessario sempre partire dall'intuizione, dal contatto diretto con le diverse esperienze che ogni allievo deve concretamente compiere nel proprio ambiente. Senza fondamento intuitivo ogni verità è per i ragazzi solo un gioco noioso ed inadatto alle loro capacità. Partendo dall'intuzione Pestalozzi sviluppa una educazione elementare che parte dagli elementi della realtà, sia nell'insegnamento linguistico sia in quello matematico, analizzandoli secondo numero, forma e linguaggio. Tale didattica dell'intuizione segue le leggi stesse della psicologia, di quella infantile in particolare, che gradualmente procede dall'intuizione di singoli oggetti alla loro denominazione e da questa alla determinazione delle loro proprietà, cioè alla capacità della loro descrizione e da questa alla capacità di formarsi un concetto chiaro, cioè di definirli."

Preso da http://www.tesionline.it/v2/appunto-sub.jsp?p=23&id=525
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