Aiuuuuttttttttoooooo
domani ho un compito in classe di italiano....sono mooolto negato e devo assolutamente tirarla su...dobbiamo analizzare un poesia diumberto saba "ritratto della mia bambina"....aiuuuutoooo....sc c fosse qlkn ke mi desse una mano gli sarei moooolto grato.... vi pregooooooooooooo.....pleaseeeee
Risposte
grazie mille e andata benissimo
la poesia è un ritratto delicato e affettuoso di linuccia,la bambina del poeta.egli ne ritrova la bellezza nelle"cose leggere e vaganti della natura":nella schiuma del mare,nel fumo azzurro che esce dai comignoli,nelle nubi che continuamente si formano e si dissolvono nel cielo e in tutte le cose più fragili e impalpabili che si librano al di sopra delle cose materiali e pesanti.
la presentazione di Linuccia è incentrata su similitudini,tratte dal mondo naturale,che evocano un'atmosfera libera e felice.La poesia di Saba è semplice e chiara.La semplicità formale di questo componimento è solo apparente: a parte il metro, l'uso sapiente degli aggettivi e di felici figure retoriche contribuisce a rendere suggestivo il linguaggio, ora familiare ed ora più colto.Saba scrisse questo Ritratto nel 1920, in un momento di particolare serenità che si traduce formalmente in una felice "leggerezza" di linguaggio. Saba non scrive figlia ma bambina, e tanto i sostantivi che gli aggettivi usati sono tra i più dolci della lingua italiana.
alcune frasi le ho prese da internet...un paio...nn so se va bene!!;);)
ho trovato anche questo qui però su internet...
Parafrasi interpretativa:
Mia figlia, venendo verso di me con la palla in mano e i suoi due occhi grandi e azzurri come il cielo e il leggero vestito estivo che indossava, mi disse: "Babbo (è importante sottolineare la parola Babbo al posto della parola Padre) oggi voglio uscire con te (il gesto sorprende e in un certo senso commuove il poeta).
Intanto io dicevo dentro di me, io so bene di tante cose che si ammirano a questo mondo a quali posso assomigliare la mia bambina. Di sicuro alla schiuma del mare che biancheggia sulle onde (che si forma e poi sbiadisce), alla scia di fumo che esce dai tetti e sembra azzurra sul cielo e il vento disperde (la posso assomigliare) anche alle nubi che non provano sentimento e alle cose che hanno la leggerezza a la mutevolezza.
la presentazione di Linuccia è incentrata su similitudini,tratte dal mondo naturale,che evocano un'atmosfera libera e felice.La poesia di Saba è semplice e chiara.La semplicità formale di questo componimento è solo apparente: a parte il metro, l'uso sapiente degli aggettivi e di felici figure retoriche contribuisce a rendere suggestivo il linguaggio, ora familiare ed ora più colto.Saba scrisse questo Ritratto nel 1920, in un momento di particolare serenità che si traduce formalmente in una felice "leggerezza" di linguaggio. Saba non scrive figlia ma bambina, e tanto i sostantivi che gli aggettivi usati sono tra i più dolci della lingua italiana.
alcune frasi le ho prese da internet...un paio...nn so se va bene!!;);)
ho trovato anche questo qui però su internet...
Parafrasi interpretativa:
Mia figlia, venendo verso di me con la palla in mano e i suoi due occhi grandi e azzurri come il cielo e il leggero vestito estivo che indossava, mi disse: "Babbo (è importante sottolineare la parola Babbo al posto della parola Padre) oggi voglio uscire con te (il gesto sorprende e in un certo senso commuove il poeta).
Intanto io dicevo dentro di me, io so bene di tante cose che si ammirano a questo mondo a quali posso assomigliare la mia bambina. Di sicuro alla schiuma del mare che biancheggia sulle onde (che si forma e poi sbiadisce), alla scia di fumo che esce dai tetti e sembra azzurra sul cielo e il vento disperde (la posso assomigliare) anche alle nubi che non provano sentimento e alle cose che hanno la leggerezza a la mutevolezza.
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