Mio fratello di 16 anni non vuole più andare a scuola..
In terza media era bravo, aveva bei voti e non potevo lamentarmi. In prima superiore ha scelto un liceo scientifico e cominciava a prendere voti gravissimi, infine si è fatto bocciare. Ha cambiato scuola (questa volta con un istituto tecnico commerciale) ed era partito bene, con molta voglia di studiare ma poi le cose sono ritornate come l'anno scorso (di mattina non si alza, dice di avere mal di pancia, mal di testa, che non ha voglia di studiare, che non vuole più andare a scuola e che si sente a disagio con compagni più piccoli) ha quasi tutte le materie sotto ed è sempre aggressivo, non fa niente per recuperare (i compiti li compia in classe, non studia). E come se non bastasse in classe sua c'è una ragazza (anche lei bocciata e non studia) e insieme ne combinano di tutti i colori, infatti tutti e due sono stati sospesi (quando l'ho saputo mi è crollato il mondo addosso). Lui dice che non vuole più andare a scuola, che ormai non sa più cosa fare se farsi bocciare di nuovo e provare con un professionale alberghiero o mollare definitivamente la scuola e riprendere più avanti con delle scuole serali.
Io ho provato a parlare con lui e non c'è nessun modo per farlo studiare, le ho provate tutte (a togliere il telefono, computer) ma non è servito a niente..io sono il tutore di mio fratello e non voglio obbligarlo a fare qualcosa che non vuole. Voi che fareste?
Io ho provato a parlare con lui e non c'è nessun modo per farlo studiare, le ho provate tutte (a togliere il telefono, computer) ma non è servito a niente..io sono il tutore di mio fratello e non voglio obbligarlo a fare qualcosa che non vuole. Voi che fareste?
Risposte
è naturale che non intendevo solo l'ambito scolastico
Ho conosciuto un'esperienza simile, ma naturalmente le ragioni cambiano da persona e persona e non si possono fare confronti.
Si tratta, evidentemente, di una situazione di disagio. Non è detto che abbia a che fare (solo) con l'ambito scolastico e molto probabilmente non ha nulla a che vedere con il rendimento.
In certi casi, credo sia bene che la persona interessata abbia l'opportunità di parlare liberamente con qualcuno, preferibilmente un estraneo disposto a comprendere il punto di vista della sua età.
Non bisogna avere fretta ma metterlo nella condizione di capire meglio sé stesso, per evitare un errore di cui non avrebbe colpa ma che, col passare del tempo, pagherebbe caro.
Si tratta, evidentemente, di una situazione di disagio. Non è detto che abbia a che fare (solo) con l'ambito scolastico e molto probabilmente non ha nulla a che vedere con il rendimento.
In certi casi, credo sia bene che la persona interessata abbia l'opportunità di parlare liberamente con qualcuno, preferibilmente un estraneo disposto a comprendere il punto di vista della sua età.
Non bisogna avere fretta ma metterlo nella condizione di capire meglio sé stesso, per evitare un errore di cui non avrebbe colpa ma che, col passare del tempo, pagherebbe caro.
Giustissimo. Claudia infatti io critico sempre un po i genitori che vogliono a tutti i costi che i figli vadano al liceo. Ognuno deve seguire le proprie attitudini
eh...ha ragione sampei a dire che nn serve a niente togliere telefono,computer e quant'altro..ma la cosa migliore per non lasciare la scuola è provare all'Alberghiero..oppure cerca di scoprire le sue passioni e farlo iscrivere a scuole dove si possono praticare quelle passioni..sempre meglio provare che lasciare tutto..o no?
allora, premetto che io lavoro in una scuola superiore e sono anche io un fratello maggiore.
Andiamo per punti:
1) L'età che ha tuo fratello è un età molto complicata poichè si è in piena pubertà.
2) Naturalmente la situazione di tuo fratello è ancora più delicata, poichè da quanto ho capito vive con te, e naturalmente, senza togliere nulla a te, la figura paterne e materna manca.
3) Quella del mal di pancia potrebbe essere un segno di disagio a scuola, prova semplicemente qualche volta a recarti fuori scuola a fine lezione senza farti notare e vedere un pò la situazione, poichè, i casi di bullismo ecc non mancano.
4) Il togliere cell computer ecc non serve a nulla, devi riuscire a trovare la sua linea d'onda per poter comunicare con lui e fargli capire che al giorno d'oggi la scuola è importantissima
Andiamo per punti:
1) L'età che ha tuo fratello è un età molto complicata poichè si è in piena pubertà.
2) Naturalmente la situazione di tuo fratello è ancora più delicata, poichè da quanto ho capito vive con te, e naturalmente, senza togliere nulla a te, la figura paterne e materna manca.
3) Quella del mal di pancia potrebbe essere un segno di disagio a scuola, prova semplicemente qualche volta a recarti fuori scuola a fine lezione senza farti notare e vedere un pò la situazione, poichè, i casi di bullismo ecc non mancano.
4) Il togliere cell computer ecc non serve a nulla, devi riuscire a trovare la sua linea d'onda per poter comunicare con lui e fargli capire che al giorno d'oggi la scuola è importantissima