Licei VS Istituti

Backtodecember
Secondo voi perchè c'è tutta questa rivalità tra licei e istituti?

Risposte
pietrodelia9
Credo che questa discussione rifletta il grande sbaglio della società e della scuola in cui viviamo : la discriminazione enorme tra i vari percorsi di studio. Un ragazzo diplomato all'industriale della mia città lavora al Cern di Ginevra, decine di 100 e lode di Classico e Scientifico si ostinano da anni a entrare a medicina. La verità è che bisogna impegnarsi con passione in quello che si fa e le soddisfazioni arrivano sempre.

Chale02
secondo me si, però l'importante è che lo studente che lo frequenta sia sicuro della sua scelta e basta

giuli3001
Credo sia una stupida rivalità dovuta, come qualcuno ha già detto, che chi frequenta il liceo crede di studiare molto di più e cose più importanti rispetto a chi frequenta gli istituti. Questi ultimi sostengono invece di riuscire a trovare un buon lavoro subito dopo il diploma senza dover frequentare l'unversità.
In ogni caso sono delle polemiche abbastanza evitabili, ognuno sceglie il suo percorso in base alle proprie attitudini e desideri!

Backtodecember
# giuliab.008 :
Ci sono tanti trentenni neolaureati senza lavoro o con contratti di stage a 600 euro al mese e moltissimi ragazzi che hanno fatto il tecnico e a 19 anni lavorano già con un contratto normale da +1000 al mese, rispondi così quando qualcuno si permette di criticare la tua scelta.


Non so dirti quanto sono d'accordo con te.

Vorrei però dire a tutti quelli che stanno scegliendo la scuola superiore: se scegliete di fare un tecnico o un professionale non siete di serie B. Semplicemente non fate il liceo. Fine. Tutto qui. Fregatevene delle critiche di chi crede di saperne più di voi.

giuliab.008
Ciao,
secondo me questa rivalità parte già alle medie nel periodo di orientamento, in cui classificano i ragazzi in "bravi da liceo", "medi da tecnico" e "quelli che non hanno voglia di studiare" da professionale. Purtroppo chi sceglie un percorso tecnico, dove vieni comunque preparato a tutto, sia a livello teorico che pratico, se decide di frequentare un'università viene classificato di serie B da parte dei professori inguistamente. Tante volte durante gli esami universitari ho sentito professori chiedere quale tipo di scuola superiore avesse fatto il candidato e in base alla risposta cambiava atteggiamento. Io ho frequentato un liceo (scientifico senza latino) perchè agli occhi dei miei prof ero "sprecata per un itis chimico ma non brava abbastanza per un liceo scientifico normale", se tornassi indietro sceglierei itis chimica o agrario per avere un approcio più diretto con il mondo del lavoro. I professori (e alcuni genitori) dovrebbero un pò aprire gli occhi e capire che il mondo non è fatto solo da liceali bravi a ripetere in modalità pappagallo libri su libri ma che non sanno neanche prendere in mano un cacciavite... ogni professione poi richiede una preparazione differente, per alcune è richiesto studio teorico, per altre occorre abbinare più ore di pratica. Io mi in**** un casino quando qualcuno degrada i ragazzi che hanno scelto una scuola professionale di 2 anni, ognuno deve fare quel che si sente e sopratutto scegliere il percorso che più velocemente ti porta al lavoro che vorresti fare. Ci sono tanti trentenni neolaureati senza lavoro o con contratti di stage a 600 euro al mese e moltissimi ragazzi che hanno fatto il tecnico e a 19 anni lavorano già con un contratto normale da +1000 al mese, rispondi così quando qualcuno si permette di criticare la tua scelta.

Backtodecember
Ciao gabry,
Sono d'accordissimo con te.
Io per esempio faccio un tecnico e tra i professori c'è una rivalità assurda.
Noi, agli occhi dei liceali, siamo spesso visti come quelli che non fanno niente.
Economia aziendale= e ci vuole a fare 2 fatture!
Informatica= wow sapete usare Word
Ho fatto questa domanda perchè mi dispiace gli istituti siano spesso etichettati come scuole di serie B.
Certo abbiamo i nostri scanzafatiche, ma tutto dipende da come uno decide di affrontare la scuola.

Gabry Barbe
Ciao back,
io credo che la diversità stia in quello che i professori richiedono. In un liceo, almeno a mio parere, l'asticella è più alta rispetto ad un tecnico. Non sto dicendo che si va ad un tecnico per non studiare, ma sto dicendo che ad un tecnico i professori lasciano passare di piu.
Poi dipende anche molto dalla scuola, dai professori, dal preside... Ma in linea di massima questa è l'idea che mi sono fatto parlando con alcuni ragazzi che fanno i tecnici.
Io personalmente la rivalità non la capisco. Se uno ambisce a diventare elettricista deve per forza fare un tecnico... La rivalità l'ho vista anche molto tra i professori. Nel mio liceao, che è comunicante con ragioneria, i professori si odiano profondamente, provano astio nei confronti dell'altro istituto ahah.
Tralasciando ciò, questo è quello che penso. La differenza circa è questa... Che non passi il messaggio che i tecnici sono per che non ha voglia di non fare nulla.

Rispondi
Per rispondere a questa discussione devi prima effettuare il login.