Esperimento di Thompson
Qualcuno può spiegarmi in parole semplici lo esperimento di Thomson?!? Grz infinite
Risposte
Grz infinite!!!!!! :D
Thompson scoprì sperimentalmente l'elettrone. Scoprì che aveva carica negativa,e dato che era risaputo che gli atomi avessero carica neutra ipotizzò la presenza di cariche positive senza riuscirlo a dimostrare.
L'esperimento consiste praticamente in questo modo. C'erano due piastre metalliche alle quali era stato apposta una differenza di potenziale e all'interno del quale c'era il vuoto. Quando il circuito viene chiuso,si è visto un passaggio di luce dal catodo (negativo) all'anodo. Evidentemente le piastre metalliche al passaggio producevano un passaggio di cariche negative,verso il polo positivo.
Queste cariche negative sono gli elettroni.
L'esperimento consiste praticamente in questo modo. C'erano due piastre metalliche alle quali era stato apposta una differenza di potenziale e all'interno del quale c'era il vuoto. Quando il circuito viene chiuso,si è visto un passaggio di luce dal catodo (negativo) all'anodo. Evidentemente le piastre metalliche al passaggio producevano un passaggio di cariche negative,verso il polo positivo.
Queste cariche negative sono gli elettroni.
http://www.fis.unipr.it/~gigi/dida/Lab_Fis_Mod_I/thomson.pdf
http://www.liceoscafati.gov.it/assets/pubblicazioni/matematica/ESPERIMENTO-DI-THOMSON.pdf
Poi ho trovato questo:
Thomson prende un tubo sottovuoto con agli estremi due elettrodi collegati ad un generatore. Abbiamo dunque una carica elettrica proveniente da catodo.
Ora, se sottoposti ad un campo magnetico esterno, tali raggi catodici vengono deviati.
Questo sta a significare che essi sono costituiti da particelle elettricamente cariche.
Se inoltre applichiamo esternamente anche un campo elettrico, si nota che i raggi sono sì deviati, ma verso il polo positivo.
Questo sta a significare che i raggi elettricamente carichi sono elettricamente carichi negativamente!
Siccome poi i raggi non provengono dalla natura del catodo, se ne deduce che queste cariche negative sono proprie di OGNI atomo, di ogni materiale.
Questo è l'esperimento con il quale Thomson deduce l'elettrone, e di conseguenza anche il protone.
Le cariche sono uguali ed opposte; in valore assoluto, valgono 1,6*10^(-19) Coulomb.
Ciò che sostanzialmente differenzia protone ed elettrone è la relativa massa: mp = 1836 me
mp = 1,67*10^(-27) kg
me = 9,11*10^(-31) kg
Spero vada bene ciao :hi
http://www.liceoscafati.gov.it/assets/pubblicazioni/matematica/ESPERIMENTO-DI-THOMSON.pdf
Poi ho trovato questo:
Thomson prende un tubo sottovuoto con agli estremi due elettrodi collegati ad un generatore. Abbiamo dunque una carica elettrica proveniente da catodo.
Ora, se sottoposti ad un campo magnetico esterno, tali raggi catodici vengono deviati.
Questo sta a significare che essi sono costituiti da particelle elettricamente cariche.
Se inoltre applichiamo esternamente anche un campo elettrico, si nota che i raggi sono sì deviati, ma verso il polo positivo.
Questo sta a significare che i raggi elettricamente carichi sono elettricamente carichi negativamente!
Siccome poi i raggi non provengono dalla natura del catodo, se ne deduce che queste cariche negative sono proprie di OGNI atomo, di ogni materiale.
Questo è l'esperimento con il quale Thomson deduce l'elettrone, e di conseguenza anche il protone.
Le cariche sono uguali ed opposte; in valore assoluto, valgono 1,6*10^(-19) Coulomb.
Ciò che sostanzialmente differenzia protone ed elettrone è la relativa massa: mp = 1836 me
mp = 1,67*10^(-27) kg
me = 9,11*10^(-31) kg
Spero vada bene ciao :hi