Entalpia e Termodinamica

Deto23
Qualcuno mi saprebbe spiegare in modo facile oppure trovare fonti che lo facciano, l'entalpia e ciò che riguarda la Termodinamica in generale, come ad esempio la Legge di Hess. Mi servirebbe perchè la settimana prossima ho la verifica e vorrei farmi trovare preparato, il fatto è che il prof spiega veramente male, quindi mi affido a voi.

Miglior risposta
cichinella
-Per calore si intende l'energia termica che passa tra due corpi per effetto di una differenza di temperatura. Se si pongono a contatto un corpo a temperatura più alta ed uno a temperatura più bassa, il secondo riceve calore ceduto dal primo. Questo passaggio è un trasferimento di energia termica che si trovava nel corpo più caldo sotto forma di energia potenziale.
In altre parole, il calore si propaga sempre da zone o corpi più caldi a zone o corpi più freddi.
Unità di misura del calore nel SI è il joule ( J ); come già noto, si utilizzano spesso la caloria ( cal ) e la kilocaloria ( kcal ).
La temperatura è la misura dell'intensità del calore.
L'unità di misura della temperatura è nel SI il Kelvin ( K ) e la sua scala è detta scala assoluta; comunemente si usa il grado centigrado ( °C ) della scala centigrada. Entrambe le unità di misura si equivalgono ( 1K = 1°C ), ma lo zero della scala assoluta è posto a -273.15°C e si chiama zero assoluto. Ne deriva che lo zero della scala centigrada è posto a 273.15 K. Le temperature assolute si indicano con T mentre quelle centigrade con t.
Se con il trasferimento di calore si ha un passaggio di stato il calore trasferito è detto calore latente; a seconda del passaggio di stato si hanno:
Calore latente di fusione: quantità di calore necessaria a far passare 1g di sostanza dallo stato solido a quello liquido. Ad esempio il calore latente di fusione dell'acqua è pari a 80 cal / g:
Calore latente di vaporizzazione o ebollizione: quantità di calore necessaria a far passare 1g di sostanza dallo stato liquido a quello di vapore. Ad es. il calore latente di ebollizione dell'acqua è di 540 cal / g.
La quantità di calore richiesta da una data quantità di sostanza durante il passaggio di stato è data dalla relazione:
Q = calore latente × massa in g della sostanza.
Per calore specifico ( c ) di una sostanza si intende la quantità di calore necessaria a far aumentare di 1°C 1g di sostanza e si esprime, nel SI, in J / g °C; si utilizza anche la cal / g °C.
Per capacità termica ( C ) di un corpo si intende la quantità di calore necessaria a far aumentare di 1°C la sua temperatura; l'espressione è data dal prodotto del calore specifico per la massa del corpo (C = c × m) e si esprime con le stesse unità di misura del calore specifico.
Nelle trasformazioni fisiche ove non abbiano luogo reazioni chimiche o passaggi di stato, un corpo assorbe e cede calore secondo la relazione Q = m × c × D t ( D t = t finale - t iniziale ).
Ad esempio, la quantità di calore necessaria per riscaldare 500 g di ferro ( cmedio = 0.115 cal / g °C) da 50°C a 120 °C è:
Q = 500 g × 0.115 cal / g °C × 70 °C
Q = 4025 cal .
Miglior risposta
Risposte
Deto23
Scusa se ti faccio sgobbare^^ Qualcosina più specifico su Calore e Lavoro?

Edit: Grazie mille, sei stata fantastica.

cichinella
questo ti basta o ti serve qualcosa di più approfondito???

http://www.icvalledeilaghi.it/sarche/energia/pagine/04_chimica.htm

Deto23
Ottimo grazie mille. E qualcosa su l'energia?

cichinella
ciao...vedi qui...perchè spiega quello che cerchi tu in modo coinciso e chiaro,se poi non ti basta aggiorna il thread e vediamo un pò di ampliare il discorso...

http://www.sapere.it/tca/minisite/scuola/studiafacile/chimica/id106.html

...prego

Rispondi
Per rispondere a questa discussione devi prima effettuare il login.