Chimica (268741)
Potete aiutarmi con dei compiti di chimica es 27,18,29,32,33,34,35,36
Miglior risposta
Ciao, purtroppo ho visto solo ora le domande, ti lascio la soluzione di 27 e 29 e sotto ti scrivo la risposto al 28, se ti servissero ancora poi dimmelo che ti faccio anche quelli che rimangono.
Ti allego due file, uno per il 27 e uno per il 29. Ho scritto li il procedimento a penna perchè era più veloce e comprensibile. Qui ti scrivo il ragionamento che dovevi fare:
1)Capire quale prodotto si formava. I metalli formano ossidi reagendo con l'ossigeno. Gli ossidi metallici hanno formula MxOy, dove X e Y sono numeri che dipendono dallo stato di ossidazione del metallo, M. Il sodio quando forma un composto può avere solo +1 come numero di ossidazione, quindi per la regola dell'incrocio forma il composto Na2O (l'ossigeno con i metalli ha sempre -2 come numero di ossidazione). Stesso discorso per l'alluminio che però ha solo +3 e quindi forma Al2O3.
2)Bilanciare la reazione. In entrambi gli esercizi le reazioni sarebbero di ossido-riduzione (non so se le avete già fatte), tuttavia essendo molto semplici il loro bilanciamento torna anche applicando le regole per le normali reazioni.
3)Ricordarsi che i coefficienti stechiometrici indicano un RAPPORTO tra le moli di reagenti che reagiscono e quelle di prodotto formate. Per esempio nella reazione (che NON esiste, è solo per fare un esempio)
2 A + 3 B--> 4 C
i coefficienti stechiometrici indicano che il rapporto tra le moli di A e quelle di B deve essere pari a 2/3, quelle di A e di C pari a 2/4 cioè 1/2, e quelle di B e C pari a 3/4. I coefficienti stechiometrici NON indicano il numero di moli che devono reagire ma il rapporto tra le moli dei componenti scritti nella reazione.
4)Una volta bilanciata la reazione poi sei a cavallo, in pratica devi solo usare la legge per cui: numero di moli = Massa in grammi / massa molare.
Se non leggi bene nelle foto dimmelo pure.
Per la domanda 28: è un po' "trabocchetto", cioè ha poco senso in sè come domanda. La legge di Proust dice che in un composto chimico il rapporto tra le masse degli elementi costituenti sono costanti e definiti. Un miscuglio lo fai appunto miscelando più sostanze, quindi composti diversi, in quantità variabile.
Ti allego due file, uno per il 27 e uno per il 29. Ho scritto li il procedimento a penna perchè era più veloce e comprensibile. Qui ti scrivo il ragionamento che dovevi fare:
1)Capire quale prodotto si formava. I metalli formano ossidi reagendo con l'ossigeno. Gli ossidi metallici hanno formula MxOy, dove X e Y sono numeri che dipendono dallo stato di ossidazione del metallo, M. Il sodio quando forma un composto può avere solo +1 come numero di ossidazione, quindi per la regola dell'incrocio forma il composto Na2O (l'ossigeno con i metalli ha sempre -2 come numero di ossidazione). Stesso discorso per l'alluminio che però ha solo +3 e quindi forma Al2O3.
2)Bilanciare la reazione. In entrambi gli esercizi le reazioni sarebbero di ossido-riduzione (non so se le avete già fatte), tuttavia essendo molto semplici il loro bilanciamento torna anche applicando le regole per le normali reazioni.
3)Ricordarsi che i coefficienti stechiometrici indicano un RAPPORTO tra le moli di reagenti che reagiscono e quelle di prodotto formate. Per esempio nella reazione (che NON esiste, è solo per fare un esempio)
2 A + 3 B--> 4 C
i coefficienti stechiometrici indicano che il rapporto tra le moli di A e quelle di B deve essere pari a 2/3, quelle di A e di C pari a 2/4 cioè 1/2, e quelle di B e C pari a 3/4. I coefficienti stechiometrici NON indicano il numero di moli che devono reagire ma il rapporto tra le moli dei componenti scritti nella reazione.
4)Una volta bilanciata la reazione poi sei a cavallo, in pratica devi solo usare la legge per cui: numero di moli = Massa in grammi / massa molare.
Se non leggi bene nelle foto dimmelo pure.
Per la domanda 28: è un po' "trabocchetto", cioè ha poco senso in sè come domanda. La legge di Proust dice che in un composto chimico il rapporto tra le masse degli elementi costituenti sono costanti e definiti. Un miscuglio lo fai appunto miscelando più sostanze, quindi composti diversi, in quantità variabile.
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