Chi mi da una mano a queste domande di scienze perfavore....grazie :)
Chi mi da una mano a queste domande di scienze perfavore....grazie :)
8 )una radiazione luminosa ha una lunghezza d' onda (y) molto corta.
a)da quale parte dello spettro visibile si colloca la radiazione?.........
b)dal punto di vista energetico come è questa radiazione rispetto a una radiazione a y lunga?
9) spiega che cosa si intende per effetto serra e perche il fenomeno in questione prende questo nome.
11)perche il mar rosso ha una salinita che è circa 4 volte maggiore del mar baltico?
12)la posizione del limite superiore di una falda freatica è fissa? Se non è fissa quale fenomeno la può far variare?
13)come si definisce la portata di un fiume?
14)perche si abbia una foce ad estuario quali caratteristiche devono possedere il fiume ed il mare in qui esso si getta?
15)quali sono le differenze tra onde di traslazione e quelle di oscillazione?
16)in cosa consiste il ciclo litogenetico? Perche questo ciclo e potenzialmente interminabile?
17) spiega la differenza tra sedimento sciolto e roccia sedimentaria.
18) come avviene la trasformazione dei sedimenti in roccia?
20) quale tra le seguenti sostanze non è presente in percentuale costante nella bassa atmosfera?
a)ossigeno b)argon c)azoto d)vapore acqueo
grazie mille a chi risponde...........migliore risposta al migliore :) :)
8 )una radiazione luminosa ha una lunghezza d' onda (y) molto corta.
a)da quale parte dello spettro visibile si colloca la radiazione?.........
b)dal punto di vista energetico come è questa radiazione rispetto a una radiazione a y lunga?
9) spiega che cosa si intende per effetto serra e perche il fenomeno in questione prende questo nome.
11)perche il mar rosso ha una salinita che è circa 4 volte maggiore del mar baltico?
12)la posizione del limite superiore di una falda freatica è fissa? Se non è fissa quale fenomeno la può far variare?
13)come si definisce la portata di un fiume?
14)perche si abbia una foce ad estuario quali caratteristiche devono possedere il fiume ed il mare in qui esso si getta?
15)quali sono le differenze tra onde di traslazione e quelle di oscillazione?
16)in cosa consiste il ciclo litogenetico? Perche questo ciclo e potenzialmente interminabile?
17) spiega la differenza tra sedimento sciolto e roccia sedimentaria.
18) come avviene la trasformazione dei sedimenti in roccia?
20) quale tra le seguenti sostanze non è presente in percentuale costante nella bassa atmosfera?
a)ossigeno b)argon c)azoto d)vapore acqueo
grazie mille a chi risponde...........migliore risposta al migliore :) :)
Miglior risposta
ciao,
mi dispiace ma alla domanda n. 8 nn so rispondere...
9) L'effetto serra è un fenomeno climatico-atmosferico che indica la capacità di un pianeta di trattenere nella propria atmosfera parte del calore proveniente dal Sole. L'effetto Serra fa parte dei complessi meccanismi di regolazione dell'equilibrio termico di un pianeta (o satellite) e agisce attraverso la presenza in atmosfera di alcuni gas detti appunto gas serra, che hanno come effetto globale quello di mitigare la temperatura dell'atmosfera terrestre isolandola parzialmente dai grandi sbalzi di temperatura a cui sarebbe soggetta la Terra in loro assenza. L'effetto Serra terrestre è creato da una serie di fenomeni che interagendo tra di loro regolano il contenuto di gas serra in atmosfera.Il termine deriva dunque dall'analogia (non pienamente corretta) con quanto avviene nelle serre per la coltivazione (in questo caso vi è infatti anche un blocco della convezione atmosferica che è un'altra modalità di trasferimento del calore). Proprio grazie all'effetto serra terrestre è possibile lo sviluppo della vita sulla Terra in quanto si evitano le eccessive escursioni termiche dei corpi celesti privi di atmosfera.
11) La salinità media dei mari è del 35‰, ovvero 35 g di sale per 1 kg d’acqua, ma in mari chiusi o semichiusi dove l’evaporazione è maggiore rispetto agli apporti di acqua dolce, che avvengono attraverso i fiumi e le precipitazioni meteoriche, i sali si concentrano e la salinità aumenta. È il caso del Mar Rosso, dove il clima arido delle zone circostanti e la scarsità di fiumi comportano una salinità media del 42‰.
oppur più semplicemente:
per quanto concerne la salinità il Mar Rosso è abbastanza singolare, infatti l'assenza di fiumi e la scarsità delle precipitazioni, nonché la sua localizzazione geografica e la notevole evaporazione (più forte verso nord) determinano un valore di questa superiore alla media.
12)La formazione della falda freatica è dovuta all'acqua dei fiumi o della pioggia che viene lentamente trasportata in profondità dalla forza di gravità finché non giunge ad uno strato argilloso impermeabile dove si ferma. Dopo l'arresto forzato, si forma un accumulo di acqua. Tale formazione è alimentata tramite il fenomeno della capillarità superficiale che mantiene il livello costante. La forma di solito non è regolare ed è dettata dal limite inferiore, cioè il limite della camera impermeabile, e dal limite superiore, ossia dalla superficie del terreno che la sovrasta.
13)La portata di un fiume è la quantità di acqua che attrversa una sezione di area A nell'unità di tempo. Ci sono diversi tipi di portata:
-portata ponderale (espressa in newton al secondo) se riferita al peso (massa moltiplicata per l'accelerazione gravitazionale pari a 9,80 m/s² circa);
-portata di massa (o massica, espressa in chilogrammi al secondo) se riferita alla massa di fluido;
-portata molare (espressa in moli al secondo) se riferita alla quantità di materia;
-portata volumetrica (espressa in metri cubi al secondo) se riferita al volume.
14)I fiumi che giungendo alla foce non creano depositi di sedimenti a ventaglio creano un estuario, ossia sfociano in un unico canale o ramo. Questa situazione può essere dovuta a vari fattori:
-l'elevata velocità della corrente fluviale e l'eventuale scarsità di sedimento in carico;
-l'azione delle onde e delle correnti del bacino marino o lacustre ove si apre la foce, che redistribuiscono lungo la costa i sedimenti fluviali prima che si possano accumulare in un corpo sedimentario significativo; nel caso degli estuari marini, anche l'azione delle maree può giocare un ruolo importante nell'asportazione e nella rielaborazione del sedimento.
Anche se non vi sono accumuli notevoli di sedimento, gli estuari sono caratterizzati da tipici depositi e strutture sedimentarie. In particolare, sono presenti barre e dune subacquee da corrente, con stratificazione e laminazione inclinata. Un tipico esempio di foce a estuario è quello del fiume Congo (Africa dell'Ovest). (non so come metterti la foto che ho sul libro, prova a vedere se ce nè una su internet).
15) In mare aperto, dove non si avverte l'influenza dei fondali, il moto si propaga verso il basso per attrito fra le singole particelle, che compiono orbite circolari "impilate" sulla stessa verticale, con diametro sempre più ridotto scendendo in profondità, fino all'estinzione. Le onde non comportano lo spostamento di masse d'acqua, poiché le particelle, nel loro moto circolare, tornano periodicamente al punto di partenza (onde di oscillazione). Mentre se le coste sono basse, tanto che la profondità dell'onda diventa superiore alla profondità del fondale, le orbite circolari descritte dalle particelle si deformano diventando ellittiche. La base dell'onda viene rallentata dall'attrito e si trova in ritardo rispetto alla cresta. Il fenomeno si accentua finché quest'ultima si rovescia su se stessa creando i frangenti di spiaggia (onda di traslazione). Il movimento effettivo di masse d'acqua, detto risacca, si manifesta con un movimento di avanzata e di ritiro dell'onda sulla battigia. L'energia cinetica di un'onda, funzione della velocità, è in grado di compiere un lavoro che cresce all'aumentare della massa dell'onda stessa e che sulla costa produce un processo erosivo oppure provoca l'accumulo di nuovo materiale prelevato dal mare in un altro punto della costa.
16) Il CICLO LITOGENETICO(delle rocce) èla serie di trasformazioni di carattere ciclico che coinvolgono tutte le rocce.
Sinteticamente le FASI del ciclo si possono ridurre a:
a)Solidificazione d'un MAGMA con conseguente formazione di rocce MAGMATICHE o IGNEE(Effusive / Intrusive / Ipoabissali).
b)Erosione delle rocce MAGMATICHE, trasporto dei frammenti e SEDIMENTAZIONE degli stessi,conseguente formazione di riocce SEDIMENTARIE(Clasitiche / Chimiche / Organogene).
c)Progressivo approfondimento dei sedimenti fino a dar luogo a un processo di METAMORFISMO(di contatto / Mesatomatismo).
d)Fusione delle rocce altamente metamorfosate e conseguente origine di nuovo MAGMA.
Il ciclo è potenzialmente interminabile perchè queste fasi si susseguono continuamente.
17)Le rocce sedimentarie sono un tipo di rocce formate dall'accumulo di sedimenti di varia origine, derivanti in gran parte dalla degradazione e dall'erosione di rocce preesistenti, che si sono depositati sulla superficie terrestre. Mentre i sedimenti disciolti sono detriti depositati dalle rocce che si disgregano. Essi si accumulano nel tempo, quelli più antichi sotto, quelli più recenti sopra. In questa maniera vengono sottoposti a pressioni via via più elevate. L'acqua lentamente sfugge tra i detriti che così si compattano. Essa porta disciolti con sé dei sali minerali che, una volta rilasciati tra i detriti, li cementano e li trasformano così in rocce.
20) scusa ma anche a questa non so rispondere...
spero di esserti stata d'aiuto; se non sono stata chiara in qualcosa puoi tranquillamente chiedermi spiegazioni... ciao :)
mi dispiace ma alla domanda n. 8 nn so rispondere...
9) L'effetto serra è un fenomeno climatico-atmosferico che indica la capacità di un pianeta di trattenere nella propria atmosfera parte del calore proveniente dal Sole. L'effetto Serra fa parte dei complessi meccanismi di regolazione dell'equilibrio termico di un pianeta (o satellite) e agisce attraverso la presenza in atmosfera di alcuni gas detti appunto gas serra, che hanno come effetto globale quello di mitigare la temperatura dell'atmosfera terrestre isolandola parzialmente dai grandi sbalzi di temperatura a cui sarebbe soggetta la Terra in loro assenza. L'effetto Serra terrestre è creato da una serie di fenomeni che interagendo tra di loro regolano il contenuto di gas serra in atmosfera.Il termine deriva dunque dall'analogia (non pienamente corretta) con quanto avviene nelle serre per la coltivazione (in questo caso vi è infatti anche un blocco della convezione atmosferica che è un'altra modalità di trasferimento del calore). Proprio grazie all'effetto serra terrestre è possibile lo sviluppo della vita sulla Terra in quanto si evitano le eccessive escursioni termiche dei corpi celesti privi di atmosfera.
11) La salinità media dei mari è del 35‰, ovvero 35 g di sale per 1 kg d’acqua, ma in mari chiusi o semichiusi dove l’evaporazione è maggiore rispetto agli apporti di acqua dolce, che avvengono attraverso i fiumi e le precipitazioni meteoriche, i sali si concentrano e la salinità aumenta. È il caso del Mar Rosso, dove il clima arido delle zone circostanti e la scarsità di fiumi comportano una salinità media del 42‰.
oppur più semplicemente:
per quanto concerne la salinità il Mar Rosso è abbastanza singolare, infatti l'assenza di fiumi e la scarsità delle precipitazioni, nonché la sua localizzazione geografica e la notevole evaporazione (più forte verso nord) determinano un valore di questa superiore alla media.
12)La formazione della falda freatica è dovuta all'acqua dei fiumi o della pioggia che viene lentamente trasportata in profondità dalla forza di gravità finché non giunge ad uno strato argilloso impermeabile dove si ferma. Dopo l'arresto forzato, si forma un accumulo di acqua. Tale formazione è alimentata tramite il fenomeno della capillarità superficiale che mantiene il livello costante. La forma di solito non è regolare ed è dettata dal limite inferiore, cioè il limite della camera impermeabile, e dal limite superiore, ossia dalla superficie del terreno che la sovrasta.
13)La portata di un fiume è la quantità di acqua che attrversa una sezione di area A nell'unità di tempo. Ci sono diversi tipi di portata:
-portata ponderale (espressa in newton al secondo) se riferita al peso (massa moltiplicata per l'accelerazione gravitazionale pari a 9,80 m/s² circa);
-portata di massa (o massica, espressa in chilogrammi al secondo) se riferita alla massa di fluido;
-portata molare (espressa in moli al secondo) se riferita alla quantità di materia;
-portata volumetrica (espressa in metri cubi al secondo) se riferita al volume.
14)I fiumi che giungendo alla foce non creano depositi di sedimenti a ventaglio creano un estuario, ossia sfociano in un unico canale o ramo. Questa situazione può essere dovuta a vari fattori:
-l'elevata velocità della corrente fluviale e l'eventuale scarsità di sedimento in carico;
-l'azione delle onde e delle correnti del bacino marino o lacustre ove si apre la foce, che redistribuiscono lungo la costa i sedimenti fluviali prima che si possano accumulare in un corpo sedimentario significativo; nel caso degli estuari marini, anche l'azione delle maree può giocare un ruolo importante nell'asportazione e nella rielaborazione del sedimento.
Anche se non vi sono accumuli notevoli di sedimento, gli estuari sono caratterizzati da tipici depositi e strutture sedimentarie. In particolare, sono presenti barre e dune subacquee da corrente, con stratificazione e laminazione inclinata. Un tipico esempio di foce a estuario è quello del fiume Congo (Africa dell'Ovest). (non so come metterti la foto che ho sul libro, prova a vedere se ce nè una su internet).
15) In mare aperto, dove non si avverte l'influenza dei fondali, il moto si propaga verso il basso per attrito fra le singole particelle, che compiono orbite circolari "impilate" sulla stessa verticale, con diametro sempre più ridotto scendendo in profondità, fino all'estinzione. Le onde non comportano lo spostamento di masse d'acqua, poiché le particelle, nel loro moto circolare, tornano periodicamente al punto di partenza (onde di oscillazione). Mentre se le coste sono basse, tanto che la profondità dell'onda diventa superiore alla profondità del fondale, le orbite circolari descritte dalle particelle si deformano diventando ellittiche. La base dell'onda viene rallentata dall'attrito e si trova in ritardo rispetto alla cresta. Il fenomeno si accentua finché quest'ultima si rovescia su se stessa creando i frangenti di spiaggia (onda di traslazione). Il movimento effettivo di masse d'acqua, detto risacca, si manifesta con un movimento di avanzata e di ritiro dell'onda sulla battigia. L'energia cinetica di un'onda, funzione della velocità, è in grado di compiere un lavoro che cresce all'aumentare della massa dell'onda stessa e che sulla costa produce un processo erosivo oppure provoca l'accumulo di nuovo materiale prelevato dal mare in un altro punto della costa.
16) Il CICLO LITOGENETICO(delle rocce) èla serie di trasformazioni di carattere ciclico che coinvolgono tutte le rocce.
Sinteticamente le FASI del ciclo si possono ridurre a:
a)Solidificazione d'un MAGMA con conseguente formazione di rocce MAGMATICHE o IGNEE(Effusive / Intrusive / Ipoabissali).
b)Erosione delle rocce MAGMATICHE, trasporto dei frammenti e SEDIMENTAZIONE degli stessi,conseguente formazione di riocce SEDIMENTARIE(Clasitiche / Chimiche / Organogene).
c)Progressivo approfondimento dei sedimenti fino a dar luogo a un processo di METAMORFISMO(di contatto / Mesatomatismo).
d)Fusione delle rocce altamente metamorfosate e conseguente origine di nuovo MAGMA.
Il ciclo è potenzialmente interminabile perchè queste fasi si susseguono continuamente.
17)Le rocce sedimentarie sono un tipo di rocce formate dall'accumulo di sedimenti di varia origine, derivanti in gran parte dalla degradazione e dall'erosione di rocce preesistenti, che si sono depositati sulla superficie terrestre. Mentre i sedimenti disciolti sono detriti depositati dalle rocce che si disgregano. Essi si accumulano nel tempo, quelli più antichi sotto, quelli più recenti sopra. In questa maniera vengono sottoposti a pressioni via via più elevate. L'acqua lentamente sfugge tra i detriti che così si compattano. Essa porta disciolti con sé dei sali minerali che, una volta rilasciati tra i detriti, li cementano e li trasformano così in rocce.
20) scusa ma anche a questa non so rispondere...
spero di esserti stata d'aiuto; se non sono stata chiara in qualcosa puoi tranquillamente chiedermi spiegazioni... ciao :)
Miglior risposta
Risposte
8) frequenza ed energia di una radiazione sono inversamente proporzionali alla lunghezza d'onda, per cui se la lunghezza d'onda è corta, allora la radiazione ha una energia e d una frequenza alte => a sx dello spettro elettromagnetico, ed èpiù energetica di una radiazione con lunghezza d'onda più lunga.
d) vapore acqueso!
d) vapore acqueso!