Aiuto sulla reazione della preparazione degli ossidi(Basici e acidi) Idrossidi e Anidridi

Stop93
Ragazzi, mi serve una mano….mi controllate per favore questa relazione, magari se c’è qualke errore….e… mi dite se le conclusioni sn giuste???Vi prego, ci tengo tanto alla chimica…..

OGGETTO DELLA REAZIONE: Preparazione di ossidi(basici e acidi) idrossidi e ossiacidi
-Reattivi o reagenti
-Nastrino di magnesio
-zolfo in polvere
-acqua distillata

Materiale occorrente
-Cartina segnalatrice di PH
-Becco bunsen
-spatolina
-mollette
-pinza in acciaio inox
-provetta

PROCEDIMENTO:
Idrossidi
Prendiamo il nostro nastrino di Magnesio(se è già ossidato, levighiamo il nastrino con una forbice finché non avrà un colore più brillante) con la pinza e lo avviciniamo alla fiamma del nostro becco bunsen(che brucia ossigeno). Noteremo che il nastrino, a contatto con la fiamma, emetterà una luce bianca abbagliante. Alla fine dell’operazione, del nastrino di magnesio, (che abbiamo ossidato) rimarrà solo una polverina bianca, che raccoglieremo in un crogiuolo L’OSSIDO DI MAGNESIO.(Ossido basico in questo caso)
Ossido:Composto binario formato da un METALLO+OSSIGENO
La nostra reazione:
Mg + O2------> MgO
Bilanciamo
2Mg + O2------> 2MgO
Ora aggiungiamo dell’acqua distillata sulla polverina, in questo modo formeremo L’idrossido di Magnesio
La nostra reazione
MgO + H2O------->MG(OH)2
Per dimostrare effettivamente che si tratta di un ossido basico andiamo a porre nostra cartina misuratrice do Ph sul composto , osserviamo ke colore assume, e lo andiamo a confrontare con i valori riportati sulla confezione, in questo caso dovrebbe assumere un colore tra il blu e il viola.
Ossiacidi
Prendiamo il nostro Zolfo in polvere servendoci di una spatolina e lo introduciamo in una provetta. Avviciniamo la provetta (Con 2 mollette perché sono isolanti) Alla fiamma del becco Bunsen (sempre che brucia ossigeno). Ci accorgeremo che dopo qualche minuto si formeranno dei fumi. Questi verranno a costituire L’ANIDRIDE SOLFOROSA.
S2 + O2-------->SO2
Bilanciamo
S2 + 202-------->2SO2
Oppure
S2 + O2-------->SO3
Bilanciamo
S2 + 3O2--------->2SO3
Imbeviamo la nostra cartina misuratrice di PH con dell’acqua distillata e la appoggiamo sul composto…. In questa provetta avremo quindi in parte Anidride solforosa e in parte ACIDO SOLFORICO.
LA NOSTRA REAZIONE
SO2 + H2O-------->H2SO3
Oppure
SO3 + H2O-------->H2SO4
Dopo qualche minuto la cartina misuratrice di Ph assumerà una colorazione tendente al rosso.
CONCLUSIONI
Il PH misura il grado di acidità o di basicità di un determinato ambiente o di una determinata sostanza.
Per misurare tale capacità ci siamo attrezzati della cartina misuratrice di PH, una sorta di nastro che in base al colore che assume la sostanza a contatto con essa, ci fa intendere se siamo in presenza di una sostanza, o meglio di un composto acido o basico, in più possiamo confrontare, il colore assunto dal pezzo di nastro con i colori dei valori attribuiti al PH sulla confezione per fissare il valore esatto di quest’ultimo.
Per esperimenti scolastici potremmo anche adottare la CARTINA AL TORNASOLE, essa però ci indica soltanto se una sostanza(o un ambiente ) è acido o basico, non da alcun valore del Ph, Per misure più specifiche e precise possiamo adoperare il Phametro.
Quando assume un colore tendente al rosso, il Ph è inferiore a 7(sost. Acida)
Quando il pezzo di nastrino assume un colore giallo il Ph è uguale a 7(neutro)
Quando assume un colore tendente al blu il PH è superiore a 7(sost. Basica)
Le Proprietà dei metalli
1) Sono Malleabili, lucenti, duttili, buoni conduttori di corrente e di calore
2) Sono sistemati a sinistra e al centro della tavola periodica
3) Sono tutti solidi eccetto il mercurio
Ossido:Composto binario formato da un METALLO+OSSIGENO
IDROSSIDO: Composto ternario formato da METALLO+OSSIGENO+IDROGENO
O se preferiamo(Ossido basico + acqua)
ANIDRIDE: Composto binario formato da NON METALLO+OSSIGENO
OSSIACIDO: Composto ternario formato da NON METALLO+ IDROGENO+OSSIGENO
oppure se preferiamo (Ossidi acidi + acqua)

Risposte
the.track
neon97 dubito tu abbia basi per determinare la correttezza o meno di quella relazione, e nel caso tu le avessi, direi che potresti usarle.

Da un mio punto di vista, leggendo la relazione senza sapere che tipo ti esperimento hai fatto, ci sono parti poco chiare, e punti della relazione, che da un punto di vista fisico-chimico significano poco (certi sono dettagli e pignolerie).

1) Dunque quando spieghi la reazione acida, se non ho capito male, lo zolfo è dentro alla provetta, e non è in contatto con la fiamma. Da un punto di vista sperimentale a priori non sai se quel fumetto che vedi emergere sia zolfo puro che ha raggiunto il punto di ebollizione oppure sia effettivamente anidride solforica o solforosa. Quando verifichi la condizione di acidità del tuo composto puoi affermare che lo zolfo durante una reazione di quel genere ha comportamento acido. A tal riguardo puoi giungere alla conclusione che il composto che studi e verifichi che è acido può essere anche acido solfidrico. Questo vale se non hai visto fiamma, in quanto quando si è in evidente stato di combustione è approssimabile verosimilmente che il composto sfrutti ossigeno come reagente.

2) Sta attenta alla terminologia. Dire anidride solforica o anidride solforosa non è la stessa cosa e lo stesso vale per l'acido. Se hai anidride solforosa, questa ti dà acido solforoso, se hai anidride solforica, questa ti dà acido solforico.

3) Quando parli delle proprietà dei metalli ricordati che dire in quel modo che solo il mercurio è allo stato liquido è sbagliatissimo. Puoi affermare ciò solo se dai delle condizioni, che possono essere standard, oppure fissi delle condizioni del tipo:
P=100000 Pa, T=273,15 K. Allora puoi fare le considerazioni che hai fatto.

Ecco spero ti sia utile. Se hai dubbi chiedi.

cichinella
ho fatto una lettura velocissima e affrettata e pare che sia una buona relazione...

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