Mi serve una mano devo andargli interrogato :)
Ciao a tutti ragazzi/e mi potete fare un piccolo riassunto Sulla trasmissione del patrimonio genetico e sulla duplicazione del DNA :) Grazie in anticipo
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E' una molecola polimerica ad alto peso molecolare alla quale si devono i processi biochimici fondamentali e la trasmissione dei caratteri ereditari. È formata da due catene (strettamente affiancate e unite da legami a idrogeno) di nucleotidi, ciascuno dei quali è originato dalla condensazione di una molecola di desossiribosio (zucchero a cinque atomi di carbonio), una di acido fosforico e una a quattro basi azotate: citosina, timina (derivate dalla pirimidina), guanina, adenina (derivate dalla purina). Secondo il modello proposto da Watson e Crick, la molecola di DNA è simile a una scala di corda che abbia per tiranti i gruppi fosforici e glucidici alternati e per pioli le coppie di basi azotate adenina-timina e guanina-citosina; attorcigliata attorno a se stessa, la scala forma una doppia elica.
Reperibile quasi esclusivamente nei nuclei delle cellule, il DNA, associato a una proteina, è un componente dei cromosomi; poiché la sua molecola è costituita da un elevato numero di nucleotidi, dalle possibili successioni delle basi azotate lungo le catene traggono origine molteplici combinazioni, ciascuna delle quali invia dei messaggi per segnalare i caratteri che la cellula madre deve lasciare in eredità alle figlie quando si duplica. Il DNA diviene così il veicolo di trasmissione del codice genetico. Le molecole di DNA sono in grado di autoduplicarsi e di continuare a inviare ai cromosomi le stesse informazioni; se nell'autoduplicazione si verifica un errore, l'informazione trasmessa diventa diversa da quella originale e nel patrimonio genetico della cellula si genera una mutazione. Gli acidi nucleici sono i componenti più importanti dei nuclei delle cellule; hanno molecole grandissime e complicate. Il più diffuso si indica con la sigla DNA che significa acido desossiribonucleico. Esso risulta formato da acido fosforico, da uno zucchero detto desossiribosio e da composti azotati detti basi azotate. Queste ultime sono quattro (Adenina, Timina, Citosina e Guanina) e si appaiano tra loro secondo un ordine ben definito – A con T, G con C. L’unità fondamentale del DNA è il nucleotide, che è formato da una coppia di basi azotate, una molecola di desossiribosio ed una molecola di fosfato.La struttura del Dna fu spiegata attraverso il modello “a doppia elica”, proposto nel 1953 dal biochimico statunitense James Watson e dal biofisico britannico Francio Crick. L’aspetto complessivo della molecola del DNA, che è lunga 2 m. e larga 2.10 , è infatti paragonabile a quello che si otterrebbe avvolgendo su se stessa, ad elica, una scala di corda, in cui i cordoni laterali sono costituiti da molecole di acido fosforico e di zucchero alternati fra loro, e i pioli, equidistanti gli uni dagli altri, sono formati dalle basi azotate.Questi gradini – i nucleotidi – risultano qualitativamente diversi, con alternanza varia, ma tipica per ogni organismo.Infatti, il DNA di tutte le cellule dello stesso vivente e di tutti i viventi della stessa specie mostra un identico tipo di alternanza, o sequenza, delle basi.
Fonte
https://www.skuola.net/biologia/cellula/ciclo-cellulare-2x.html
Reperibile quasi esclusivamente nei nuclei delle cellule, il DNA, associato a una proteina, è un componente dei cromosomi; poiché la sua molecola è costituita da un elevato numero di nucleotidi, dalle possibili successioni delle basi azotate lungo le catene traggono origine molteplici combinazioni, ciascuna delle quali invia dei messaggi per segnalare i caratteri che la cellula madre deve lasciare in eredità alle figlie quando si duplica. Il DNA diviene così il veicolo di trasmissione del codice genetico. Le molecole di DNA sono in grado di autoduplicarsi e di continuare a inviare ai cromosomi le stesse informazioni; se nell'autoduplicazione si verifica un errore, l'informazione trasmessa diventa diversa da quella originale e nel patrimonio genetico della cellula si genera una mutazione. Gli acidi nucleici sono i componenti più importanti dei nuclei delle cellule; hanno molecole grandissime e complicate. Il più diffuso si indica con la sigla DNA che significa acido desossiribonucleico. Esso risulta formato da acido fosforico, da uno zucchero detto desossiribosio e da composti azotati detti basi azotate. Queste ultime sono quattro (Adenina, Timina, Citosina e Guanina) e si appaiano tra loro secondo un ordine ben definito – A con T, G con C. L’unità fondamentale del DNA è il nucleotide, che è formato da una coppia di basi azotate, una molecola di desossiribosio ed una molecola di fosfato.La struttura del Dna fu spiegata attraverso il modello “a doppia elica”, proposto nel 1953 dal biochimico statunitense James Watson e dal biofisico britannico Francio Crick. L’aspetto complessivo della molecola del DNA, che è lunga 2 m. e larga 2.10 , è infatti paragonabile a quello che si otterrebbe avvolgendo su se stessa, ad elica, una scala di corda, in cui i cordoni laterali sono costituiti da molecole di acido fosforico e di zucchero alternati fra loro, e i pioli, equidistanti gli uni dagli altri, sono formati dalle basi azotate.Questi gradini – i nucleotidi – risultano qualitativamente diversi, con alternanza varia, ma tipica per ogni organismo.Infatti, il DNA di tutte le cellule dello stesso vivente e di tutti i viventi della stessa specie mostra un identico tipo di alternanza, o sequenza, delle basi.
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https://www.skuola.net/biologia/cellula/ciclo-cellulare-2x.html
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Grazie mille molto utileeee :)