Help!!!!! aiuto ricerca!!!
ciao ragazzi, mi date qualche spunto per una ricerca sul microscopio??? che argomenti potrei trattare? oltre a chi l'ha inventato, la struttura ecc....
Miglior risposta
allora, ti merro dei siti dove puoi fare approfondimenti:
http://it.wikipedia.org/wiki/Microscopio
ti riporto la differenza tra microscopio ottico ed elettronico (fonte:classe3c.forumcommunity)
Microscopio ottico
E’ costituito schematicamente da un robusto supporto (stativo) ,recante un tuo ai cui estremi si trovano l’obiettivo e l’oculare,e da un piatto per l’appoggio dell’oggetto da osservare.
In generale i microscopi sono muniti di più obiettivi montati su un apposito supporto a revolver.
Il semplice piatto portaoggetti spesso è sostituito da un tavolino traslatore che consente di spostare l’oggetto mediante viti graduate. Al di sotto del piatto,che presenta nel centro un foro per consentire l’illuminazione dell’oggetto sono situati uno specchio e il condensatore ottico che concentrano sull’oggetto il flusso luminoso proveniente dalla sorgente illuminante.
L’illuminazione del preparato si attua con diversi metodi;si adotta:
1. l’illuminazione per trasparenza o campo chiaro per i preparati traslucidi;
2. l’illuminazione a campo oscuro per quelli molto trasparenti;
3. l’illuminazione per riflessione per i preparati poco o nulla trasparenti.
L’oggetto è posto dinanzi all’obiettivo a una distanza da esso compresa fra la distanza locale e il doppio di questa,in modo che l’obiettivo fornisca un’immagine reale ingrandita e capovolta; l’oculare a sua volta,è disposto in modo che l’immagine reale,fornita dall’obbiettivo,cada tra esso e il suo fuoco,così da dare un’immagine virtuale diritta rispetto a quella reale e ingrandita.
Applicando a un microscopio con opportuni accorgimenti una macchina fotografica,si possono ottenere microfotografie.
L’ingrandimento varia a seconda del tipo di microscopio;non si possono comunque superare certi limiti imposti dall’impossibilità di aumentare il potere risolutivo.In pratica,ingrandimenti superiori a 2500 volte non risultano utile se il fine è rivelare ulteriori dettagli dell’oggetto in esame.
Microscopio elettronico
E’ costituito essenzialmente:da una sorgente,che fornisce un fascio di elettroni,da un condensatore, che concentra il fascio sul campione in esame,da un obiettivo,un proiettore e uno schermo fluorescente su cui si possono osservare le immagini.
Condensatore,obiettivo e proiettore sono costituiti da lenti elettroniche,in generale elettromagnetiche.
I microscopi elettronici differiscono da quelli ottici per la sorgente e il sistema di lenti;non varia invece lo schema di funzionamento.
Sostituendo lo schermo fluorescente con una lastra fotografica si ottiene la registrazione delle immagini.
Il microscopio elettronico è stato realizzato allo scopo di esaminare strutture troppo fini per poter essere risolte con i microscopi ottici,esso ha infatti un potere risolutivo circa 2000 volte superiore a quello dei microscopi ordinari.
Lo sviluppo delle tecnologie microelettroniche ha portato all’introduzione di microscopi con sonda a scansione,che consentono di superare il potere risolutivo teorico stabilito dalle leggi della diffrazione.
Sono stati sviluppati in particolare i microscopi con scansione a effetto tunnel,a interazione atomica,con sonda a scansione a effetto attrattivo.
Secondo me potresti metterci anche degli esperimenti che si possono fare al microscopio e quindi guarda qui: http://ilmondovistoalmicroscopio.blogspot.com/2006/03/schede-per-esperimenti.html
oppure qui: http://www.funsci.com/texts/itm.htm
o anche qui: http://www.funsci.com/texts/itom.htm
Spero di esserti stata d'aiuto... per qualsiasi cosa chiedimi pure :satisfied
Eve
Aggiunto 5 minuti più tardi:
prova a vedere anche qui:
http://www.minerva.unito.it/Storia/PerRagazzi/MicroscopioStagni.htm
http://it.wikipedia.org/wiki/Microscopio
ti riporto la differenza tra microscopio ottico ed elettronico (fonte:classe3c.forumcommunity)
Microscopio ottico
E’ costituito schematicamente da un robusto supporto (stativo) ,recante un tuo ai cui estremi si trovano l’obiettivo e l’oculare,e da un piatto per l’appoggio dell’oggetto da osservare.
In generale i microscopi sono muniti di più obiettivi montati su un apposito supporto a revolver.
Il semplice piatto portaoggetti spesso è sostituito da un tavolino traslatore che consente di spostare l’oggetto mediante viti graduate. Al di sotto del piatto,che presenta nel centro un foro per consentire l’illuminazione dell’oggetto sono situati uno specchio e il condensatore ottico che concentrano sull’oggetto il flusso luminoso proveniente dalla sorgente illuminante.
L’illuminazione del preparato si attua con diversi metodi;si adotta:
1. l’illuminazione per trasparenza o campo chiaro per i preparati traslucidi;
2. l’illuminazione a campo oscuro per quelli molto trasparenti;
3. l’illuminazione per riflessione per i preparati poco o nulla trasparenti.
L’oggetto è posto dinanzi all’obiettivo a una distanza da esso compresa fra la distanza locale e il doppio di questa,in modo che l’obiettivo fornisca un’immagine reale ingrandita e capovolta; l’oculare a sua volta,è disposto in modo che l’immagine reale,fornita dall’obbiettivo,cada tra esso e il suo fuoco,così da dare un’immagine virtuale diritta rispetto a quella reale e ingrandita.
Applicando a un microscopio con opportuni accorgimenti una macchina fotografica,si possono ottenere microfotografie.
L’ingrandimento varia a seconda del tipo di microscopio;non si possono comunque superare certi limiti imposti dall’impossibilità di aumentare il potere risolutivo.In pratica,ingrandimenti superiori a 2500 volte non risultano utile se il fine è rivelare ulteriori dettagli dell’oggetto in esame.
Microscopio elettronico
E’ costituito essenzialmente:da una sorgente,che fornisce un fascio di elettroni,da un condensatore, che concentra il fascio sul campione in esame,da un obiettivo,un proiettore e uno schermo fluorescente su cui si possono osservare le immagini.
Condensatore,obiettivo e proiettore sono costituiti da lenti elettroniche,in generale elettromagnetiche.
I microscopi elettronici differiscono da quelli ottici per la sorgente e il sistema di lenti;non varia invece lo schema di funzionamento.
Sostituendo lo schermo fluorescente con una lastra fotografica si ottiene la registrazione delle immagini.
Il microscopio elettronico è stato realizzato allo scopo di esaminare strutture troppo fini per poter essere risolte con i microscopi ottici,esso ha infatti un potere risolutivo circa 2000 volte superiore a quello dei microscopi ordinari.
Lo sviluppo delle tecnologie microelettroniche ha portato all’introduzione di microscopi con sonda a scansione,che consentono di superare il potere risolutivo teorico stabilito dalle leggi della diffrazione.
Sono stati sviluppati in particolare i microscopi con scansione a effetto tunnel,a interazione atomica,con sonda a scansione a effetto attrattivo.
Secondo me potresti metterci anche degli esperimenti che si possono fare al microscopio e quindi guarda qui: http://ilmondovistoalmicroscopio.blogspot.com/2006/03/schede-per-esperimenti.html
oppure qui: http://www.funsci.com/texts/itm.htm
o anche qui: http://www.funsci.com/texts/itom.htm
Spero di esserti stata d'aiuto... per qualsiasi cosa chiedimi pure :satisfied
Eve
Aggiunto 5 minuti più tardi:
prova a vedere anche qui:
http://www.minerva.unito.it/Storia/PerRagazzi/MicroscopioStagni.htm
Miglior risposta