Esercizi di biologia x domani??
Mi serve un'aiuto su questi esercizi di biologia relativi ai virus:
1)Descrivi la struttura di un virus.
In che modo può dare origine a nuove particelle virali? Illustra il meccanismo con cui un batteriofago innesca un ciclo litico. Metti in relazione poi l'esistenza di fagi temperati con lo svolgersi di un ciclo lisogeno e col processo di trasduzione.
2)Come avviene l'infezione di una cellula da parte di un retrovirus?
Come dovrebbe agire un vacino per cercare di bloccarne l'azione?
3)Prioni e viroidi possono causare seri problemi alle specie vegetali e animali che ne sono colpite,fai alcuni esempi.
Grazie mille in anticipo!!
1)Descrivi la struttura di un virus.
In che modo può dare origine a nuove particelle virali? Illustra il meccanismo con cui un batteriofago innesca un ciclo litico. Metti in relazione poi l'esistenza di fagi temperati con lo svolgersi di un ciclo lisogeno e col processo di trasduzione.
2)Come avviene l'infezione di una cellula da parte di un retrovirus?
Come dovrebbe agire un vacino per cercare di bloccarne l'azione?
3)Prioni e viroidi possono causare seri problemi alle specie vegetali e animali che ne sono colpite,fai alcuni esempi.
Grazie mille in anticipo!!
Miglior risposta
Ciao milito :)
Per ogni esercizio ti aiuto a sviluppare almeno l'inizio, poi è bene che ci lavori tu. Ovviamente potrai postare di seguito i tuoi esercizi.
Un virus, o virione, è una piccola particella infettiva composta da un core costituito da un acido nucleico, nonché il suo materiale genetico, circondato da un rivestimento proteico detto capside. Essi non hanno una struttura cellulare e, pertanto, non possono svolgere le attività metaboliche in modo autonomo; possono riprodursi, ma solo nell'ambiente complesso delle cellule ospiti viventi che infetto. Per questo motivo, sono definiti parassiti intracellulari obbligati, il che significa che possono sopravvivere soltanto usando le risorse di una cellula ospite.
Dopo che i virus hanno assunto il controllo del macchinario metabolico di una cellula, l'ospite sintetizza i capsidi per i nuovi virioni. Alcuni virus sono circondati da un involucro membranoso esterno, ed in questo caso la cellula ospite riproduce anche quello.
La forma di un virus è determinata dall'organizzazione delle subunità proteiche, dette capsomeri, che costituiscono il capside che è generalmente di forma elicoidale, poliedrica o una combinazione di queste. I virus che infettano i batteri sono detti batteriofagi o fagi. Il fago T4, che infetta il batterio Escherichia coli, ha una testa poliedrica attaccata ad una "coda" elicoidali, forma comune nei batteriofagi.
Il ciclo riproduttivo di un virus, come detto prima, comincia quando esso prende contatto con una cellula ospite. Nel ciclo litico, il virus lisa la cellula ospite. I virus caratterizzati da un ciclo litico sono detti virulenti e possono causare malattie o morte.
Sono cinque le fasi principali di una tipica riproduzione virale litica:
- Aggancio alla cellula, in cui il virus aderisce ai recettori della cellula;
- Penetrazione, nel quale il virus penetra attraverso la membrana plasmatica fino ad arrivare al citoplasma. Il virus può iniettare anche solo il suo materiale genetico lasciando il capside all'esterno;
- Replicazione e sintesi, in cui il virus degrada l'acido nucleico ospite e usa il macchinario molecolare della cellula per replicare il proprio;
- Assemblaggio, i componenti neosintetizzati vengono assemblati per formare nuovi virus;
- Rilascio, in cui i virus assemblati vengono rilasciati all'esterno, generalmente distruggendo la cellula ospite.
I virus temperati non sempre distruggono il loro ospite. In un ciclo lisogenico, il genoma virale di solito si integra e viene replicato con il DNA dell'ospite batterico (profago). [...]
I retrovirus, virus a RNA, utilizzano una DNA polimerasi, nonché la trascrittasi inversa, per trascrivere il genoma a RNA in DNA intermedio. Questo DNA viene integrato nel DNA dell'ospite da un enzima fornito dal virus. Il virus dell'immunodeficienza umana (HIV) è un retrovirus. L'HIV si attacca alla membrana plasmatica della cellula ospite, entrando nel citoplasma. Il capside viene poi rimosso dagli enzimi; la trascrittasi inversa catalizza la sintesi di DNA a singolo filamento, complementare all'RNA virale. Il filamento di DNA funziona da stampo per la sintesi di un filamento complementare, originando in tal modo un DNA a doppio filamento che viene trasferito nel nucleo, dove l'enzima integrasi lo inserisce nel cromosoma cellulare. Se attivato, il DNA virale utilizza gli enzimi cellulari per sintetizzare RNA vilare che abbandona il nucleo; vengono poi sintetizzate le proteine virali su ribosomi ospiti e il virus è assemblato. Esso gemma dalla cellula ospite, utilizzando la membrana plasmatica per formare l'involucro.
Gli antibiotici sono specifici per combattere i batteri, per cui non uccidono i virus; sono stati comunque sviluppati farmaci antivirali. L maggior parte di essi inibisce la replicazione di numerosi virus a DNA e RNA. [...]
Viroidi e Prioni sono agenti subvirali, più piccoli e semplici dei virus. Una patologia prionica più conosciuta è lo scrapie di ovini e caprini. Una volta infettati, gli animali perdono la coordinazione, diventano irritabili e soffrono di pruriti così forti che si procurano delle lesioni strappandosi la lana o il pelo. [...]
A presto :hi
Per ogni esercizio ti aiuto a sviluppare almeno l'inizio, poi è bene che ci lavori tu. Ovviamente potrai postare di seguito i tuoi esercizi.
Un virus, o virione, è una piccola particella infettiva composta da un core costituito da un acido nucleico, nonché il suo materiale genetico, circondato da un rivestimento proteico detto capside. Essi non hanno una struttura cellulare e, pertanto, non possono svolgere le attività metaboliche in modo autonomo; possono riprodursi, ma solo nell'ambiente complesso delle cellule ospiti viventi che infetto. Per questo motivo, sono definiti parassiti intracellulari obbligati, il che significa che possono sopravvivere soltanto usando le risorse di una cellula ospite.
Dopo che i virus hanno assunto il controllo del macchinario metabolico di una cellula, l'ospite sintetizza i capsidi per i nuovi virioni. Alcuni virus sono circondati da un involucro membranoso esterno, ed in questo caso la cellula ospite riproduce anche quello.
La forma di un virus è determinata dall'organizzazione delle subunità proteiche, dette capsomeri, che costituiscono il capside che è generalmente di forma elicoidale, poliedrica o una combinazione di queste. I virus che infettano i batteri sono detti batteriofagi o fagi. Il fago T4, che infetta il batterio Escherichia coli, ha una testa poliedrica attaccata ad una "coda" elicoidali, forma comune nei batteriofagi.
Il ciclo riproduttivo di un virus, come detto prima, comincia quando esso prende contatto con una cellula ospite. Nel ciclo litico, il virus lisa la cellula ospite. I virus caratterizzati da un ciclo litico sono detti virulenti e possono causare malattie o morte.
Sono cinque le fasi principali di una tipica riproduzione virale litica:
- Aggancio alla cellula, in cui il virus aderisce ai recettori della cellula;
- Penetrazione, nel quale il virus penetra attraverso la membrana plasmatica fino ad arrivare al citoplasma. Il virus può iniettare anche solo il suo materiale genetico lasciando il capside all'esterno;
- Replicazione e sintesi, in cui il virus degrada l'acido nucleico ospite e usa il macchinario molecolare della cellula per replicare il proprio;
- Assemblaggio, i componenti neosintetizzati vengono assemblati per formare nuovi virus;
- Rilascio, in cui i virus assemblati vengono rilasciati all'esterno, generalmente distruggendo la cellula ospite.
I virus temperati non sempre distruggono il loro ospite. In un ciclo lisogenico, il genoma virale di solito si integra e viene replicato con il DNA dell'ospite batterico (profago). [...]
I retrovirus, virus a RNA, utilizzano una DNA polimerasi, nonché la trascrittasi inversa, per trascrivere il genoma a RNA in DNA intermedio. Questo DNA viene integrato nel DNA dell'ospite da un enzima fornito dal virus. Il virus dell'immunodeficienza umana (HIV) è un retrovirus. L'HIV si attacca alla membrana plasmatica della cellula ospite, entrando nel citoplasma. Il capside viene poi rimosso dagli enzimi; la trascrittasi inversa catalizza la sintesi di DNA a singolo filamento, complementare all'RNA virale. Il filamento di DNA funziona da stampo per la sintesi di un filamento complementare, originando in tal modo un DNA a doppio filamento che viene trasferito nel nucleo, dove l'enzima integrasi lo inserisce nel cromosoma cellulare. Se attivato, il DNA virale utilizza gli enzimi cellulari per sintetizzare RNA vilare che abbandona il nucleo; vengono poi sintetizzate le proteine virali su ribosomi ospiti e il virus è assemblato. Esso gemma dalla cellula ospite, utilizzando la membrana plasmatica per formare l'involucro.
Gli antibiotici sono specifici per combattere i batteri, per cui non uccidono i virus; sono stati comunque sviluppati farmaci antivirali. L maggior parte di essi inibisce la replicazione di numerosi virus a DNA e RNA. [...]
Viroidi e Prioni sono agenti subvirali, più piccoli e semplici dei virus. Una patologia prionica più conosciuta è lo scrapie di ovini e caprini. Una volta infettati, gli animali perdono la coordinazione, diventano irritabili e soffrono di pruriti così forti che si procurano delle lesioni strappandosi la lana o il pelo. [...]
A presto :hi
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Grazie mille!!